Nonantola (Modena), 13 marzo 2022
Gran Premio Giacobazzi-Trofeo Città di Nonantola
Emanuele Ansaloni ventiduenne bolognese, sprizza gioia da tutti i pori appena tagliato il traguardo del Gran Premio Giacobazzi-Trofeo Città di Nonantola disputato oggi nella Città delle Abazzie con l’organizzazione dell’UC Formiginese, Armanden, noto fotoreporter nonantolano, molti volontari collaboratori ed il sostegno economico della “Giacobazzi”, nome storico di questa Azienda vinicola molto addentro al mondo del ciclismo tanto che anni fa avevano anche uno squadrone di corridori dilettanti tra i quali Marco Pantani.
E, a dare lustro alla manifestazione la presenza del signor Antonio Giacobazzi che oltre che sponsor è da sempre Amico del Ciclismo.
Presente anche Quadrini, corridore che nel 1952 vinse la prima edizione di questo Trofeo e con Quadrini anche un altro grande ex, Franco Bitossi, cuore matto, venuto appositamente dalla sua Toscana.
Prima di partire è stato intonato l’Inno di Mameli cantato dal Soprano Anka Yonasku ed osservato un minuto di silenzio per la tragedia che stà martoriano il popolo ucraino.
E subito dopo il via dato dal sindaco Federica Nanetti, i 98 corridori al via pedalano da subito a ritmi superiori ai 50 kmh tanto che la media finale supererà abbondantemente i 46 kmh. fino a sfiorare i 47!
14 i giri da circa 9 km da percorrere per 14 volte e due traguardi volanti, uno al sesto giro ed un altro a 3 giri dal termine.
Ritmo vertiginoso dicevamo ma nulla da segnalare fino al primo traguardo volante dove il gruppo si presenta compatto con Michael Cattani (Arvedi) che precede il messicano Carlo Garcia del Team Monex e l’italo-egiziano Hanna Samir (UC Pregnana Team Scout).
Poi èp un continuo susseguirsi di tentativi di fuga che non vanno oltre brevi passerelle.
A quattro giri dalla fine si forma al comando un drappello di 11 corridori, tutti i primi 10 dell’ordine d’arrivo oltre ad Andrea Piras (Beltrami TSA) che si piazzerà in undicesima posizione.
Undici corridori in fuga che collaborano con determinazione e nella successiva volata per il secondo TV è l’enfant du pays, Luca Varroni ad imporsi davanti a Rossi (Beltrami) e Rigollet (Hopplà); Il vantaggio sugli inseguitori si incrementa sempre di più e il gruppo formato da 53 corridori è irrimediabilmente staccato.
L’ucraino Kyrylo Tsarenko (Delio Gallina-Lucchini-Ecotek, sapendosi battuto allo sprint lancia il guanto della sfida e tenta l’allungo che in pratica gli riesce perchè Ansaloni fiuta il pericolo e si avventa su Kyrylo Tsarenko che, al traguardo, verrà irrimediabilmente battuto.
Ansaloni sembra abbonato al podio nonantolano tanto che nell’edizione 2021 si era piazzato sul terzo gradino mentre oggi è salito sul gradino più alto dopo un ottimo ottavo posto nella recente “Firenze-Empoli”.
Infine il toscano Lorenzo Quartucci (Hopplà-Firenze Petroli-Don Camillo) che conquista il primo podio stagionale per la sua Squadra e riceve i complimenti di Mauro Travaglini dirigente del Team toscano.
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