Sanremo (Imperia), 22 Marzo 2025

A Mathieu Van Der Poel la Milano-San Remo 2025
Buongiorno da Sanremo
175 corridori prendono il via da Pavia per la 116^ edizione della classicissima di primavera piove e la temperatura è di 8°.
Prima di passare alla cronaca una breve intervista con Ganna uno dei nostri favoriti insieme a Milan in questa edizione della Milano-Sanremo
Filippo sei molto quotato oggi cosa ne pensi?
E’ vero insieme a Milan e ovviamente ai vari Pogacar, Van der Poel ecc siamo tra i papabili.
Sono uscito dalla Tirreno in buona forma e mi sento pronto; certo bisognerà fare una corsa perfetta non sbagliare niente ed alla fine vale a dire sul Poggio essere con i migliori, poi si sa alla Sanremo fino alla fine non si sa mai chi vince.
Il percorso: quello classico 289 km. Con il passo del Turchino dopo 140 km. i tre capi, Mele,Cervo, Berta la Cipressa ed infine il Poggio cambia solo la partenza; da Pavia come lo scorso anno.

La cronaca: otto corridori hanno caratterizzato la corsa fin dalle prime ore si tratta di: Mathis Le Berre, Alessandro Verre (Arkea B&B) Baptiste Veistroffer (Lotto) Mark Steward, Tommaso Nencini (nipote di Gastone),Kristian Sbaragli (team Solution Tech vini Fantini), Filippo Turconi, Martin Marcellussi (VF Group Bardiani Faizane’) per loro un vantaggio di 2’45” alla prima asperità di giornata: il passo del Turchino.
Dietro il gruppo e’ trainato dagli uomini di Van der Poel.
Situazione invariata lungo l’Aurelia, unica nota positiva non piove più dopo Voltri.
Capo Mele vantaggio dei battistrada 4’15”
Nel gruppo si corre con molta cautela, i tre grandi favoriti: Pogacar, Van der Poel e Ganna si studiano lasciando l’iniziativa ai propri luogotenenti, l’impressione e che nessuno voglia fare la prima mossa.
– 70 all’arrivo invariato il vantaggio degli otto.
Lungo la salita di Capo Mele si stacca Nencini.
Ad Albenga sono Lidl Trek con Milan e Pedersen ad accelerare insieme agli Ineos.
Capo Cervo; -50 sono 2′ per i 7 di testa.
-40 Capo Berta Sbaragli fora si stacca e rientra, vantaggio ridotto al lumicino per gli attaccanti.
Marcellussi allunga scollina e transita solo attraverso Imperia.
Ed eccoci alla Cipressa dove si accende subito la battaglia. Il primo attacco viene da Pogacar seguito a ruota da Van der Poel Ganna e Gregoire quest’ ultimo perde le ruote quasi subito, al comando rimangono in tre.
Lo sloveno parte e riparte più volte, gli risponde L’olandese mentre il nostro Filippo e’ in difficoltà ma si riprende ed alla fine scollinano in tre, dietro si arrendono 50″ li dividono dai fuggiaschi che sembrano ormai imprendibili.
Inizia il Poggio ed ancora il protagonista e’ il campione del mondo che fa fuoco e fiamme sin dall’inizio, cede Ganna ora sono in due, nel tratto più duro Van der Poel cerca il colpaccio e scatta a sua volta ma, Tadey e’ vigile e rientra subito.
Incredibile la rimonta del nostro Filippo lungo la discesa e sull’Aurelia, i due vengono ripresi a poco dall’arrivo, mentre si apprestano a disputare la volata che viene lanciata ai -250 metri da Van der Poel, il quale guadagna subito una manciata di strada che conserverà fino sotto il traguardo.
Piazza d’onore per Ganna purtroppo il nostro ha speso troppo per rientrare sui due campioni, mentre terzo e’ lo sloveno campione del mondo, Matthews regola il gruppo dopo 43″ .
Milano-Sanremo stregata per Pogacar.
Ordine d’arrivo:
1° Mathieu Van der Poel Olanda (Alpecin Deceuninck) Km.289 in 6h22’53” media 45,288
2° Filippo Ganna Italia (Ineos) st
3° Tadej Pogacar Slovenia (Uae) st
4° Michael Matthews Australia Jayco Alula a 43″
5° Kaden Groves Australia (Alpecin Deceuninck) st
6° Magnus Cort Nielsen Danimarca (Uno x) st
7° Mads Pedersen Danimarca (Lidl Trek) st
8° Olav Kooij Olanda (Visma lease bike) st
9° Matteo Trentin Italia (Tudor) st
10°Fred Wright Gran Bretagna (Bahrain Victorious)
In conferenza stampa il vincitore dichiarerà che la gara è stata molto dura, lui è estremamente felice di essere riuscito a contenere gli attacchi di Pogacar ed infine a vincere bissando il successo del 2023, nella volata ho sorpreso i miei rivali in quanto sono partito da lontano sorprendendoli, può darsi che loro pensassero ad uno sprint più ravvicinato.
da Sanremo
Aldo Trovati