MARCARIA , 29 luglio 2022
L’emozione è stata forte come forte è l’orgoglio del ciclismo mantovano nel ricordo di un campione come Loris Campana.
Lui il 29 luglio 1952, 70anni fa quindi, sentiva l’inno italiano stando sul gradino più alto del podio delle Olimpiadi di Helsinki per quanto attiene alla pista e nello specifico per la specialità inseguimento a squadre.
La commemorazione di quella che è stata l’ultima, cronologicamente parlando, medaglia d’oro conquistata da un atleta mantovano ai giochi olimpici si è svolta venerdì 29 luglio nell’oratorio parrocchiale di Marcaria dopo una breve visita al monumento a lui dedicato ed eretto nel parco della biblioteca comunale.
Monumento, realizzato da Napoleone Rossi di Ospitaletto su un progetto fortemente voluto dai famigliari, dai Veterani dello Sport e dal Comitato provinciale Fci e condiviso dall’amministrazione comunale, che è il segno tangibile della stima che i marcariesi riservano nei confronti di un personaggio che ha lasciato un segno indelebile della sua professionalità e della sua umanità.
All’incontro ideato e predisposto dai Veterani dello Sport con il pieno e convinto sostegno delle figlie, Nadia, Isabella e Patrizia, e del genero Carlo Messora, del Comitato provinciale Fci ed il patrocinio del Comune di Marcaria e del Coni di Mantova hanno presenziato molti volti noti dell’ambiente ciclistico e sportivo mantovano.
Si parte dal componente della commissione nazionale di vigilanza dell’Fci, Corrado Lodi, il vice campione olimpico, Luigi Roncaglia, l’ex presidente provinciale Fci, Giovanni Redini, il delegato provinciale del Coni di Mantova, Giuseppe Faugiana, l’esponente della Uisp, Bruno Cervi, il presidente dell’Uc Ceresarese, Simone Pezzini, il rappresentante de La Gonzaghsca, Guido Bonora, il segretario e il componente del direttivo de I Veterani dello Sport, Giuliano Leali e Ferdinando Boccalari, il presidente regionale dell’Fipt nonché presidente provinciale di Mantova dell’Ansmes, Enzo Cartapati, il presidente del Panathlon Mantova, Daniele Pagliari, il nipote de La Locmotiva Umana ed omonimo, Learco Guerra junior, e il dirigente del “F. Gennari” di Schivenoglia, Benito Roversi.
Con loro anche un nome illustre del mondo delle due ruote internazionale ovvero il campione di San Martino Gusnago (Ceresara) Giambattista Baronchelli.
Per le istituzioni locali, infine hanno portato la loro testimonianza, il sindaco di Marcaria, Carlo Alberto Malatesta, il vice sindaco di Castellucchio, Silvano Lini, il parroco di Marcaria nonché amico di Loris Campana ai tempi del suo apostolato in quel di Formigosa, don Angelo Rocco, e il comandante della caserma dei Carabinieri di Marcaria, maresciallo Mauro Fiorita.
Al termine della serata le sorelle Isabella e Nadia hanno donato ai presenti la pubblicazione dedicata al papa che è stata realizzata unitamente ai Veterani dello Sport e al comitato provinciale Fci di Mantova.
Per contro il presidente del Comitato Fci di Mantova, Fausto Armanini e il segretario dei Veterani dello Sport hanno donato alle figlie di Loris Campana una piccola opera d’arte in ferro battuto che ricorda il campione di Marcaria in sella alla sua bici.
