Fundacion Alberto Contador

Madrid, 3 maggio 2022

Fondazione Alberto Contador

La Fondazione Brake Ictus e la Fondazione Alberto Contador donano € 7.068,04 a progetti di inclusione e riabilitazione

La Fondazione Freno al Ictus e la Fondazione Alberto Contador hanno consegnato questo martedì un totale di 7.068,04 euro, dalla seconda edizione dell’azione di solidarietà ‘Pedelea contra el ictus’ che entrambe le istituzioni hanno promosso con l’aiuto di RPM-MKTG, in formato virtuale e che ha avuto la massiccia partecipazione della società in generale e grandi personalità del mondo dello sport spagnolo.

Entrambe le fondazioni, nella loro costante lotta all’ictus, hanno promosso per il secondo anno consecutivo questa iniziativa , il cui obiettivo principale è quello di migliorare la situazione dell’ictus nel nostro Paese, dando visibilità alla malattia nella società ed essendo un veicolo di raccolta fondi da destinare all’inclusione e progetti di riabilitazione per le persone colpite.

In questa seconda edizione sono stati selezionati due progetti per beneficiare di questi fondi di solidarietà. In questo senso, 3.534,04 euro sono stati destinati al progetto “Competere with DCA”, guidato dalla Fundación Segunda Parte , un progetto volto a far avvicinare più persone con DCA allo sport agonistico. 

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E, dall’altro, 3.534,04 euro concessi al “Progetto Kiero” , un programma innovativo di auto-leadership ed empowerment creativo per le persone colpite da ictus e DCA che si avvale della collaborazione di Ceadac (IMSERSO State Reference Center for Attention to Brain Damage ), che persegue che i partecipanti ricongiungano un ritmo di vita quotidiana nelle migliori circostanze emotive e attitudinali.

All’atto di consegna di entrambi gli assegni avvenuto a Pinto, nelle strutture della Fondazione Alberto Contador, ha partecipato Alberto Contador, presidente della Fondazione Alberto Contador; Julio Agredano, presidente della Fondazione Brake Stroke; Marta Pérez, Fondatrice e Direttrice della Fundación Segunda Parte e Pedro Vaquero, co-creatore del Programma Kiero, nonché i partecipanti dei progetti premiati che hanno potuto condividere la loro esperienza con i presenti.

Durante la cerimonia di premiazione, la Fondazione Seconda Parte ha spiegato in cosa consiste il progetto, che si concentra sull’iniziare le persone con ACD nello sport competitivo come un modo per svilupparsi personalmente e sportivamente, scommettendo su nuove sfide in una modalità adattata e inclusiva. “Siamo enormemente grati al progetto Pedalea contra el ictus, grazie a questa iniziativa possiamo dare l’opportunità agli atleti interessati a fare un altro passo nel loro sviluppo sportivo, accompagnandoli e guidandoli con la massima qualità e cura”.

Pedro Vaquero, dal canto suo, ha parlato del “Programma Kiero” affermando che “dopo il successo della prima edizione del programma avvenuta alla fine dello scorso anno, la seconda edizione è iniziata ai primi di aprile con 15 colpiti da ictus e DCA. . 

Ringraziamo sia la Fundación Freno al Ictus che la Fundación Alberto Contador per il loro contributo, che consentirà a un numero maggiore di persone colpite di accedere al programma nelle prossime edizioni”.

In questo senso Alberto Contador ha sottolineato: “Siamo molto felici di coronare la seconda edizione di Pedalea contra el Ictus con il momento più importante: la consegna del denaro raccolto al progetto prescelto. Quest’anno, ed è una cosa che ci soddisfa particolarmente, abbiamo potuto crescere e avere un secondo progetto a cui destiniamo anche una cifra. 

Sia la Second Part Foundation che il Programma Kiero svolgono un lavoro straordinario con lo sport e l’attività fisica come spina dorsale. Conoscere in prima persona le esperienze di alcuni degli utenti di queste iniziative rafforza l’importanza di continuare a rafforzare questi progetti per combattere e mitigare le sequele e le conseguenze del danno cerebrale acquisito. Quel ‘ora cosa’, quel recupero della voglia di fare, di voler vivere,

Dal canto suo Julio Agredano, presidente della Fundación Freno al Ictus, ha affermato che “Pedalea contra el ictus ha due obiettivi principali, rendere la malattia visibile nella società attraverso un evento ampiamente pubblicizzato e, dall’altro, raccogliere risorse per essere in grado di assegnarli a progetti finalisti che aiutano a migliorare e ridurre l’impatto dell’ictus nella nostra società. 

Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti in questa seconda edizione e stiamo già lavorando all’edizione 2022″.

Secondo i dati della Società Spagnola di Neurologia, l’ictus è una malattia cerebrovascolare che colpisce 120.000 persone ogni anno in Spagna, è la prima causa di morte nelle donne nel nostro paese, la prima causa mondiale di disabilità acquisita negli adulti ed è il seconda causa di demenza dopo l’Alzheimer. Inoltre, attualmente oltre il 50% delle persone colpite da ictus non guarisce in modo soddisfacente.

 Tuttavia, è una malattia altamente prevenibile e curabile, con il 90% degli ictus prevenibili modificando le nostre abitudini di vita legate alla promozione della salute personale. Inoltre, è una patologia in cui il tempo di reazione è essenziale per la corretta evoluzione e trattamento delle sequele che provoca.

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale