Alto de Velifique, 22 agosto 2021
Damiano Caruso “Re della tappa Regina”
Difficile trovare parole ed aggettivi per qualificare questa immensa vittoria, la quarta in carriera per Caruso, che il campione siciliano ha conquistato oggi ai 1800 metri di quota dell’arrivo della 9° tappa della Vuelta lassù all’Alto di Velefique.
Una vittoria che assomiglia a quella che ho conquistato all’Alpe Motta di Campodolcino lo scorso maggio al Giro d’Italia afferma Caruso stanco ma tanto soddisfatto dopo la lunga cavalcata solitaria di circa 70 chilometri che gli ha permesso oltre che di vincere la tappa, anche di indossare la prestigiosa maglia a pois simbolo del primato nella classifica degli scalatori.
188 i chilometri di questa tappa che Caruso (Team Bahrain Victorous), ha iniziato andando in fuga in un plotone di 11 corridori per poi uscirsene in solitaria sull’Alto Collado Venta Luisa, spianare il GPM ai 1970 metri s.l.m. e continuare l’avventura solitaria conclusasi appunto col successo davanti al leader della generale Primoz Roglic (Jumbo Visma) giunto al traguardo con un ritardo di 1’05”.
Intanto però Roglic ha incrementato il suo vantaggio sul secondo classificato e si dimostra sempre di più padrone della Vuelta.
Una vittoria molto importante questa di Caruso per il ciclismo Italiano perchè un nostro Connazionale non vinceva una tappa alla Vuelta dal 2018 quando ad affermarsi fu Elia Viviani in una volata di gruppo compatto e con la Maglia Tricolore sulle spalle.
Questa è lo specchietto riassuntivo delle maglie relative alle diverse classifiche parziali con i loro leader provvisori.
Domani lunedi 23 agosto la Vuelta osserverà una giornata di riposo.
Si ripartirà martedì 24 agosto con la decima tappa da Roquetas de Mar a Rinzon de la Victoria di km 190,3.
Servizio a cura di : Vito Bernardi