Una scolaresca in bici con sicurezza in Olanda

Roma, 05 maggio 2021

Ciclovia in Olanda

Da: gianfranco [mailto:gdp171144@gmail.com]
Inviato: lunedì 3 maggio 2021 11:59
A: ‘CICLISTICA ISOLA DEL LIRI – LEONE TEAM’
Oggetto: R: Report attività come Responsabile del settore cicloturistico

 

Carissimo Domenico

 

Che bel lavoro il DMO,le Terre del basso Lazio.

Quanto sarebbe magnifico se le associazioni ciclistiche si riunissero in tutte le Province del Lazio per un Progetto corale.

Raccomando gli Architetti a realizzare la Rete circolare dei percorsi evitando tratti  senza continuita’.

La sicurezza del ciclista si realizza con le Ciclovie autonome(Foto 1-2) ma so’ benissimo che i costi e talvolta le sezioni delle strade non lo permettono.

E’ vero che numerose provinciali presentano ai lati le pericolose “cunette” (Foto 3) che potrebbero essere bonificate a favore dei ciclisti.

Per le strade strette ci viene in aiuto l’Olanda,dove non manca mai la corsia riservata ai pedalatori(Foto 4-5-6-).Sono solo semplici linee sulla carreggiata delimitate dalla Banda Rumorosa(Foto 7-8) che oltre ad offrire al pedalatore lo spazio a lui riservato,consentono  l’economicita’ e la fitta rete senza determinare problemi alla circolazione perche’, tale corsia, puo’ essere invasa dai motorizzati in assenza del ciclista.La sto’ proponendo da due anni al Ministro delle infrastrutture per inserirla nel codice della strada ma la Regione Lazio,da parte sua,potrebbe gia’attivarsi autonomamente in merito.

Una scolaresca in bici con sicurezza in Olanda

Cordiali Saluti

 

Gianfranco  Di Pretoro

FCI LAZIO-Responsabile piste ciclabili e sicurezza

 

Da: CICLISTICA ISOLA DEL LIRI – LEONE TEAM [mailto:info@asdleoneteam.it]
Inviato: sabato 1 maggio 2021 17:10
A: lazio@federciclismo.it

Oggetto: Report attività come Responsabile del settore cicloturistico

 

Alla C.A. del Presidente Maurizio Brilli,

caro Presidente, ritengo doveroso aggiornarti brevemente sul lavoro svolto in questi mesi nell’ambito dell’incarico ricevuto.

La costituenda DMO (Destination Management Organization) Terre del Basso Lazio, di cui ti allego un breve documento esplicativo, coinvolge per il tramite del mio lavoro (ma anche per contatti sviluppatisi direttamente), alcune società sportive affiliate a Federciclismo e alcuni altri soggetti riepilogati nel documento che ti allego.

Il progetto, che parteciparà ad un Avviso Pubblico, è particolarmente rilevante per l’impatto che alcune misure potranno avere sulla mobilità sostenibile e sulla fruizione cicloturistica del territorio. Percorsi ciclabili, itinerari, eventi e manifestazioni potrebbero beneficiare di un impulso notevole e lo stesso utilizzo della bicicletta uscirne rafforzato a tutti i livelli; dal quotidiano per spostamenti casa/lavoro all’interazione/intermodalità con altri mezzi di trasporto; da quello giovanile/formativo delle nostre Scuole di Ciclismo a quello agonistico; fino (e non per ultime) alle attività ludiche, legate ai viaggi, al tempo libero e al turismo.

In sicurezza anche sulla Riviera dei Fiori

Nel mio piccolo e per quanto possibile ho cercato di coordinare esigenze/obiettivi/fabbisogni del nostro settore a partire dalla attività effettivamente (già) svolte da tutti noi. Le ho riepilogate nel documento allegato cercando di focalizzare alcuni obiettivi comuni, le ho discusse e infine inviate al gruppo dei progettisti che legge questa per conoscenza (Ing. Paolo Silvi, D.ssa Giulia Cortesi, Arch. Ivana Orsini e Valentina Mermolia). Unitamente ad alcune tracce gps relative ad ipotesi di itinerari che probabilmente saranno recepite e, quindi, riconducibili anch’esse al nostro contributo.

Naturalmente mi sono sentito/consultato anche con le società elencate a cui chiedo di segnalarmi ulteriori idee ed eventuali inesattezze; inoltre, voglio far presente che ho potuto beneficiare della fattiva collaborazione del nostro referente e Vice Presidente Regionale Tony Vernile e del Presidente provinciale Roberto Soave.

Invio questa per conoscenza anche all’amico Gianfranco Di Pretoro, attento a tutte le battaglie in tema di mobilità sostenibile e particolarmente preparato sulle questioni di sicurezza delle piste ciclabili.

Terminando, voglio precisare che non è stato possibile coinvolgere o ascoltare tutti i nostri affiliati, numerosissimi nel territorio del basso Lazio. Ma questo non rappresenta nè un problema nè motivo di esclusione perchè le azioni previste con la DMO sono azioni di “territorio” e di “settore” (quindi utili a tutti). Non vanno viste come la possibilità di finanziare singoli eventi o singole iniziative. Pertanto, nessuno è escluso e tutti saranno opportunamente coinvolti nel momento (davvero auspicabile), in cui la domanda di finanziamento dovesse essere approvata e le diverse azioni previste dovranno essere attuate.

Sperando di aver fatto cosa gradita, ti saluto cordialmente.

Domenico Bartolomucci

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale