Bologna, 19 maggio 2021
Emilia-Romagna, idee e strategie comuni tra FCI Regionale e Compartimento della Polizia Stradale
Con l’obiettivo di estendere in tutta la regione Emilia Romagna un modello di relazioni che consenta la semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni e delle ordinanze per le gare ciclistiche, i vertici del Comitato Regionale Emilia-Romagna hanno avviato un ciclo di incontri, primo dei quali, quello con il Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale dell’Emilia-Romagna, Dirigente Superiore Dott. Piero Brasola, avvenuto a Bologna il 18 maggio 2021.
Per il Comitato, insieme al Presidente Alessandro Spada, hanno partecipato all’incontro i due vice presidenti Pier Luigi De Vitis e Franco Chini, e il responsabile della Commissione Regionale Direttori di Corsa e Sicurezza Silvano Antonelli, mentre per conto della Polizia Stradale, oltre al dirigente Brasola, hanno partecipato il vice ispettore Maurizio Capra e l’assistente capo Giuseppe Scali.
Si è parlato di come in ogni Provincia sia necessario istituire tavoli di concertazione per definire criteri e linee guida che, in modo semplice e concertato, agevolino gli organizzatori e le loro gare ciclistiche, nel rispetto delle esigenze più complessive dei territori di volta in volta interessati. Una traccia già avviata a Ravenna per merito della FCI provinciale e della Prefettura, con la sottoscrizione di protocolli fatti propri e sostenuti dallo stesso Ministero dell’Interno.
L’occasione è stata preziosa per esaminare anche lo stato delle scorte tecniche e degli A.S.A. (Addetti Segnalazione Aggiuntiva) in Emilia-Romagna, prefigurando i prossimi impegni formativi e promozionali di tali figure, in un quadro di programmazione che fino ad oggi in Italia non è mai stato fatto.
In un quadro di consolidata sensibilità e collaborazione reciproca tra FCI e Polizia Stradale, i dirigenti del nuovo Comitato Regionale hanno infine proposto al Compartimento l’utilità di una valutazione comune, ad inizio anno, del calendario delle gare regionali di maggior complessità e significato, per una possibile programmazione delle presenze della Polizia Stradale pur nella limitata disponibilità di quest’ultima e degli inerenti indirizzi dati dal Ministero dell’Interno.