Como, 15 agosto 2020 

Gli immediati soccorsi per Evenepoel

Al 184° chilometro una caduta mette fine al Lombardia di Evenepoel

La 114° edizione de Il Lombardia rimarrà nel cuore degli sportivi come la prima corsa Monumento della “Ripartenza” della sfigatissima stagione agonistica 2020 fortemente condizionata dalla pandemia corona virus una tragedia che ha purtroppo segnato la vita di molte persone alle quali la corsa ha rivolto un deferente pensiero con un minuto di raccoglimento prima della partenza da Bergamo.

Dicevamo di questa stagione problematica, sfortunata, infelice e disgraziatissima da dimenticare ma che purtroppo, proprio per i motivi che l’hanno condizionata, sarà pesantemente ricordata in negativo.

Ma poi c’è l’impegno di chi si è adoperato e speso in prima persona per riabbassare la bandierina a scacchi, riaccendere la radio corsa e rimettere in moto quell’entusiasmo sopito per tanti mesi ma sempre vivo e vegeto nel cuore di chi per il ciclismo ha tanta passione.

Ed eccoci al Lombardia, una corsa che era ed è rimasta la “Corsa delle Foglie Morte”, era ed è rimasta “Il Mondiale d’Autunno” era ed è rimasto il “Giro di Lombardia” per tutti gli sportivi ma, in modo particolare per i residenti in  Lombardia.

Sentimenti che però sono stati elusi, forse offesi, sicuramente inascoltati da chi sovraintende l’organizzazione del ciclismo a livello internazionale.

Non è corretto, non è morale, non è imparziale costringere una corsa come Il Lombardia ad essere sovrapposto al Criterium del Delfinato come è un peccato mortale dal punto di vista sportivo sovrapporre il Giro alla Vuelta con la Roubaix a fare concorrenza.

Ma concorrenza a chi? Sicuramente danno d’immagine al ciclismo ed una ferita sia al pedale Italiano che a quello spagnolo perchè le due corse potevano e non dovevano sovrapporsi.

Ma di fronte a queste situazioni I N A C C E T T A B I L I la reazione del mondo del ciclismo e dei corridori nelle gare viste sin qui in Italia è stata eccezionale, una risposta a chi non ha agito troppo professionalmente chiara, limpida : Equilibrio, limpidezza e giustizia nelle decisioni sopratutto in quelle future.

Ed oggi hanno fatto la loro parte i numeri ad iniziare dal nr. 7 del numero dei corridori in fuga, la fuga decisiva.

Remco Evenepoel immediatamente soccorso e messo in sicurezza dal Servizio Sanitario al seguito della corsa

Poi il nr 184 ad indicare il posto dove è avvenuto il pericolosissimo incidente che ha catapultato Remco Evepoel in un dirupo al di là di un ponticello causandogli fratture al bacino, problemi ad un polmone e tanta ma tanta paura oltre che a lui anche a tutti noi che abbiamo seguito in diretta l’incidente che ha visto purtroppo attore il nr. 111, il dorsale del corridore del Team Deceuninck Quick Step.

Schachmann Maximillian, Campione Nazionale della Germania

Da ultimo il nr. 76, il dorsale del Campione Nazionale di Germania, Maximillian Schachmann (Bora Hansgrohe) investito da un’automobilista che non poteva e non doveva immettersi sul percorso di gara che investe l’atleta tedesco il quale non accenna nessuna rivendicazione verso la donna alla guida dell’auto, raccoglie la bici e va verso il traguardo.

E’ l’ultimo numero il 230 che è il km dove più o meno, è avvenuto il fattaccio che ha coinvolto suop malgradi Maximillian Schachmann.

Frattura della clavicola, di nuovo stop all’attività del corridore che comunque può anche lui come Evenepoel ringraziare Iddio per questo duplice Miracolo oggi sulle strade de Il Lombardia, corsa che comunque era, è e sarà sempre una corsa Monumento, la Corsa delle Foglie Morte il Mondiale d’Autunno.

Servizio a cura di  :  Vito Bernardi

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale