Les Glieres (Francia), 09 giugno 2024
Roglic tiene duro e trionfa nel 76° Criterium del Delfinato
09.06.24 – classifica finale primi 10
Classifica finale primi 10
Distanza totale percorsa : 1020.6 chilometri
RANGO | CAVALIERE | CAVALIERE NO. | SQUADRA | TEMPI | DIVARIO | B | P |
1 | PRIMOZ ROGLIC | 31 | BORA – HANSGROHE | 25H 35′ 40” | – | B : 26” | – |
2 | MATTEO JORGENSON | 4 | SQUADRA VISMA | NOLEGGIA UNA BICI | 25H 35′ 48” | + 00H 00′ 08” | B : 16” | – |
3 | DEREK GEE | 203 | ISRAELE – PREMIER TECH | 25H 36′ 16” | + 00H 00′ 36” | B : 14” | – |
4 | CARLOS RODRIGUEZ | 91 | GRANATIERI INEOS | 25H 36′ 40” | + 00H 01′ 00” | B : 10” | – |
5 | LAURENS DE PLUS | 93 | GRANATIERI INEOS | 25H 37′ 44” | + 00H 02′ 04” | – | – |
6 | ALEKSANDR VLASOV | 37 | BORA – HANSGROHE | 25H 37′ 46” | + 00H 02′ 06” | B : 4” | – |
7 | REMCO EVENEPOEL | 41 | SOUDAL QUICK-STEP | 25H 38′ 05” | + 00H 02′ 25” | – | – |
8 | GIULIO CICCONE | 51 | LIDL-TREK | 25H 38′ 34” | + 00H 02′ 54” | B : 10” | – |
9 | OIER LAZKANO | 113 | MOVISTAR TEAM | 25H 38′ 34” | + 00H 02′ 54” | – | – |
10 | MIKEL LANDA | 44 | SOUDAL QUICK-STEP | 25H 39′ 53” | + 00H 04′ 13” |
Primoz Roglic ha preso l’abitudine di correre il Criterium du Dauphiné ogni anno pari e dopo aver perso la gara l’ultimo giorno nel 2020, ha rischiato di essere nuovamente rovesciato nella salita finale di Plateau des Glieres prima di assicurarsi la sua seconda vittoria nell’evento con un sottile vantaggio di otto secondi su Matteo Jorgenson (Visma-Lease una bici). Lo sloveno, che ha già vinto il Delfinato nel 2022, è sembrato in una posizione comoda alla partenza da Thones, ma ha vacillato nell’ascesa finale verso una roccaforte della Resistenza francese durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto l’attacco della Ineos Grenadiers, che è riuscita a strappare la tappa finale con Carlos Rodriguez. Il leader della Bora-Hansgrohe ha lottato duramente per salvare la sua maglia gialla e blu davanti al vincitore della Parigi-Nizza Jorgenson mentre Derek Gee (Israel-Premier Tech) è diventato il primo canadese sul podio della corsa. L’italiano Lorenzo Fortunato (Astana) si è aggiudicato la maglia a pois come miglior scalatore di questa 76esima edizione.
Critérium du Dauphiné 2024 – Highlights della tappa 8
Undici in testa
La partenza è stata data alle 10:26 a 103 corridori. Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike), Ryan Gibbons (Lidl-Trek), Clement Champoussin (Decathlon-Ag2R), Mark Donovan (Q36.5), Tom Paquot (Intermarché-Wanty) e Harold Tejada (Astana) non sono partiti. Diversi tentativi si sono svolti nel Col de la Forclaz di 1ª categoria (km 14,2). Vicino alla vetta, è emerso un gruppo di cinque, tra cui Bart Lemmen (Visma-Lease a bike), Marc Soler (UAE Emirates), Nicolas Prodhomme (Decathlon-Ag2R), Sean Quinn (EF Education-Easypost) e il detentore della maglia a pois Lorenzo Fortunato (Astana). A loro inseguono Tim Wellens (UAE-Emirates), Bruno Armirail (Decathlon-AG2R), David Gaudu (Groupama-FDJ), Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Eduardo Sepulveda (Lotto Dstny) e Guillaume Martin (Cofidis). I due gruppi si sono fusi dopo 25 km.
Fortunato colleziona punti
KOMIn cima a La Forclaz, Fortunato ha aggiunto 10 punti al suo bottino di GPM e ne ha conquistati altri due nella successiva salita di 3a categoria, Col des Esserieux, per guidare la classifica dei migliori scalatori di 10 punti in quella fase. Altri sei corridori, Pavel Sivakov (Emirati Arabi Uniti), Antonio Pedrero (Movistar), Florian Senechal (Arkea), Toms Skujins (Lidl-Trek), Vito Braet (Intermarché) e Tobias Ludvigsson (Q36.5) si sono ritirati nella valle. Allo sprint intermedio (Km 52,7), David Gaudu era in testa mentre il gruppo era a più di tre minuti di distacco. Il distacco ha raggiunto un massimo di 4:00 in valle prima della salita di Saleve (1° cat. Km 103,1) in cui sono caduti Fortunato e Prodhomme e in cima al quale Soler era in testa.
Roglic vacilla
Il gruppo, guidato dalla Ineos-Grenadiers, ha alzato il ritmo e il distacco in vetta è sceso a 2:05 e ha raggiunto 1:40 a 50 km dall’arrivo quando la squadra britannica ha deciso di abbandonare l’inseguimento. In fondo all’ultima salita, i nove leader avevano solo 45 secondi di vantaggio sul gruppo controllato dai compagni di squadra di Roglic e da un iperattivo Mads Pedersen (Lidl-Trek). La fuga si è disintegrata nella salita mentre Quinn e Martin cercavano di andare insieme. Alle spalle, Ciccone ha attaccato a 8 km dall’arrivo, ha raggiunto i fuggitivi ed è andato da solo. Ma l’italiano è stato frenato tre chilometri dopo, quando Laurens de Plus ha preso le redini, con Carlos Rodriguez alle calcagna. Il doppio attacco ha lasciato Roglic barcollante e lo sloveno non ha reagito quando i due Ineos Grenadier sono andati con Matteo Jorgenson, Derek Gee e Santiago Buitrago. L’americano ha lavorato sodo con Rodriguez e Gee per aumentare il distacco e ha aperto la strada nel tratto finale, solo per essere superato da Rodriguez sulla linea del traguardo. Roglic ha tagliato il traguardo 48 secondi dopo per una vittoria ravvicinata in classifica generale.
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.Primoz Roglic c’è ed è pronto al confronto agonistico col suo connazionale Tadej Pogacar fresco vincitore del 104° Giro d’Italia conquistato in maniera netta e decisa con un’impronta tutta griffata da lui fin dalla seconda tappa quando indossò la maglia rosa e la difese fino all’arrivo di Roma compresa quella azzurra di leader degli scalatori.
Insomma all’edizione 111 della Grand Boucle sarà spettacolo entusiasmante tutti i giorni considerata anche la presenza di altri grandi campioni.
Qui al Criterium del Delfinato buone soddisfazioni anche per il ciclismo italiano con la maglia a pois di miglior scalatore conquistata dal bolognese Lorenzo Fortunato.
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2024»76esimo
Criterio del Delfinato
(2.UWT)
Fase 8 (finale)»Thones›Altopiano degli Glières(160,6 km)
DNF=Non è arrivato / DNS=Non è partito / OTL = Fuori tempo limite / DF=È arrivato, nessun risultato / NR=Nessun risultato Corridore che indossa la maglia >50% della distanza di gara nel gruppo prima del gruppo
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