Milano, 04 Novembre 2022
Presentato ufficialmente il Tour of the Alps 2023
Buongiorno a tutti gli amici di PEDALE TRICOLORE dalla sala Buzzati di RCS a Milano. Quest’oggi in questa prestigiosa location, il G.S. ALTO GARDA presenta la prossima edizione la quarantaseiesima del TOUR OF THE ALPS, in calendario dal 17 al 21 Aprile 2023.
5 come di consueto le tappe da percorrere.
Il via sarà dato in terra Austriaca o meglio nel Tirolo austriaco a RATTENBERG la più minuscola città dell’Austria ad ALPBACH ; un susseguirsi di sali e scendi per tutta la giornata mai al disotto dei 500 metri di altitudine; i punti chiave saranno: il BRANDENBERG dopo 80 Km. a quota 918; 6 km e 100 metri al 6% medio 3^ cat.e il KERSCHBAUMER SATTEL di “^ cat. 5 km. e 200 metri al 10% medio, prima della salita finale ad ALPBACH distanza complessiva Km. 127,500. classificata con tre stelle di difficoltà.
sprint traguardi volanti a KUNDL dopo 26 km. e a REITH IM ALPBACHTAL al km. 105:
Seconda tappa: la più lunga di km.165,200 partenza da REITH IM ALPBACHTAL (Tirolo) arrivo in Alto Adige a RENON un altopiano sopra Bolzano di neanche mille abitanti nella RITTEN ARENA ,la pista di pattinaggio che sarà prestata per un giorno al ciclismo.
i due gpm di giornata quasi a ridosso dell’arrivo; a BARBIANO 4 km. e 500 metri con pendenza media al 8% 3^ cat. e il MITTELBERG il MONTE di MEZZO a quota 1175 3 km. e 900 metri al 8,5% di 2^ cat. ai – 4 dal traguardo posto in leggera discesa.
Da segnalare inoltre l’ascesa al passo del BRENNERO a quota 1.388 non valido per il gran premio della montagna ma senz’altro una salita impegnativa. Traguardi volanti sprint a WATTENS dopo 32 Km. e a MATREI AM BRENNER al km. 64,400. due le stelle
Terza tappa: 162,500 i km. da percorrere; difficoltà 4 stelle ; partenza da RENON arrivo a BRENTONICO SAN VALENTINO.
gpm LAGO di CEI 2^ cat. Km.9,700 con pendenza media al 7,7%, arrivo finale in salita a BRENTONICO SAN VALENTINO a 1.314 metri 15 km. e 500 metri al 7,5%. Traguardi sprint a ROVERE’ della LUNA dopo 63 Km. e ad AVIO al km. 146.
Ancora una tappa a 4 stelle ROVERETO- PREDAZZO km. 152,900 con ben 3.610 metri di dislivello il massimo in questo TOUR OF THE ALPS 2023.
Partenza in salita verso Folgaria e primo gpm PASSO SOMMO 1^ cat. 15 km. e 700 metri pendenza media 7,3%, LAGO di SANTA COLOMBA 5 Km e 600 metri al 7,1%, passo PRAMADICCIO di 2^ cat.9 km. e 700 metri al 6,1 %, arrivo ancora il leggera ascesa ai 1018 metri di PREDAZZO.
Traguardi sprint a: Lago di CALDONAZZO e al paese della famiglia MOSER: PALU’ di GIOVO.
Ultima tappa: CAVALESE-BRUNICO Km.144,500 tre stelle per un tracciato insidioso; ancora salita in partenza fino al passo di LAVAZE’ a 1808 metri, 1^ cat, 9 Km. e 600 metri al 8,3% medio, passaggio sul traguardo di BRUNICO e nuova scalata verso il RIO MOLINO 7 Km. e 800 al 8,2% medio prima del gran finale a BRUNICO.
i traguardi sprint TV sono posti a CHIUSA dopo 59 Km e a FALZES al Km.99,9.
il dislivello totale e di 14.790 metri
RIEPILOGO TAPPE:
1^ tappa 17 aprile RATTENBERG-ALPBACH KM. 127,500 difficoltà tre stelle
2^ tappa: 18 aprile REITH IM ALPBACHTAL-RENON Km. 165,200 difficoltà due stelle
3^ tappa: 19 aprile RENON-BRENTONICO SAN VALENTINO Km. 162,500 difficoltà quattro stelle
4^ tappa: 20 aprile ROVERETO-PREDAZZO Km.152,900 difficoltà quattro stelle
5^ tappa: 21 aprile CAVALESE-BRUNICO Km. 144,500 difficoltà tre stelle.
Durante la conferenza stampa alla quale hanno preso parte le autorità delle tre macro regioni, gli sponsor il presidente del G.S. ALTO GARDA GIACOMO SANTINI insieme alla vice presidente la signora IOPPI, anche GIUSEPPE SARONNI, DAVIDE CASSANI, il direttore del GIRO: MAURO VEGNI, CORDIANO DAGNONI presidente della FCI e PIERANGELO SOLDAVINI economista del SOLE 24 ore.
Proprio le sue parole mi hanno particolarmente colpito avendo io molto probabilmente la sua età e i suoi ricordi. Quando ero giovane e non avevo i capelli bianchi queste regioni e questi luoghi a malapena si parlavano tra di loro, ora grazie alla buona volontà delle parti e anche grazie allo sport ed al ciclismo in particolare lavorano e collaborano insieme per valorizzare il loro territorio e realizzare il meglio da offrire ai loro ospiti, una cosa impensabile durante gli anni 60.
IL BEPPE tra una battuta anti MOSER e l’altra conferma che questo TOUR OF THE ALPS è senz’altro il più duro e difficile degli ultimi anni, una corsa priva di tappe per velocisti e favorevole a corridori passisti scalatori, sottolineando il fatto del kilometraggio limitato che in una corsa di 5 giorni è l’ideale, mentre il patron del GIRO MAURO VEGNI puntualizza che è giusto e valido il ragionamento fatto dagli organizzatori riguardo alla distanza, tuttavia in una corse di tre settimane non è possibile non inserire una o più tappe di oltre 200 km. in quanto è la natura stessa della competizione che lo richiede.
Termino le mie osservazioni con l’ex C.T. della nazionale DAVIDE CASSANI: che dopo aver raccontato insieme a SARONNI un aneddoto di quando correva durante una tappa al GIRO dove lui e i fuggiaschi arrivarono due ore prima del previsto precedendo addirittura la diretta televisiva, conferma che il TOUR OF THE ALPS non è una corsa di preparazione al GIRO, i corridori che la corrono, vengono per vincerla, non per allenarsi e vedrebbe molto bene al via EVENEPOEL , a proposito del via, MAURIZIO EVANGELISTA manager del TOTA annuncia una novità: alla partenza ci sarà la nazionale dell’AUSTRIA, per le altre squadre si dovrà attendere il mese di gennaio ma la partecipazione sarà come sempre all’altezza della competizione.
DA MILANO sala BUZZATI
per PEDALE TRICOLORE
ALDO TROVATI