Negrar, 29 Marzo 2016
Portogallo…Rep. Ceca ed Eritrea…Quando si dice “Globalizzazione”
Quello che non vedi per anni, te lo ritrovi tutto ad un tratto e non solo sporadicamente bensì monopolizzando tutto il podio dove sul gradino più alto è salito un “Portoghese”, Ruben Guerreiro di 22 anni; al posto d’onore un rappresentante della “Repubblica Ceca”, Michal Schlegel di quasi 23 anni ed un figlio dell’amata “Eritrea”, Amanuel Werkilul Ghbreigzabhier di 21 anni sul terzo gradino del podio.
Al quarto posto il varesino Edward Ravasi.
La corsa si è infiammata fin dalle prime pedalate all’incirca al 15emo chilometro quando si avvantaggiano : lo spagnolo Antonio Soto, dorsale 19 (Aldro Team); l’olandese Eenkhoorn Pascal dorsale 33 (BMC); il portoghese Ruben Guerreiro, nr. 39 e il lituano Krists Neilands, nr.40, entrambi del team Axeon Hagens Berman, squadra statunitense guidata da Axel Merckx; Harm Vanhouckle, belga di 19 anni (Lotto Soudal) dorsale nr. 102; Billi, Italiano della Generalstore; Guizzetti, Italiano della Named; Montagnoli, sempre Italiano della Hopplà; Riabushenko Aleksand, bielorusso della Palazzago; Michal Schlegel, 21 anni della Klein Costantia; Nikolay Cherkasov, 19 anni e Eugenii Koberniak, 21 anni della Nazionale Russia e l’italiano Jalel Duranti della Viris Maserati.
Questi fuggitivi della prima ora riceveranno poi man forte al km. 73 da Bresciani (Delio Gallina) ed il campione della Repubblica del Sud Africa, Stefan De Bod, dorsale 273 squadra “Dimension Data For Qhubeka.
Un nutrito plotone che guiderà la corsa per tutti i sei giri corti poi, quando si immettono nel giro finale, quello lungo ed imperniato su alcune rampe, la compagnia si sfalda e, sulle rampe dello Jago restano al comando in 3, Schlegel, Guerreiro e De Bod.
Sembra fatta per il terzetto ma la sfortuna è in agguato per De Bod che scivola e perde le ruote dei compagni di fuga che invece non si lasciano prendere dal panico e pedalano a tutta perché vedono la possibilità di farcela.
Cosa che riesce abbastanza bene al tandem di testa che va a contendersi allo sprint la vittoria che arride al pupillo di Axel Merckx poi, a poco più di un minuto un superstite della fuga iniziale, l’eritreo Ghbreigzabhier che riesce a coronare il sogno di salire sul podio di una corsa così importante come il Recioto.
Ordine d’arrivo del 55° Palio del Recioto-Memorial Cav. Sante Carradori :
1. Ruben Guerreiro (Portogallo-Axeon Hagens Berman) 145 km in 4h00’35” Kmh. 36,162
2. Michal Schlegel (Rep. Ceca-Klein Constantia) a 1″
3. Amanuel Ghbreigzabhier (Eritrea-Dimension Data) a 1’12”
4. Edward Ravasi (Team Colpack)
5. Nikolay Cherkasov (Naz. Russia) a 1’37”
6. Artem Nych (Naz. Russia) a 1’40”
7. Tao Geoghegan Hart (Inghilterra-Axeon Hagens Berman) a 1’59”
8. Patrick Muller (Svizzera-BMC Development)
9. Marco Tecchio (Unieuro Wilier Trevigiani)
10. Filippo Fiorelli (Delio Gallina Colosio)