Bologna San Luca, sabato 02 ottobre 2022

Mas taglia il traguardo a braccia aperte (Photobicicailotto)

Enric Nicolau Mas vince da Campione il 105° Giro dell’Emilia-Granarolo

Podio 105° Giro dell’Emilia (Photobicicailotto)

Mas premiato sul podio a San Luca (Photobicicailotto)

Secondo alla Vuelta 2022 dietro il fenomeno Remco Evenepoel, grande protagonista venerdì 29 settembre alla 75° Coppa Ugo Agostoni a Lissone dove si spese per il suo capitano Alejandro Valverde nella fuga a 9 decisiva per l’arrivo dove Valverde venne superato da Sjoerd Bax, oggi Enric Nicolau Mas (Movistar Team), non si è fatto sorprendere da nessuno e ha vinto la 105° edizione del Giro dell’Emilia-Granarolo lasciando alle sue spalle Tadej Pogacar (Uae Team Emirates) e il sempre più sorprendente Domenico Pozzovivo, anche lui tra i protagonisti della Coppa Agostoni, (Intermarchè Wanty Gobert) che ha completato il podio.

Mas, 27 anni, non si è fatto sorprendere sulle ripide rampe che conducono al Santuario della Madonna di San Luca, geograficamente, il “balcone di Bologna”, dove con un paio di scatti taglienti si è “liberato” di Pogacar e di Pozzovivo che lo hanno seguito nell’ordine sul traguardo finale di questa gara, fiore all’occhiello dell’Organizzatore, il GS Emilia del Presidente Adriano Amici.

La corsa è partita dalla città di Carpi in provincia di Modena, esattamente dalla piazza Martiri proprio nel cuore pulsante di Carpi.

Era la terza volta che la Carovana si riuniva qui per prendere il via verso Bologna con tanti Campioni in gara e, dopo poche pedalate, il gruppo lancia già una fuga composta dai seguenti 5 corridori : 

Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ),

Rick Pluimers (Jumbo-Visma),

Johan Meens (Bingoal Pauwels-Sauces WB),

Kobe Goossens (Intermarché-Wanty-Gobert-Materiaux)

e Geoffrey Bouchard (AG2r Citroen).

Quintetto che “immagazzinerà” un vantaggio massimo di poco superiore ai 6 minuti.

Poi, dopo il secondo passaggio sul culmine di San Luca (GPM) alzano bandiera bianca Guarnieri, Meens e Pluimers.

Restano dunque al comando in due, Goffrey Bouchard (AG2R-Citroen) e Kobe Goosens (Intermarchè Wanty Gobert-Materiaux) ma il loro vantaggio nei confronti del “gruppone” va sempre più erodendosi.

Goossens, solo al comando sa di non potere andare lontano infatti, dopo qualche chilometro il gruppone annulla il gap e il contachilometri dice che al traguardo mancano poco meno di 20 chilometri.

La corsa marcia a gruppo compatto per una decina di chilometri e quando si arriva nel tratto finale sul pendio più irto della salita finale Enric Nicolau Mas attacca con determinazione, viene affiancato da Domenico Pozzovivo che poco dopo avrà un momento di flessione mentre lo sloveno Tadej Pogacar non demorde ma nemmeno Valverde, il sempre pimpante Pozzovivo e Rigoberto Uran.

Tadej Pogacar secondo all’arrivo (Photobicicailotto)

Cinque gli uomini al comando con Mas che scatta, poi scatta ancora ed ancora fino a fiaccare Pogacar e gli altri attaccanti che finiranno tutti nella scia di Mas ma con qualche secondo di distacco e, a 37″, l’enfant du pays, Lorenzo Fortiunato (Eolo-Kometa-Cycling Team) che, a 37″ dal vincitore conquista la sesta piazza.

GIRO DELL’EMILIA – Ordine d’arrivo Completo (***clicca qui a sinistra***)

Podi con Mas, Pogacar e Pozzovivo (Photobicicailotto)

Alejandro Valverde alla sua ultima partecipazione al Giro Dell’Emilia, è stato a lungo applaudito dal folto e competente pubblico quando l’Organizzatore e Presidente del GS Emilia, Adriano Amici, ha premiato e simbolicamente abbracciato il grande Campione spagnolo, il Murciano Alejandro Valverde.

Servizio a cura di  :  Vito Bernardi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale