Antonia Niedermaier (Canyon Sram) vince in solitaria il tappone piemontese del Giro Donne 2023 grazie ad un attacco sulla discesa dopo salita di Vietti, secondo gpm di giornata. La giovanissima atleta tedesca è riuscita a resistere all’inseguimento della maglia rosa giunta poi al traguardo con 9” di ritardo. Terza posizione per NIahm Fisher Black (Sd Worx).
Tutti attendevano con gran curiosità i 105,7 km da Salassa a Ceres previsti per la prima tappa piemontese del Giro Donne. Dopo soli 15 km è iniziata la prima salita di giornata, 9,2 km fino a Pian del Lupo, cima Coppi di quest’edizione ed è proprio su queste rampe che è scoppiata la corsa. Annemiek Van Vleuten ha sferrato il suo attacco scollinando sola con Gaia Realini (Lidl Trek). Soltanto poco prima della salita di Vietti, a circa 30 km dal traguardo, il gruppo di testa si è fatto più numeroso e risulta essere composto dalle seguenti atlete: Annemiek Van Vleuten, Antonia Niedermaier, Marta Cavalli (FDJ Suez), Juliette Labous (Team Dsm- Furmenich), Niahm Fisher Black (Team Sd Worx), Elisa Longo Borghini e Gaia Realini (Lidl Trek), Silvia Persico ed Erica Magnaldi. (Uae team Adq).
Sulla salita di Vietti hanno tentato l’attacco Magnaldi e Persico, Antonia Niedermaier ha risposto prontamente prendendo poi il largo in solitaria. La giovane atleta tedesca è riuscita a resistere all’azione di Elisa Longo Borghini e Annemiek Van Vleuten e a passare per prima anche al gpm di Sant’Ignazio. La discesa successiva è stata rocambolesca, è caduta prima Van Vleuten, prontamente ripartita, e poi Longo Borghini che però ha subito peggiori conseguenze.
Al traguardo di Ceres è arrivata in solitaria Antonia Niedermeier davanti alla maglia rosa che ha consolidato il primato nella generale. La campionessa italiana, ritornata in sella dopo la caduta, ha chiuso ad oltre 7 minuti di ritardo.
Il Giro Donne, ormai superata la metà, domani ripartirà per la seconda giornata piemontese in cui verranno affrontati 104,4 km da Canelli a Canelli.
Le parole della vincitrice Antonia Niedermaier: «Non ho parole per descrivere quello che ho fatto, sono felicissima, è il mio primo Giro e mai avrei pensato di poter vincere in questo modo. Nelle fasi finali sapevo che le altre erano al mio inseguimento, in quel momento non ho pensato ad altro che a spingere, solo quando ho passato il traguardo ho capito di esserci riuscita. Voglio dedicare la mia vittoria a mia nonna che è morta qualche mese fa, le ero molto legate perché sono praticamente cresciuta con lei, è stata la mia prima tifosa e penso che sia stata lei a spingermi negli ultimi chilometri.
Le parole della maglia rosa Annemiek Van Vleuten: «E’ stata una giornata molto impegnativa, ho sentito tutto il peso della maglia rosa, ma penso che oggi tutte abbiamo regalato al pubblico un bello spettacolo. Ci tenevo a vincere, ma non sono assolutamente insoddisfatta, anzi, il contrario; l’obiettivo primario era guadagnare il più possibile nella classifica generale e così ho fatto. Ho voluto attaccare fin da subito per capire come stessero le altre, quando mi sono trovata con Gaia Realini era la situazione perfetta per entrambe, poi ci hanno raggiunto. Non penso che questa sia stata la tappa chiave, il Giro si decide in più giornate e anche domani sarà fondamentale tenere gli occhi aperti.»
Podio della tappa:
1. Antonia Niedermaier (Canyon Sram) 03:14:02
2. Annemiek Van Vleuten (Movistar Team) 00:09
3. Niahm Fisher Black (Team Sd Worx) 01:26
Classifica generale:
1. Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 12:19:36
2. Antonia Niedermaier (Canyon Sram) 2:07
3. Veronica Ewers (Ef Education Tibco) 2:18
Le maglie:
– Maglia rosa- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
– Maglia ciclamino- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
– Maglia verde- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
– Maglia bianca- Antonia Niedermaier (Canyon Sram)
– Maglia azzurra- Gaia Realini (Lidl Trek)
Da Lega per il Ciclismo Professionistico