Carbonate (Como), 03 Dicembre 2022
Raffaella Frontini nuovo Presidente della U.S. Carbonate A.S.D.
Sabato 3 dicembre, nell’ anno in cui celebra il 50° di fondazione, la U.S. Carbonate A.S.D. ha scelto Raffaella Frontini come nuovo presidente. Le abbiamo rivolto alcune domande per conoscerla meglio e per scoprire il suo legame con il mondo del ciclismo.
Chi è Raffaella Frontini?
Sono una donna semplice, ma determinata nelle scelte. Dopo il diploma di ragioneria, sono entrata nell’azienda edile fondata da mio padre Emilio, ed oggi, insieme ai miei fratelli, proseguo il cammino aziendale tracciato da lui.
Come è diventata presidente della Unione Sportiva Carbonate?
Per me è un onore essere stata scelta come Presidente, nel ruolo che mio padre ha ricoperto per più di 40 anni fino alla sua scomparsa avvenuta quest’anno. Ringrazio il Presidente uscente Fabio Frontini ed il Consiglio, in particolare Piera Martina, per avermi proposta.
Cosa rappresenta per lei questa associazione sportiva oggi e cosa ha rappresentato nel passato?
Rappresenta molto perché è una realtà del nostro territorio che coinvolge sportivi, giovani e meno giovani. Il ciclismo è sicuramente uno sport competitivo e faticoso, individuale perché sei tu e la tua bicicletta, ma è anche di squadra, di gruppo e di aggregazione. Cercheremo di portare avanti il nostro progetto, insegnando ai ragazzi la sana competizione, la lealtà, l’impegno e il rispetto degli avversari.
Che ricordo ha di quegli anni in cui è stato presidente suo padre?
I miei ricordi nascono dai racconti di mio padre, di quando lui gareggiava negli anni ’50, dei suoi allenamenti con il fratello Rodolfo, di quando vinceva o di quando cadeva e tanto altro ancora.
Papà era un uomo di poche parole ma molto diretto, sentiva l’associazione ciclistica che aveva contribuito a fondare come un suo valore primario e l’ha sempre sostenuta, fidando molto negli altri dirigenti con i quali bastava una telefonata, un incontro per decidere il da farsi, organizzare le gare ecc.
C’è qualche aneddoto che vuole raccontarci in proposito?
Ricordo di quando si incontrava negli uffici aziendali con i due amici storici, Ugo Bernasconi e Gabriele Banfi, la sua gioia e soddisfazione quando qualcuno dei nostri atleti si piazzava o vinceva in una gara.
Erano incontri che incominciavano quando papà tornava dai cantieri e si protraevano per ore davanti a un caffè od an aperitivo, ore nelle quali parlavano di ciclismo, ma anche di tanto altro.
Cosa significa festeggiare i 50 anni di fondazione della società?
Cinquanta anni di storia sono lunghi, ma se vissuti con passione volano. Lo testimoniano coloro che sono stati o sono tuttora coinvolti in prima persona.
I tempi cambiano, lo sport in generale e il ciclismo in particolare, subendo evoluzioni che non sempre si comprendono subito.
Cosa bisogna fare per essere al passo con i tempi?
La capacità di una società sportiva di sapersi adeguare e proporre nuovi orizzonti ai giovani, è il modo più efficace per affrontare il futuro con speranza di successo.
E cosa ha fatto la vostra associazione in proposito?
In questi ultimi anni, anche a causa della pandemia, abbiamo sofferto come tutte le società ciclistiche della provincia e sperimentato che l’unico modo per uscire dalla crisi di partecipazione del ciclismo giovanile, è quello di essere innovativi.
Ci siamo così introdotti nel mondo del fuoristrada creando una “Scuola di Ciclismo Federale” organizzando gli “Open Day” per promuovere il ciclismo e organizzando la “Giornata del Ciclismo Lombardo” presso la nostra pista di MTB.
E per il futuro cosa vi aspettate?
Il percorso che abbiamo intrapreso ci ha premiati con l’incremento dei tesserati, ma il nostro obiettivo principale è quello di dare un’offerta di formazione sportiva ai ragazzi e alle ragazze di Carbonate e dintorni.
Qualche parola per chiudere?
Si, volevo ringraziare tutti nostri ragazzi che faticano, ma che si divertono, le loro famiglie che affrontano sacrifici, i nostri soci e volontari e tutti gli sponsor che ogni anno ci rinnovano la loro fiducia. Grazie!
Il nuovo presidente Raffaella Frontini
Raffaella Frontini riceve la targa riconoscimento per i 50 anni della U.S. Carbonate A.S.D. dalle mani del Sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Antonio Rossi.
