Roma, 14 Ottobre 2020

Oggetto: MORIRE SULLA PISTA CICLABILE A ROMA

Ogni volta che muore un ciclista è un colpo terribile alla famiglia ma anche alla promozione della  mobilita’ sostenibile.Ieri,nell’interno della pista ciclabile di Lungotevere della Vittoria,ha perso la vita un pedalatore scontratosi con un altro e terminando contro l’auto in sosta.

Non conosciamo il nome del poveretto,ne tanto meno le cause definitive della morte.

Qualche mese fa’ denunciai la pericolosita’ delle piste ciclabili romane, l’asfalto mal messo, la scarsa pulizia ma soprattutto il numero esagerato di utenti ,tanti pedoni ,alcuni con cani, motopattini ,motorini e ciclisti corsaioli con bici elettrica.

C’è bisogno di un po’ d’ordine,cominciando con l’eliminazione della dizione CICLOPEDONALE(dedicare le PC solo ai ciclisti e purtroppo, anche ai motopattini, ma a 25 kmh max.) e aumentando i controlli della Polizia locale.Sono convinto che insieme all’inesperienza e qualche manovra sbagliata, la possibile velocita’  del ciclista tamponatore possa aver determinato la gravita’ dell’incidente in questione.

 

Gianfranco  Di Pretoro

Presidente dell’Associazione G.D.P.  

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale