Varese, 30 Settembre 2015
95° Tre Valli Varesine – ultima prova del Trittico Regione Lombardia
Vincenzo Nibali, Tricolore dei professionisti, Squalo dello Stretto, campione del ciclismo contemporaneo trionfa in viale Sacco a Varese e domiva così anche la classifica finale del Trittico Regione Lombardia regalando alla moglie il premio che è rappresentato da un “Brillante”.
Nibali ha rifinito da grande campione il lavoro fatto dalla sua squadra, l’Astana, fin dalle prime battute, controllando in una prima fase la corsa e imponendo alla fine la forza del suo team e la classe personale facendo sventolare il Tricolore qui a Varese, la Città giardino per antonomasia.
E nella sua scia, ad una manciata di secondi, gli immediati inseguitori regolati dal russo Sergey Firsanov, 27 anni del Team Rusvelo e la maglia rossa della classifica a punti del Giro, il brianzolo Giacomo Nizzolo (Trek) sul terzo gradino del podio.
La cronaca.
Si parte da Busto Arsizio dopo il via dato dal sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli con in carovana anche l’assessore regionale allo sport, Antonio Rossi, ospite dell’ammiraglia dell’Astana per tutta la corsa che dopo gli scatti più che altro dimostrativi di Christian Delle Stelle (CCC –Sprandi) si sono esauriti e prendeva corpo una fuga con :
Gaffurini (MgKvis),
Cataldo (Astana),
Pinot e Roy (Fdj),
Alafaci (Trek),
Bono e Koshevoy (Lampre-Merida),
Putt,(Unitedhealthcare),
Owsian e Delle Stelle (CCC Sprandi),
Nardin (Androni),
Tonelli (Bardiani),
Venter (Mtn),
Valencia (Colombia),
De Negri (Nippo),
Pettiti (Team Idea),
Pedretti e Rota (Unieuro),
una fuga che guidava la corsa per tutto il tratto in linea ed esaurirsi quando si entrava nel centro di Varese per imboccare il circuito cittadino finale di km. 12,8 ripetuto 9 volte dove la fuga si esauriva ma non l’agonoismo dei corridori.
Ed era Cataldo (Astana) a riaccendere le micce ricevendo subito man forte da Geniez, (Fdj) e Antonio Nibali (Nippo) formando un terzetto che andava a conquistare il primo GPM del Montello dove transitavano nell’ordine, Geniez, Cataldo e Antonio Nibali.
Il terzetto riceveva ben presto sostegno da Agnoli (Astana),Benedetti (Argon Bora 18), Chirico e Pirazzi (Bardiani), Pelizzotti (Androni), Duque e Valencia (Colombia), Parrinello (D’Amico), Jeannesson (FDJ), Nizzolo e Felline (Trek), Ravasi (Lampre-Merida) e Honkisz, un drappello che condizionerà la corsa fino al km. 121 quando si avvantaggia Jeannesson (FDJ) che sente sul collo il fiato degli inseguitori.
Uno scatto che permette a Jeannesson di transitare per primo sul GPM, 20” prima di Pirazzi lanciato al suo inseguimento.
Si forma in testa una coppia con Pirazzi e Jeannesson che resteranno al comando fino ad una ventina di chilometri dall’arrivo quando Jeannesson (FDJ), rompe ancora una volta gli indugi e si proietta in avanti tutto solo dopo avere matematicamente vinto la classifica finale dei GPM ma, il gruppo non è assolutamente intenzionato a dare il nulla osta al transalpino con Andrea Fedi (Southeast) che annulla il tentativo di Jeannesson tentando a sua volta il rilancio dell’affondo.
Ma questa volta è Nibali in persona che prende in mano le redini della corsa. Rincorre Fedi e lo stacca iniziando quello che sarà l’affondo vincente con Vincenzo Nibali che scatta con Nizzolo a ruota, poi spinge ancora più forte tanto che il brianzolo alza bandiera bianca , per Nibali, lo striscione è proprio dietro l’angolo e vince sotto gli occhi di sua figlia Emma e sua moglie Rachele felice per il successo del marito ma anche, e che male c’è, anche per lo splendido “Brillante” premio spettante al vincitore del Trittico Lombardia, lo squalo di Messina al secolo Vincenzo Nibali.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo,
1.Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), km. 204 in 4h44’09” media kmh. 43,076;
2.Sergey Firsanov (Rus-Rusvelo);
3.Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing);
4.Simone Ponzi (Southeast);
5.Fabio Felline (Trek Factory Racing);
6.Kristian Sbaragli (Mtn-Qhubeka);
7.Kelly Elissonde (Fr-Fdj);
8.Damiano Cunego (Nippo Fantini);
9.Antonino Parrinello (D’Amico-Bottecchia);
10.Francesco Gavazzi (Southeast).
Vito Bernardi-Fotoservizio Antonio Pisoni