Lecce, 30 dicembre 2020
La storia della Kalos ed il parere dei suoi dirigenti
Il 2020 è agli sgoccioli e in Puglia i preparativi fervono intensamente per l’organizzazione dell’evento più atteso a Lecce e da tutto il movimento nazionale del ciclocross: il Campionato Italiano, in programma nel fine settimana di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 gennaio 2021, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.
Nonostante la delicata situazione legata all’emergenza Covid-19, questo evento sta suscitando grandi aspettative, vuoi per la location ampia, confortevole e in sicurezza nella quale si svolgerà la manifestazione (Parco di Belloluogo), vuoi per la vicinanza delle istituzioni Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce che hanno mostrato tutta la loro disponibilità e il sostegno a fianco del comitato organizzatore della Kalos, attualmente presieduto da Sergio Carico.
La Kalos nasce all’inizio degli anni 2000, su iniziativa di Udo Corrado, come gruppo di ciclisti per amore della mountain bike che era ancora agli albori tra Lecce e provincia.
Il nome KALOS viene dalla parola greca che significa “bello” ed è indicativo di un grande amore verso il territorio.
Il simbolo che campeggia sulle maglie della società leccese è lo “stregone danzante”, misterioso pittogramma scoperto sulle pareti della “Grotta dei Cervi” alla cui scoperta contribuì un grande amico della Kalos: Isidoro Mattioli, prematuramente scomparso e in memoria del quale venne adottato l’antico simbolo.
Con l’amicizia fraterna e l’ingresso nel team di Enrico Carico (neo vice presidente regionale vicario della Federciclismo Puglia), la squadra ha ampliato gli orizzonti dedicandosi non solo alle pedalate in mountain bike ma anche nel coinvolgere i bambini e i ragazzi per insegnare loro tutti i segreti del fuoristrada, obiettivo raggiunto con la qualifica di maestri e tecnici-allenatori di primo, secondo e terzo livello da parte di Udo Corrado ed Enrico Carico.
La scuola di ciclismo Kalos nasce nel 2006 dopo l’evento che caratterizzò il ritorno del grande ciclocross a Lecce con i Tricolori che all’epoca si svolsero presso il Parco Montefusco e ad oggi l’attività della scuola prosegue a gonfie vele con gli allenamenti e le lezioni che si svolgono sui prati esterni allo stadio Via del Mare (tra le 2 e le 5 volte a settimana con giovanissimi, esordienti e allievi a turno).
“Sono passati tanti anni – spiega Enrico Carico -, sono stati tantissimi i ragazzi che hanno avuto il privilegio di imparare l’ABC della bicicletta con noi.
Abbiamo avuto ottimi risultati a livello regionale e nazionale con le categorie giovanili. In assoluto, siamo stati i primi ad avere l’onere e l’onore di fare qualcosa per la nostra città e il territorio salentino, organizzando diverse manifestazioni, come una tappa del Giro d’Italia Ciclocross nell’inverno 2011-2012 ad Otranto che ha ampliato il blasone della nostra società in tutta la Puglia e il Sud Italia”.
Gli fa eco Udo Corrado: “Il ciclocross è una disciplina più alla nostra portata perché ci consente di assimilare i nostri percorsi a quelli di altre località nel resto d’Europa in ambito crossistico.
Il Salento non ha le montagne e le grandi salite che sono il pane per il ciclismo su strada mentre il cross country non è praticabile ad altissimo livello.
Il Campionato Italiano 2021 è un’occasione che abbiamo preso al volo ma ci troviamo di mezzo a una pandemia che ha complicato la situazione in tutti i settori.
Stiamo lottando contro tutte le avversità, sotto l’aspetto economico, burocratico e sanitario, ma crediamo fermamente in quello che stiamo facendo”.
“Nonostante un po’ di scetticismo generale – aggiunge il presidente Sergio Carico – ce la stiamo mettendo tutta grazie alla vicinanza delle istituzioni e degli sponsor con il rammarico che l’evento si svolgerà senza pubblico causa le normative vigenti anti Covid.
Stiamo sudando le proverbiali sette camicie, affinchè questa manifestazione possa diventare il fiore all’occhiello di tutto il ciclismo salentino e pugliese.
Un doveroso ringraziamento al presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, alla Provincia di Lecce, al Comune di Lecce, con in testa il sindaco Carlo Salvemini e l’assessore allo sport e al turismo Paolo Foresio, alla Federciclismo regionale e provinciale con il coinvolgimento dei rispettivi presidenti Giuseppe Calabrese e Sergio Quarta.
Una menzione particolare all’amico Salvatore Bianco, ex presidente regionale della Federciclismo, che ci ha dato l’input all’organizzazione di un evento che lascerà il segno per amore del ciclismo e della città di Lecce”.