Roma, 13 dicembre 2021
Da: Gianfranco di Pretoro [mailto:gdp171144@gmail.com]
Inviato: lunedì 13 dicembre 2021 00:00
A: segreteria.sindaco@fiumicino.net
Oggetto: FIUMICINO E’ CICLABILE,I CICLISTI RINGRAZIANO E COLLABORANO!
Preg.to Sindaco di Fiumicino
ESTERINO MONTINO
Lettera Aperta
Dopo giorni di pioggia mi sono concesso una pedalata verso il mare.
Malauguratamente, lungo la pista ciclabile dell’aeroporto(Foto 1)ho forato ad entrambe le gomme per colpa delle spine distribuite nell’asfalto dai cespugli secchi.
Tale fenomeno,da testimonianze di altri ciclisti, si ripete ogni anno e quindi ,è giunto il momento di tagliare la pianta per tempo.
L’occasione mi permette di ringraziarla per la sistemazione della PC Tevere all’altezza del ponticello(Foto 2) ed il suo prolungamento verso Parco Leonardo.
Sempre in regime collaborativo, mi permetto di trasmetterle quanto segue:
-La pista ciclabile lungo il Tevere non è una bike lane di quartiere ma è la “BICISTRADA” che unisce la Capitale d’Italia al mare.
Ecco perche’,vista la prevista affluenza, presuppone un trattamento adeguato.E’ sufficiente continuare quella asfaltata alla Magliana(Foto 3) per soddisfare tutti gli utenti.
Partendo da questo concetto comprendera’ le mie continue critiche sull’uso del Biostrasse, ora gia’spaccato in piu’ punti(Foto 4 -5) e la collocazione dell’inutile steccato(Foto 6) che impedisce l’uso dei grandi macchinari per la rapida pulizia.Tanti fiumi italiani ed europei ne fanno volentieri a meno(Foto 7)!
-Il nuovo tratto della pista ciclabile è delimitato dalla sabbietta bianchiccia(Foto 8).Guai a caderci dentro,la caduta è certa.Va’ sostituita al piu’ presto da un materiale piu’ solido e sicuro.
-Sinceramente non ho mai visto “Stoppare” i ciclisti nell’imminenza di un passo carrabile privato(Foto 9).Semmai,la pista ciclabile andrebbe distanziata verso l’attigua strada in modo da permettere a chi esce dal cancello di vedere se transita il ciclista.
Nell’interno del parcheggio ho notato un mini dosso,sarebbe opportuno ampliarlo.
-Le trasmetto il lamento di alcuni disabili in carrozzina contro quelle scale(Foto 10) che impediscono di continuare fino in fondo il marciapiede del canale-Tevere.Non ci vogliono tanti euro per realizzare lo scivolo e farli felici.
-Caro Signor Sindaco,i ciclisti teverini non possono pedalare in un tunnel di canne.Noi ci nutriamo di aria e paesaggi(Foto 11).La prego,solo Lei puo’ riuscire a fare piazza pulita di quella sterpaglia lungo il Tevere.
Mi permetta,infine,di fare gli auguri per le prossime festivita’ a Lei ed ai suoi collaboratori.
Cordiali saluti Gianfranco Di Pretoro.
Federazione Ciclistica Italiana Lazio
Responsabile piste ciclabili e sicurezza