Angera, 31 Luglio 2016
2° Coppa dei Laghi-Trofeo Almar
E’ il russo Alexandr Kulikovskiy il vincitore di questa 2° edizione della Coppa dei Laghi risoltasi allo sprint dopo una giornata combattuta con tanti tentativi di fuga iniziati fin dalle prime battute con Vlasov (Russia), Vetsch (Svizzera) e Leyder (Lussemburgo, subito dopo la partenza effettiva avvenuta da Sesto Calende.
Raduno di partenza e via ufficioso da Taino per raggiungere Sesto Calende da dove la corsa è partita agonisticamente con 92 corridori al via per pedalare sul circuito incentrato sullo strappo del Muro di Taino meglio noto come Tajnenberg dove il primo passaggio è all’insegna della fuga di giornata lanciata dal francese Benoit Casnefroy e dallo sloveno Jon Bozic che transitano nell’ordine seguiti ad una ventina di secondi dall’olandese Van Den Heijden.
Col passare dei chilometri i due fuggitivi incrementano sempre di più il proprio vantaggio sugli inseguitori che ben presto precipitano ad oltre 2 minuti.
Questa fuga consente al francese Cosnefroy di aggiudicarsi la classifica finale del GPM e il TV denominato “Osmate in volata”.
All’inizio dell’ultimo giro Cosnefroy si presenta tutto solo e insiste nel tentativo che era iniziato al km. 24 e, ai piedi dell’ultimo passaggio sul Tajnenberg, alza anche lui bandiera bianca.
Entra in azione l’azzurro Ballerini che passa per primo sull’ultimo GPM e tenta l’affondo solitario che non riesce.
Soluzione allo sprint irrinunciabile col contorno di una caduta proprio sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro dove cade l’azzurro Albanese.
Restano saldamente in lizza per la vittoria Riccardo Minali e Davide Ballerini che, con Rocchetti stanno tirando la volata a Minali che però non può difendersi per il difettoso funzionamento del deragliatore che condanna Minali alla resa e salvare il terzo gradino del podio mentre la Nazionale francese conquista decisamente la testa della classifica generale a squadre della Coppa delle Nazioni Uci, indossando il cappellino ufficiale della leadership mentre le note della Marsigliese irrigidivano sull’attenti i “Blu” (così vengono chiamati i nazionali del pedale francese).
Ordine d’arrivo,
1)Alexandr Kulikovkiy (Russia), km. 180 in 4h08’50” media kmh. 43,403;
2)Dorian Godon (Francia);
3)Riccardo Minali (Italia);
4)Davide Ballerini (Italia);
5)Remy Mertz (Belgio);
6)Jasper De Laat (Olanda);
7)Aksel Nommela (Estonia);
8)Piet Allegaert (Belgio);
9)Mateusz Grabis (Polonia);
10)Milan Menten (Belgio).