Una buca poi un'altra e un'altra ancora....! (è sempre Roma ....?)

Roma, 18 febbraio 2022

Roma????

Ma…questa è Roma…??

 

Gianfranco  Di Pretoro

Via Vigna Girelli n.25 00148 Roma

Tel. Cell. 3280608637

Email :gdp171144@gmail.com

Alla Preg.ta Dott.ssa

                                                                        MARIA TERESA  DI MATTEO

Vice Capo di Gabinetto di Danilo Toninelli

Ministro Infrastrutture e Trasporti

P.le di Porta Pia 1-00198 Roma(Racc. n.15082045287-5)

 

All’On.ALESSANRO  MORELLI

Presidente della IX Commissione Trasporti

Palazzo Montecitorio(Racc.n.15082045285-3)

Piazza Montecitorio -00186 Roma

 

LETTERA   APERTA             

         

      LA CORSIA DI RISPETTO PER IL CICLISTA SU TUTTE LE STRADE

 

Sono un giornalista che pedala ogni anno oltre 7.000 km.Mi interesso di piste ciclabili e sicurezza del ciclista dal 1988.Come voi potete immaginare,il piacere di muoversi in bicicletta,è sconvolto spesso dalla paura.Dietro quei 254 morti e migliaia di ciclisti feriti(Istat 2017) c’è tutto il mio disagio per le tante famiglie distrutte,per l’impegno  che sembra sempre esiguo e la lentezza ossessiva della burocrazia.Mettiamoci l’anima in pace,non si puo’ convivere con i mezzi motorizzati,piu’ veloci e pesanti,tutti ben protetti e noi nudi.Che puo’ fare la cultura del rispetto quando le menti sono alterate e la guida distratta da un cellulare?Le nazioni piu’ evolute sanno benissimo che il ciclista va’ rispettato e protetto in ciclovie autonome.Quando cio’ non è possibile per vari motivi,le Amministrazioni locali Olandesi non gli fanno mai mancare il loro spazio,la corsia di rispetto per il ciclista.

Queste linee sulla carreggiata,nonostante la loro semplicita’,danno al ciclista la dignita’ di utente, troppo spesso espressa solo sulla carta!

“Finalmente,il ciclista,in questa Bike Lane, si sente come il pedone sul marciapiede.Certo,la sicurezza è solo all’inizio ma i motorizzati,finalmente,non si sentiranno piu’ i padroni di tutta la strada,non ci considereranno degli insetti.Loro potranno invadere la corsia solo in nostra assenza.

Questa corsia è utilissima soprattutto nelle strade extraurbane dove si è continuamente sfiorati dai numerosi  insensati in auto e moto.Foto 2

Quali sono i vantaggi della Corsia di Rispetto per il ciclista?

-Si colloca ovunque,anche sulle strade strette 7 metri.Con tale corsia la capillarita’ della rete ciclabile cittadina o regionale è garantita.

-Proprio perche’ valicabile in assenza del ciclista,non limita assolutamente la circolazione complessiva.

E’ economica.Per risparmiare,poi, non servono tanti colori,bastano due linee come le ho incontrate in Olanda,Svizzera e Germania.Lo scopo è lo stesso.Foto 3-6-7

-La corsia di rispetto per il ciclista permette di unire facilmente  le ciclovie esistenti o in costruzione per il raggiungimento di mete turistiche o naturalistiche.Foto 1

-Con la collocazione esterna della Banda Rumorosa,la sicurezza del pedalare in questa corsia,fa’ un salto notevole,soprattutto,ora,che la distrazione del guidatore la fa’ da padrona.La Banda rumorosa,dunque,è un vero salvavita tanto che la si comincia a notare anche in Olanda.Foto 4-5

-Si avranno sicuramente meno investimenti,meno incidenti.Vi sembra poco?

-Non richiede una specifica manutenzione e quindi altri soldi risparmiati.

-Educa gli automobilisti alla nostra presenza ed i ciclisti a pedalare nella corsia.

-La realizzazione delle “Corsie di rispetto per il ciclista” nelle strade provinciali incrementera’ l’uso della bicicletta come non mai.

Un solo limite!!!!!!!!!       

Lo stato attuale della banchina stradale  su cui si dovrebbe realizzare la corsia è in gran parte malmessa.C’è di tutto,dai tombini traditori,alle buche,alle radici.Finalmente,si dovra’ sistemare   per bene il margine della strada una volta per tutte!Foto 8

 

Ma…questa sarebbe una pista ciclabile???

