Kemer, 14 aprile 2021
3° vittoria di tappa consecutiva per Mark Cavendish
Terza vittoria di tappa consecutivamente per Mark Cavendish in questa 56° edizione del Giro della Turchia Presidenziale dove oggi si è disputata la quarta tappa con partenza da Alanya e arrivo a Kemer dopo 184,4 chilometri.
Una conclusione allo sprint sempre magistralmente condotto dagli uomini della Deceuninck che mettono a suo agio il velocista inglese che, negli ultimissimi metri regola sempre gli avversari come avvenuto anche oggi e sempre a “danno” di un valoro ed emergente giovane, il belga della Alpecin-Fenix Jasper Philipsen.
Oggi lo sprint è stato molto combattuto con una caduta verificatasi a circa 200 metri dalla linea bianca e che ha coinvolto una ventina di corridori tutti un po’ distanziati dalla prima linea della corsa.
ORDINE D’ARRIVO della 4° tappa :
1 Mark Cavendish (GBr) Deceuninck-QuickStep 4:09:38
2 Jasper Philipsen (Bel) Alpecin-Fenix
3 Stanislaw Aniolkowski (Pol) Bingoal WB
4 Arvid de Kleijn (Ned) Rally Cycling
5 Pierre Barbier (Fra) Delko
6 David Gonzalez Lopez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
7 Lars Kulbe (Ger) Team SKS Sauerland NRW
8 Luca Mozzato (Ita) B&B Hotels p/b KTM
9 Martins Pluto (Aut) Abloc CT
10 Damiano Cima (Ita) Gazprom-RusVelo
CLASSIFICA GENERALE alla fine della 4° tappa :
1 Mark Cavendish (GBr) Deceuninck-QuickStep 14:12:42
2 Jasper Philipsen (Bel) Alpecin-Fenix 0:00:12
3 Arvid de Kleijn (Ned) Rally Cycling 0:00:20
4 Stanislaw Aniolkowski (Pol) Bingoal Pauwels sauce WB 0:00:22
5 Kristoffer Halvorsen (Nor) Uno-X 0:00:24
6 Pierre Barbier (Fra) Delko 0:00:26
7 Manuel Aniorte (Spa) Burgos-BH 0:00:30
8 Lars Kulbe (Ger) Team SKS Sauerland NRW
9 Martins Pluto (Aut) Abloc CT 0:00:38
10 Wesley Vercamst (Bel-Bingoal Pauwels Sauces WB)
E domani, giovedì 15 aprile la quinta tappa da Kemer ad Elmali, prevede 160,3 chilometri ma con un arrivo in quota ai 1828 metri sul livello del mare di Elmali.
E con questo arrivo sicuramente ci sarà un arrivo frazionato ed anche un cambio ai vertici della classifica generale.
Servizio a cura di : Vito Bernardi