NON SERVONO PAROLE.....!

Roma, 28 marzo 2022

 

Da: Gianfranco di Pretoro [mailto:gdp171144@gmail.com]
Inviato: lunedì 28 marzo 2022 22:58
A: id.gabinetto@comune.roma.it
Oggetto: SOLO LE SPAZZATRICI AMA SONO DA ROTTAMARE ?

Signor Sindaco di Roma

Guardate questa foto. Non servono commenti!

La foto allegata è stata scattata questa mattina in via Vigna Girelli(Municipio XI di Roma) dopo che ho fatto osservare lo scempio che lasciava dietro alla signora che guidava la spazzatrice AMA

.Noi ciclisti siamo inorriditi da questo menefreghismo insopportabile in cui dobbiamo vivere.Certo,la guerra è un milione di volte peggio,ma come ogni guerra,anche noi ciclisti, non abbiamo piu’ lacrime.Signor Sindaco di Roma,lo dica chiaramente,Roma,la Capitale d’Italia, non è per voi.

Ho scritto prima del Covid(Allegato del 13 9 2019),ho continuato durante ma niente è cambiato perche’ il lato destro della strada è sempre un inferno.Alla faccia della collaborazione dei cittadini!

Ecco invece come curano le strade in Olanda

Distinti Saluti

 

Gianfranco  Di Pretoro

Federazione Ciclistica Italiana Lazio

Responsabile piste ciclabili e sicurezza

 

 

UNA VERA E PROPRIA TRAPPOLA PER I CICLISTI

 

                           

LE SPZZAATRICI AMA SONO IL TORMENTO DEI CICLISTI

 

Preg.to EGIDIO  PERRELLA

Responsabile Tecnico AMA Roma

p/c   Preg.ti Sign.ri  Marco Casonato e Mirko Giannotta

Responsabili AMA Roma  Municipio 11

p/c Preg.ta Sabrina Alfonsi

Assessora all’Ambiente-Comune di Roma

p/c Angelo Vastola

Pres.Com.6 Ambiente Municipio 11-Comune di Roma

 

                                                                                                                                                 LETTERA  APERTA

Non sappiamo proprio come far capire alle autorita’ che i ciclisti sono obbligati per legge(Art.143 Cds) e per velocita’ a pedalare sulla destra della carreggiata stradale in prossimita’ della banchina.Buche,radici,asfalto malmesso,arbusti laterali,tombini affossati con caditoie trabocchetto ed in buona compagnia ci sono anche le spazzatrici AMA selvagge.Raccolgono qualche pezzo di carta e lasciano di tutto,vetri compresi.Eppure,NOI CICLISTI ESISTIAMO,ci lamentiamo, ma siamo cosiderati come insetti.Vergogna!

I ciclisti,in questa scia di nefandezze lasciate dalle spazzatrici romane,oltre a forare continuamente,rischiano di scivolare come sul ghiaccio in direzione degli automezzi piu’ veloci e pesanti.I nostri inviti(ultima comunicazione è del 20 2 2020) a rivedere la tecnologia delle spazzatrici romane sono cadute nel vuoto.Cambiano i direttori ma l’AMA peggiora sempre di piu’.

Purtroppo,i ciclisti si devono adattare allo stato delle cose ma,certamente,la Capitale d’Italia,non ci fa’ bella figura.

Gianfranco  Di Pretoro

Federazione ciclistica italiana Lazio

Responsabile piste ciclabili e sicurezza

Roma,21 2 2022

Allegate n. 6 foto

Gianfranco Di Pretoro, paladino della sicurezza in bici a Roma

Preg.ta  VIRGINIA  RAGGI

Sindaca di Roma Capitale e Sindaco della Citta’ Metropolitana della Capitale

 

Preg.ta  LINDA MELEO

Assessora alla citta’ in movimento di Roma Capitale

 

Preg.to  MARCO DOMIZI

Dirigente responsabile Mautenzione stradale Comune di Roma

 

Preg.to  ALESSANDRO FUSCHIOTTO

Roma Servizi per la mobilita’ srl

 

Preg,to  EUGENIO PATANE’

Presidente della VI Commissione Consiliare Permanente-Mobilita’

Consiglio Regionale del Lazio

CHIUSINO AFFOSSATO, ALTRA TRAPPOLA PER I CICLISTI

    LETTERA   APERTA

 

Signora Sindaca di Roma,Assessori e Dirigenti,dal 16 al 22 Settembre si svolgera’ la 18° Edizione della Settimana Europea della Mobilita’ Sostenibile il cui tema sara’ “CAMMINA E PEDALA IN SICUREZZA”.

Durante  questa settimana si parlera’ di aree pedonalizzate,Z30,attraversamenti  stradali,di mezzi elettrici e pubblici,di esperienze universitarie ,qualche chilometro in piu’ di piste ciclabili e rastrelliere,di Sharing Mobility,si chiuderanno al traffico domenicale alcune strade del centro e si condurranno i ragazzi a scuola in un percorso protetto.Buone intenzioni,disquisizioni tecniche d’avanguardia ma sul tema della SICUREZZA DEL CICLISTA proprio non ci siamo!

I ciclisti sportivi ed urbani sono costretti a pedalare sulla parte destra della carreggiata(Art.143),quella trascurata spaventosamente(Foto 1).Non bastano le radici,le buche,i vetri,i tombini malmessi,l’asfalto usurato ma ci si mette anche la cattiva manutenzione stradale  dell’Amministrazione Comunale.Come si fa’ ad asfaltare le strade parzialmente, solo per gli automobilisti, lasciando i ciclisti  nell’inferno(Foto 2)?Il codice della strada(Art.182)obbliga i pedalatori a transitare sulle P C quando ci sono ,ma personalmente aggiungerei,quando sono in buono stato(Foto 3).L’assurdo lo si tocca con le spazzatrici AMA ,le quali, raccolgono carta e lasciano brecciolino con vetri(Foto 4).Di questo dovete parlare per migliorare la vita del ciclista.

Signora Sindaca,Assessori e dirigenti,la SICUREZZA non è un’optional è una conquista di civilta’ in particolare quando ci rivolgiamo alle utenze deboli.Chi va’ in bicicletta non ha Airbag.

In occasione di questo evento diamoci un primo obiettivo concreto:

NON SERVONO PAROLE…..!

 

                                                    LIVELLIAMO E SISTEMIAMO  I TANTI  TOMBINI  AFFOSSATI. 

 

Da qualche tempo c’è la cattiva abitudine di asfaltare le strade senza rialzare il tombino.L’affossamento è una vera trappola per i ciclisti che non sono forniti di ammortizzatori.Mi è bastato fare un giro nel Municipio XI per trovare orride buche affondate da 6 ad 8 cm.Via Poggio Verde(appena asfaltata-Foto 5 ),via Marino Mazzacurati(Foto 6-7),il chiusino fantasma di Via Guglielmo Tagliacarne al civico n.87 gia’ causa di varie cadute(Foto 8).Non ci vuole tanto per individuare i tombini piu’ affossati:basta chiederlo ai ciclisti!

 

Certamente,sempre in merito alla sicurezza del ciclista,visto che si continua a morire proprio uscendo dalla citta’ verso il mare ed i Castelli Romani, avrei preferito che si  concludesse la Roma-Fiumicino lungo il Tevere,che si progettassero altre ciclovie separate dalla viabilita’ ordinaria nell’area metropolitana di Roma(Foto 9),che si parlasse delle” Corsie di rispetto”come avviene nell’Europa del nord(Foto 10) e di ciclodromi (Foto 11) per dare, finalmente, la casa ai giovani ciclisti ed ai tanti appassionati romani della bicicletta.

no comment….!

Purtroppo,l’Amministrazione romana,pensa che si possa dare “via Libera” ai ciclisti chiudendo qualche strada al motore la domenica,costruire con il contagocce qualche spezzone di piste ciclabili  o collocare tante rastrelliere spesso sommerse d’immondizia o di motocicli .

 

Gianfranco  Di Pretoro      

 

Allegate 11 Foto

 

 

 

 

una trappola di qua….una di là….!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale