Wollongong, 25 settembre 2022
Campionato del Mondo di ciclismo, categoria “Professionisti”
Buongiorno ai nostri amici di PEDALE TRICOLORE, prima del fuoco d’artificio delle corse di fine stagione, oggi nella lontana Australia si assegna la maglia iridata della categoria ciclisticamente più importante: quella degli ELITE vale a dire dei professionisti.
A WOLLONGONG città di 300.000 abitanti situata del nuovo Galles del sud sull’oceano pacifico, dopo 267 Km. si daranno battaglia 160 corridori di 43 nazioni.
Una curiosità; per la prima volta al via un corridore olandese , RIEN SCHUURHUIS 40 anni dell’ATLETICA VATICANA rappresenterà lo Stato Pontificio.
Il Percorso: partenza da HELENSBURG 27 km. più avanti.
Tratto in linea, poi a seguire due circuiti; il primo un anello di 34 Km. comprendente il monte KEIRA 8,7 Km. al 5% (la salita più impegnativa della corsa ma distantissima dall’arrivo).
Il secondo circuito 17 km. da percorrere 12 volte intorno alla città di Wollongong con lo strappo del monte Ousley ed il successivo secondo gradino, il monte Pleasant 1.100 metri all’8% con tratti al 14%. 400 sono le curve inserite in questo tracciato cittadino.
I nostri rappresentanti:
ANDREA BAGIOLI 23 anni
EDOARDO AFFINI 26 anni
DAVIDE BALLERINI 28 anni
SAMUELE BATTISTELLA 23 anni
ALBERTO BETTIOL 28 anni
NICOLA CONCI 25 anni
LORENZO ROTA 27 anni
MATTEO TRENTIN 33 anni
riserve MATTEO SOBRERO 26 anni e il campione d’Italia FILIPPO ZANA 23 anni
C.T. alla sua seconda presenza: Daniele BENNATI
Un’occhiata ai favoriti: su tutti TADEJ POGACAR, WOUT VAN AERT, REMCO EVENEPOEL, MATHIEU VAN DER POEL, il campione uscente JULIAN ALAPHILIPPE, l’eritreo BINYAMIN GIRMAY e l’idolo di casa MICHAEL MATTHEWS.
la Cronaca:
Primo tentativo di fuga: i protagonisti: JAMES FOUCHE’ (Nuova Zelanda), MICHAEL KUKRLE (Repubblica Ceka) PIER ANDRE’ COTE’ (Canada), EMILS LIEPINS (Lettonia), SCOTT Mc GILL (USA), LUKASZ OWSIAN (Polonia), SIMON PELLAUD (Svizzera) JAKA PRIMOZIC (Slovenia), JURAJ SAGAN (Slovacchia), GUY SAGIV (Israele), NICOLAS SESSLER (Brasile)
per loro 3′ di vantaggio in vista della prima salita di giornata il monte Keira.
Dopo un’ ora di corsa, mentre dal gruppo principale si stacca il rappresentante
dello Stato Pontificio, primo colpo di scena, si ritira VAN DER POEL, in quanto pare sia stato disturbato nell’albergo che lo ospitava durante la notte da dei ragazzini.
In un secondo tempo le notizie pervenute, parlano di una situazione più complicata che addirittura ha visto Mathieu prima arrestato e poi rilasciato ma con il passaporto ritirato.
Ma torniamo in cronaca.
In vetta al monte KEIRA i fuggiaschi scollinano con 2′ sui primi inseguitori e 3’30” sul gruppo.
Dietro è la nazionale francese la più attiva, la media della corsa è molto alta circa 42 Km.
La nazionale transalpina continua a muovere le sue pedine; ora è la volta di ROMAIN BARDET.
Circuito di Wollongong primo passaggio; all’inseguimento dei fuggiaschi della prima ora troviamo il nostro BATTISTELLA, gli australiani, LUKE PLAPP e BEN O’CONNOR , PAVEL SIVAKOV ( Francia) e PIETER SERRY (Belgio). ritardo 1,47″.
Aumenta il vantaggio degli uomini di testa: ai -170 sono quasi 7′.
Il drappello di BATTISTELLA raggiunge i primi pertanto troviamo 16 uomini al comando: SAMUELE BATTISTELLA, LUKE PLAPP, BEN O’CONNOR, PAVEL SIVAKOV, PIETER SERRY,PIER ANDRE’ COTE’, JAMES FOUCHE’ MICHAEL KUKRLE, EMILS LIEPINS, SCOTT Mc GILL, LUKASZ OWSIAN, SIMON PELLAUD, JAKA PRIMOZIC, JURAJ SAGAN, GUY SAGIV e NICOLAS SESSLER.
Sotto la spinta delle nazionali del Belgio, dell’ Olanda e della Spagna , il gruppo riduce lo svantaggio,ai -120 sono 5’57”.
-100 all’arrivo vantaggio dei primi 4’30”.
Si susseguono le tornate intorno al monte Pleasant e qualcuno perde contatto dal gruppetto di testa, quattro giri al termine questa la situazione: BATTISTELLA, KUKRLE, LIEPINS,O’CONNOR, PELLAUD,PRIMOZIC, SERRY e SIVAKOV.
Il gruppo inseguitore dei migliori ai -60 senza POGACAR e VAN AERT rimasti attardati insegue a 2′ in questo drappello sono presenti anche i nostri NICOLA CONCI e LORENZO ROTA.
BATTISTELLA stacca i compagni di fuga poco prima che EVENEPOEL e tutti gli altri si ricongiungano.
Attacco di REMCO , lo segue BARDET, BATTISTELLA viene ripreso e ingoiato dal gruppo tre giri dalla fine.
La corsa a questo punto è formata da due blocchi; nel primo composto da una trentina di corridori spiccano: EVENEPOEL,SERRY, CONCI, BATTISTELLA, R BARDET, PELLAUD, a 2′ insegue un altro gruppo con VAN AERT, POGACAR,BETTIOL, GIRMAY e MADOUAS.
A due giri dal termine scatta nuovamente EVENEPOEL, LUTSENKO gli prende la ruota, mentre tentano il riaggancio il nostro ROTA e SCHMID su questi ultimi si riportano SKJELMOSE e EENKHORN..
15″ di vantaggio per il tandem di testa, i due se ne vanno.
25 Km. al termine il belga in salita rimane solo LUTSENKO non riesce a mantenere il ritmo del suo compagno che in breve guadagna 1′ e continua a rilanciare, dietro di lui ci sono ROTA ,EENKHOORN JENSEN e SCHMID .
Ultimo giro: 17 Km. all’arrivo REMCO solo al comando e lanciatissimo verso il traguardo finale, LUTSESENKO secondo a 46″, a 1’10” il plotoncino di ROTA, a 2’20” il gruppo di POGACAR e VAN AERT.
più si avvicina l’arrivo e più aumenta il vantaggio del Belga, ai -10 sono 1’20″su di un LUTSENKO che disperatamente lotta per non perdere la medaglia d’argento.
Ripreso il kazako, in quattro si giocheranno la medaglia d’argento.
No, non è cosi’ nell’ultimo i km. praticamente i quattro si fermano dietro rientra anche il gruppo di VAN AERT che rimescola completamente le carte in tavola.
la volata per il secondo posto e di CHRISTOPHE LAPORTE a 2’21”,medaglia di bronzo a MATTHEWS MICHAEL .
il primo dei nostri e MATTEO TRENTIN al quinto posto.
ordine d’arrivo:
1° REMCO EVENEPOEL Belgio km. 266,9 in 6h16’08”
2° CHRISTOPHE LAPORTE Francia a 2’21”
3° MICHAEL MATTHEWS (Australia) st
4° WOUT VAN AERT (Belgio) st
5° MATTEO TRENTIN (Italia) st
6° ALEXANDER KRISTOFF (Norvegia) st
7° PETER SAGAN (Slovacchia) st
8° ALBERTO BETTIOL (Italia) st
9° ETHAN HAYTER ( Gran Bretagna) st
10°MATTIAS SKJELMOSE (Danimarca) st
dalla redazione di PEDALE TRICOLORE
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