 

 

Perche’ Vi ho scritto?

Il Vostro compito è quello di inserire la “corsia di rispetto per il ciclista” nel Piano Nazionale della Mobilita’ ciclistica(Legge quadro del 21 12 2017) affinche’ le Regioni ed i Comuni possano usufruirne ed inserirle nei loro programmi triennali.Naturalmente,tale infrastruttura’,dovra’ trovare lo spazio adeguato anche nel nuovo codice della strada.

Noi ciclisti,siamo stanchi di pagare cosi’ duramente per una passione rispettosa dell’ambiente e degli altri.Basta con il chiacchiericcio,vogliamo “due linee per terra” che ci facciano identificare  dagli altri utenti assegnandoci il giusto spazio sulla strada,in particolare quelle extraurbane.

Vi prego,a nome di tutti gli appassionati della bicicletta romani ed italiani,attivateVi al piu’ presto per garantirci una sicurezza almeno un tantino migliore.Restiamo in attesa.

Distinti saluti

Gianfranco  Di Pretoro

Allegate n.9 foto

Roma,15 9 2018

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Da: Gianfranco di Pretoro [mailto:gdp171144@gmail.com]
Inviato: venerdì 18 febbraio 2022 17:30
A: ‘Francesca De Vito’ <fdevito@regione.lazio.it>
Oggetto: R: SCARSA MANUTENZIONE IN VIA DELLA MAGLIANA ,RISCHIANO I CICLISTI.

 

La Regione Lazio puo’ fare tantissimo per rendere la pedalata piu’ sicura soprattutto nell’Area metropolitana della Capitale e fuori delle altre province.Noi ciclisti dobbiamo muoverci a destra proprio nella zona piu’ trascurata(Foto 1-2-3).Certamente,la sicurezza la si ha nelle ciclovie separate dalla viabilita’ ordinaria(Foto 4-5).Il cicloturismo è sempre piu’ praticato ma queste infrastrutture sono costose e spesso non realizzabili per la ristrettezza della carreggiata.

In Olanda,in Francia,in Germania,in Danimarca,lo spazio al ciclista sulla strada è sempre presente anche nelle strade strette 7 metri con semplici corsie disegnate a terra(Foto 6-7-8).Costano poco e si responsabilizzano con chiarezza i motorizzati nonche’ i ciclisti.Ultimamente si è collocata esternamente alla corsia la banda rumorosa(Foto 9) .

Queste corsie  si possono realizzare perche’ non costituiscono la limitazione del traffico in quanto gli altri mezzi possono invaderle in assenza dei ciclisti(Foto 10).Tali infrastrutture ,in uso nel nord Europa, vanno inserite nel Codice della strada italiano.Dal 2018 ho preso l’iniziativa per realizzare concretamente tale modifica scrivendo al Ministro delle infrastrutture e trasporti(Allegato 11).Naturalmente,la corsia che ho sempre chiamato di “Rispetto”verso i ciclisti,dovra’ essere lisciata e ben curata.Non dara’ la sicurezza assoluta ma consentira’ un notevole passo in avanti verso quel rispetto a cui tutti gli utenti della strada aspirano.

La REGIONE LAZIO,puo’,di sua iniziativa realizzare queste CORSIE partendo dai percorsi turistici piu’ appetibili e tematici.Naturalmente,la Federazione Ciclistica Italiana-Lazio si mette subito a disposizione per definire concretamente tali itinerari.

Una buca poi un’altra e un’altra ancora….! (è sempre Roma ….?)

Distinti saluti

Gianfranco  Di Pretoro

 

Responsabile Piste Ciclabili e Sicurezza

 

Da: Francesca De Vito [mailto:fdevito@regione.lazio.it]
Inviato: giovedì 17 febbraio 2022 12:29
A: Gianfranco di Pretoro <gdp171144@gmail.com>
Oggetto: Re: SCARSA MANUTENZIONE IN VIA DELLA MAGLIANA ,RISCHIANO I CICLISTI.

 

Buongiorno,

prendo atto della vostra segnalazione ma in che modo potrei esservi d’aiuto?

Per ogni chiarimento il mio contatto è 3938279031

 

Cordiali saluti

 

 Francesca De Vito

Consigliere 

Consiglio regionale del Lazio

Via della Pisana 1301 – 00163 Roma

 

fdevito@regione.lazio.it  

06.6593.7924

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale