Roma, 22 marzo 2022
Da: Gianfranco di Pretoro [mailto:gdp171144@gmail.com]
Inviato: martedì 22 marzo 2022 18:27
A: presidente@federciclismo.it
Oggetto: I CICLISTI ROMANI ASPETTANO I CICLODROMI,LA LORO CASA.
SI AVVICINA LA COSTRUZIONE DEI CICLODROMI A ROMA?
Cos’è il ciclodromo?E’ un impianto sportivo comprendente un circuito ciclabile asfaltato della lunghezza massima di 2.000 mt.Nasce come percorso alternativo per gli allenamenti e le gare ciclistiche che solitamente si svolgono nelle strade aperte al traffico.L’impianto,a differenza dei campi di calcio,tennis ecc.,è POLIVALENTE perche’ nella sua area,puo’ accogliere altre attivita’ ricreative e sportive(podismo,percorsi natura ecc.) purche’ non pericolose durante l’attivita’ ciclistica.
Perche’ la FCI LAZIO ne chiede quattro?Perche’ la superfice di Roma è talmente grande che un solo impianto non avvierebbe quel concreto sviluppo della pratica ciclistica nel territorio.L’economicita’ di tali infrastrutture, insieme allo spazio contenuto in due/quattro ettari di terreno incolto,dovrebbero convincere i tecnici per la realizzazione del progetto.
Perche’ il ciclodromo in una citta?
-Riqualifica i popolosi quartieri di periferia,favorendo l’incontro dei suoi abitanti ed in particolare degli appassionati della bicicletta.L’impianto,liberato da ogni vincolo, si presta ad essere polivalente per soddisfare le varie esigenze salutistiche degli abitanti locali come,ad esempio, i percorsi fitness.
-Costituisce la casa del ciclismo romano,il punto d’incontro per i numerosi cultori di questo straordinario sport,ogni giorno,dopo la scuola,al termine del lavoro , soprattutto se l’anello sara’ illuminato dall’energia solare almeno fino alle 21.
-Permette di praticare il ciclismo in completa sicurezza,lontano dai pericoli delle strade trafficate.
-Favorisce l’educazione dei giovani a muoversi in equilibrio sulle due ruote.Questa abilita’ li aiutera’ a districarsi meglio nei traffico veicolare anche nel futuro se useranno altri mezzi.
-Consente di vedere completamente lo spettacolo delle gare ciclistiche.
-Favorisce la creazione di posti di lavoro nel campo ciclistico(ciclofficine,noleggio),sportivo(altre specialita’),salutistico(ginnastica,running,massaggi),alimentare ecc.
Quanto terreno ci vuole per impiantare il Ciclodromo?
Almeno 2 ettari,meglio 4 per il circuito ottimale di 2.000 mt.
Quanto dev’essere lungo l’anello del ciclodromo?
Minimo 500 mt.,l’ideale,per le gare di tutte le categorie, 2.000 metri.
Dove collocare i ciclodromi romani?
Sicuramente nei pressi delle aree densamente popolate,ben collegato con la pista ciclabile(le bici potranno essere parcheggiate nell’interno dell’impianto o noleggiate in loco),vicino al GRA,su terreni di proprieta’ del Comune di Roma .Ci sono pervenute numerose richieste da alcune Associazioni di Tor Vergata,Laurentina,Eur,Corviale e Nomentana.
Quanto costa realizzare quattro ciclodromi sul terreno Comunale ?
Un’anello in asfalto con il blocco servizi costa circa 1.000.000 di Euro,quattro ciclodromi 4.000.000 di euro.Non ci sembrano tanti per quello che potrebbero dare alla comunita’,comunque sempre meno di altri ,basta vedere il Palanuoto di Ostia che costo’ 42 milioni(previsti 14).
Dove trovare i soldi?
Intanto, il Comune di Roma dovra’ stabilire dove collocare i ciclodromi e semmai,con la consulenza della FCI ,realizzare il progetto dell’impianto.Il punto focale è che l’Amministrazione Comunale di Roma riconosca il CICLODROMO come servizio pubblico,per le famiglie,per i giovani di ogni eta’ poi i soldi si troveranno attraverso vari modi :
-Contributi europei per lo sport
-Fondi statali a favore dell’impiantistica sportiva
-Intesa Anci e Credito Sportivo
-Regione Lazio
-Fondi privati.In Europa si notano sempre piu’ impianti ciclistici costruiti a nome e per conto delle aziende del settore sportivo e salutistico.Roma non è un paesino qualunque.
La Federazione Ciclistica Italiana ha istituito l’apposita Commissione Impianti per dare a chi lo desidera la consulenza e l’omologazione per l’attivita’ agonistica.
Di seguito alcune caratteristiche del CICLODROMO,impianto polivalente e circuito protetto in forma chiusa:
-l’attivita’ all’interno dell’impianto è regolamentata dal gestore(una o piu’ associazioni sportive)
-la Lunghezza dell’anello va’da 500 a 2.000 metri(quest’ultima misura è idonea per tutte le categorie agonistiche)/Larghezza dell’anello mt.4,prima e dopo l’arrivo mt.5/tratto rettilineo dopo la partenza mt.50,prima dell’arrivo 150 mt./Pendenza max 5%/raggio minimo di curvatura prima e dopo l’arrivo 15 mt,/Fascia di rispetto o sicurezza libera da ingombri mt.1,50 in tutto l’anello.
-Alcune infrastrutture necessarie:parcheggio auto e moto per il pubblico,atleti e disabili/servizi igienici/Foresteria per attivita’ ricreative/locali per i giudici,primo soccorso,spogliatoio/Officina e deposito attrezzi/Aula didattica/Locale ristoro.
-Pavimentazione con il piano di fondazione idoneo allo smaltimento delle acque.I materiali piu’ comuni impiegati sono i conglomerati bituminosi o cementizi.
-L’attraversamento del circuito è da evitare.Sarebbero da preferire i sottopassi con altezza di 3 mt.Eccezionalmente,i varchi ,situati solo in rettilineo, devono avere una larghezza di mt.2,40 per il pubblico e 3,50 per gli automezzi autorizzati.
-Impianto solare per l’illuminazione del circuito ed altro.Lungo il percorso,l’illuminazione minima dev’essere di 300 lux,nella zona del fotofinish 2.000 Lux.
Fasi per ottenere l’omologazione agonistica del ciclodromo dalla Federazione Ciclistica Italiana:Inviare alla Commissione Impianti della FCI il Progetto Esecutivo completo degli Elaborati grafici e relazione tecnica /la Comm.Impianti FCI rilascia il parere del progetto/Inizio lavori/la Comm. Impianti FCI effettua visite di controllo in corso di opera/il referente del Ciclodromo chiede l’omologazione alla FCI/la FCI nomina la Commissione per la omologazione dell’impianto ed emette,infine,l’apposito certificato.
Gianfranco Di Pretoro
Federazione Ciclistica Italiana Lazio
Responsabile piste ciclabili e sicurezza
Roma,22 3 2022