Sara Piffer

Corridonia (Macerata), 19 Aprile 2025

Sara Piffer e Cartechini

Corridonia, nasce il Premio Nazionale ‘SARA PIFFER’

In memoria della giovanissima ciclista vincitrice della Giornata Rosa. Per contrastare la scia mortale degli incidenti stradali.

 

Foto  (di Lanfranco Passarini):

– Sara Piffer, premiata da Mario Cartechini, nel maggio 2024

– Il vincente sorriso di Sara, nella Giornata Rosa di Corridonia

 

Corridonia (Macerata) –

 

“Non dobbiamo rassegnarci. Lo dobbiamo alla nostra stessa ragion d’essere, alle decine di migliaia di vittime e all’amore per il dono della vita che ci motiva.”

E’ il nuovo appello del Club Corridonia, impegnato in prima linea nella campagna di sensibilizzazione per contrastare la scia mortale degli incidenti stradali, che continua soprattutto a falciare gli utenti più deboli.

Nasce il Premio Nazionale ‘Sara Piffer, Il Sentiero luminoso della Vita’ da assegnarsi ai “gesti significativi di altruismo, volontariato, solidarietà, abnegazione”.

La consegna della prima edizione del riconoscimento avrà luogo domenica 11 maggio, nell’apertura della prestigiosa classica femminile della cittadina maceratese, la cui ultima vincitrice e assoluta protagonista è stata proprio la speranza trentina delle due ruote.

Mario Cartechini, presidente del sodalizio corridoniano, la ricorda così.

“Aveva appena tagliato il traguardo il 12 maggio 2024 la vincitrice dell’11^ Giornata Ciclistica Nazionale Rosa, la diciannovenne Sara Piffer, quando ha raggiunto la panchina, pochi metri vicina, dedicata alla lotta alla violenza di genere, per deporre i fiori, quando improvvisamente il suo volto – sempre sorridente – è stato solcato da lacrime.

Sara Piffer

Un giornalista le ha domandato: ‘Lacrime di gioia?’ Lei singhiozzando ha risposto: ‘No, dedico la vittoria al mio amico collega Tommaso, investito e morto poco tempo fa.’

Chi avrebbe mai pensato che, appena dopo pochi mesi, anche lei sarebbe stata tragicamente travolta mortalmente da un’auto. Tutto ciò ha provocato anche in noi sgomento, dolore, amarezza, al punto da indire e promuovere questo premio.”

Cartechini evidenzia la tragicità del fenomeno, mai troppo sottolineato: “E’ un urlo assordante, silenzioso, straziante che si leva ogni giorno dal nostro straordinario Paese. E’ la prima causa di morte dei giovani tra i 18 e i 34 anni. Fondamentale è l’informazione, lievito primario della crescita morale della società.”

Servizio a cura di  :  Umberto Martinelli

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale