Verona, 27 febbraio 2023
Al tredicesimo anno di attività la Sissio affronta una nuova stagione con 10 atleti, dei quali otto U23 e due élite.
Marco Toffali è l’anima del gruppo, si potrebbe dire il tuttofare, sicuramente la persona che dà tutto sé stesso per mettere i corridori a proprio agio, per far loro capire la bellezza del ciclismo e la fatica che esige, per trasmettere entusiasmo e fiducia e rincuorare nei momenti difficili.
L’anno scorso c’è stata quella che l’ex professionista considera “un’apoteosi, la prima vittoria conquistata” (da Nessler, ora nella Continental Technipes che fa riferimento a Davide Cassani) e “l’ambizione è – riferisce Toffali – in questo 2023 confermare i buoni risultati dello scorso anno quando eravamo sempre là a battagliare con il meglio del dilettantismo”. “Ai ragazzi, però – aggiunge -, chiedo tanta umiltà e, come si dice in gergo, testa bassa e pedalare”.
La Sissio “è squadra giovane, con alcune scommesse da vincere”. “Ho ragazzi – avverte Marco – con buone qualità, ma mai educati a leggere il ciclismo in modo da capire bene qual è la propria entità e capacità. Vanno inquadrati per poter capire il loro valore e competere con l’ambizione giusta. Poi, come sempre, sarà la legge della strada a chiarire ogni aspetto”.
Scommesse sono sicuramente Enrico Spadini, alla prima stagione da élite, Giovanni Gazzola al terzo anno da Under, Gianluca Cordioli, al quarto anno, “ragazzi che non hanno ancora espresso il meglio delle loro qualità”. Sono inseriti in una formazione giovane con tre ragazzi al primo anno “tutti da scoprire dopo l’impatto con la categoria”: Luca Franzosi, Nicola Cocca e Riccardo Bregoli. Poi ci sono Tommaso Marocchi e Riccardo Florian (2° anno Under), Matteo Calovi (3° anno) e Tommaso Rigatti “bel corridore se avesse la voglia di diventarlo, quest’anno all’ultimo appello e sembra l’abbia capito”. “La Sissio – fa presente Toffali –, senza scalatori puri, ha comunque atleti in grado di difendersi bene sui percorsi misti e in arrivi in volata a gruppi ristretti”.
La squadra si è divisa all’esordio, sabato scorso tra tra Coppa S. Geo e Firenze-Empoli. “In Toscana si organizza il 50 per cento delle corse e dobbiamo star dentro nel mazzo.
Faccio presente che non condivido nel modo più assoluto che le squadre Continental invadano la categoria Under 23. Non avendo un calendario gare, sono costrette a entrare nelle gare nazionali e internazionali del calendario Under”.
Un obiettivo di ogni squadra Under è essere ammessi al Giro d’Italia, da quest’anno organizzato da Rcs, non più da Extragiro. Toffali osserva: “Al momento nessuno sa come saranno scelte le squadre, se saranno seguite classifiche di merito o altro. Siamo in attesa, di sicuro la Sissio è organizzata per parteciparvi alla grande. Restiamo, come tutte le altre squadre, in attesa di notizie”. r.p.
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