Como, 08 ottobre 2022
116° Il Lombardia By Eolo : I Diamo visibilità a tutti i protagonisti
Un Lombardia di grandi Assi, un Lombardia di grandi addii, un Lombardia di grandi aspettative….un Lombardia alla Pogacar, questo è stato, alla fine, il risultato.
Ma è anche un Lombardia di chi ha contribuito a renderlo movimentato come l’attacco messo in atto da dieci corridori fin dal nono chilometro di corsa quando escono dal gruppo Scaroni, (Astana), Tolio, (Bardiani) e Ravanelli (DH-Androni Giocattoli) che dopo pochi chilometri vengono raggiunti da altri 7 corridori, Covili (Bardiani), Tesfazion (DH Androni Giocattoli) D. Bais, (Eolo), De Marchi, (Israel), Craddock (bike Exchange), Ellisonde (Trek-Segafredo) e Hanninen. Dieci uomini al comando della corsa praticamente dal km. 9 al km 170 prima di essere raggiunti. Un drappello che farà la storia della corsa perché hanno obbligato gli inseguitori ad un lungo inseguimento.
Tiravano il gruppo la Movistar, l’Astana, La Ineos ed altri ancora per raggiungere al più presto i fuggitivi.
A far parte di questo drappello di fuggitivi anche due alfieri della Drone Hopper-Androni Giocattoli, Natnael Tesfazion e Simone Ravanelli, due Atleti molto determinati.
E due Atleti che speriamo abbiano sfatato le voci che danno in fase di chiusura il Team di Gianni Savio, del quale parleremo in seguito.
Intanto i corridori continuano a fare il loro lavoro al meglio come sempre d’altronde.
E Gianni Savio lavora dietro le quinte con Marco Bellini e tutti i suoi Collaboratori perché una storia così lunga possa continuare e il suo trampolino di lancio dei suoi Atleti nella galassia del World Tour continui per il bene di tutto il ciclismo Italiano.
Servizio a cura di : Vito Bernardi