Agliè, 29 Settembre 2016.
100° Giro del Piemonte “Gran Piemonte”
E’ il milanese Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo), Campione d’Italia in carica, a vincere il Giro del Piemonte del centenario con una volata mozzafiato contro un avversario assai ostico come il colombiano Gaviria.
A fare da contraltare alla magnifica vittoria del “Mastino della Brianza”, l’eroica fuga di giornata del francese di Parigi, Stephane Rossetto (Cofidis), scattato al km. 21 con altri 37 corridori ed arresosi alla rimonta del gruppo solamente al triangolo rosso dell’ultimo chilometro di questa corsa scattata da Diano D’Alba (Area Cuneo) con 147 corridori in gruppo.
Mossieri il Sindaco di Diano D’Alba, Enzo Cardinale, l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris e l’Amministratore Delegato della “Giordano Vini”, Alessandro Mutinelli, il gruppo parte subito di gran carriera e ad altissima velocità.
Tanti frazionamenti del gruppo fino alla formazione al comando di un plotone di 38 corridori e siamo al km. 21 : 1-Bakelandts, 3-Cosnefroy, 4-Domont, 13-Francesco Gavazzi,14- Nardin, 21-Rosa, 22-Bizgigitov, 34-Maestri, 41-Colbrelli, 51-Arroyo, 52-Bilbao, 54-Madrazo, 64-Koren, 68-Slagter, 75-Paterski, 83-Hardy, 86-Molard, 87-Perez, 88-Rossetto, 98-Trentin, 112-Cattaneo, 113-Durasek, 114-Faria Da Costa, 121-Amador, 122-Arcas, 137-Filippo Ganna, 152-Kochetkov, 154-Losada, 155-Machado, 163-Kiryenka, 164-Kwiatkowski, 165-Lopez, 166-Puccio, 168-Swift, 172-Bennati, 173-Boaro, 174-Gogi e 178-Davide Ballerini.
Questi corridori incrementeranno subito il loro vantaggio sugli inseguitori a 2’04”, vantaggio massimo della fuga al km.50 e le prime due ore di corsa vengono “bruciate” alla media di 48,950 Kmh.
Al km 100, zona rifornimento fisso, il ritiro di Diego Rosa e subito dopo il ricongiungimento da parte degli inseguitori ad eccezione però del parigino Rossetto che decide di continuare la fuga in solitaria e si avvantaggia di oltre 4 minuti sugli inseguitori dando inizio ad un estenuante duello con gli inseguitori che hanno iniziato il forcing per riprendere il coriaceo fuggitivo che di cedere proprio non ne vuole sapere.
Ma la reazione del gruppo è troppo violenta e quando si transita sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, Stephane Rossetto viene letteralmente “risucchiato”. Per lui però un applauso ed una pacca sulla spalla : E’ stato veramente encomiabile ed ha ceduto proprio quando non ce la faceva più e dopo 186 chilometri di fuga sommando i primi con gli altri 37 corridori e gli ultimi tutti in perfetta solitudine.
Poi l’arrivo in volata con un altro duello, quello tra Nizzolo e Gaviria risoltosi a favore del nostro Tricolore, Giacomo Nizzolo, Mastino della Brianza e professionista dal 2011. Nato a Milano il 30.01.1989, Nizzolo, con la vittoria odierna, vanta 17 successi in carriera ai quali vanno sommate le classifiche a punti (Maglia Rossa), dei Giri d’Italia 2015 e 2016.
L’ordine d’arrivo completo, qui sotto.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Claudio Mollero
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*Vito Bernardi – Fotoservizio Claudio Mollero