Rovescala, 28 Agosto 2016.
65° Gran Premio Colli Rovescalesi-9° Trofeo Enertrade
E’ il marchigiano Paolo Totò a tagliare per primo il traguardo di questa 65° edizione del GP Colli Rovescalesi, gara assai combattuta fin dalle prime pedalate tanto che è risultata una delle edizioni più veloci ma anche più selettive con soli 34 corridori classificati sui 178 che hanno preso il via dopo avere dedicato un minuto di raccoglimento alla memoria delle vittime del terremoto che ha colpito proprio in questi giorni il Centro Italia.
Mossiere il sindaco cittadino, Marco Scabiosi, temperatura intorno ai 32 gradi però abbastanza ventilata, il plotone inizia subito a darci dentro e si forma subito al comando una fuga di 7 corridori, Mosca e Raggio (Viris), Ballerini (Hopplà), Davey (Zappi’s), Komin (Team Idea) e l’ex tricolore elite, Gianluca Milani (Zalf).
E con la prima fuga, inizia anche il continuo rimescolamento nel plotone che guida la carovana con i direttori di corsa Silvio Pezzotta e Maura Macchi che sorvegliano attentamente l’andamento della gara mentre l’organizzatore Stefano Saroni dirige le operazioni da bordo strada nei pressi dell’arrivo in compagnia del sindaco Scabiosi che ha patrocinato la manifestazione, i dirigenti dell’Associazione Sportiva Rovescalese e una rappresentanza dell’Enertrade, Sponsor della gara.
Presidente della Giuria Fci, Claudio Siclari, Giudice d’arrivo, Luca Batelli, componenti Marino Nanni, Ilenia Menini e Stefania Muggiolo (moto), la corsa scorre veloce e sicura tra le colline che circondano Rovescala per inanellare il primo dei tre giri cosidetti “lunghi”, km. 31 a tornata, per poi proseguire sui 4 giri finali di poco superiori ai 15 km a tornata, tutti imperniati sul GPM ai 345 metri slm del Bivio Mosca dove, al primo passaggio è l’inglese James Davey, (Zappi’s), a transitare per primo davanti a Piccot (Gavardo) e Raggio (Viris).
Annotare i dorsali dei fuggitivi diventa sempre più difficile proprio perché la grande battaglia che non si placa mai crea sempre situazioni che mutano di chilometro in chilometro.
Intanto sono una cinquantina i corridori ai vertici della corsa e sono loro che si interscambiano spesso i ruoli di battistrada.
Secondo passaggio al GPM del Bivio Mosca con Masnada (Colpack) davanti a Micheletti (Overall) e, ancora, Raggio (Viris) seguiti dagli altri componenti la testa del plotone e, al 3° passaggio sul GPM, è Micheletti (Overall) ad imporsi davanti a Orsini (Colpack) e Raggio che sembra abbonato al terzo posto.
Completati i 3 giri lunghi e percorsi 93 chilometri dal via, la media si mantiene sempre molto elevata oltre i 41 kmh.
Qui si mette in evidenza Massimo Rosa (Hopplà) che tenta l’impossibile avventura solitaria ma screma ulteriormente il gruppo di testa, Rosa passa per primo al GPM davanti all’ex tricolore Milani (Zalf) e l’orobico Masnada (Colpack).
Bagarre con scatti e contro scatti fino al successivo GPM ad una trentina di km dall’arrivo con Vendrame (Zalf), davanti al trentino Nardelli (Norda) e Orsini (Colpack) e, ancora questi atleti con Vendrame davanti ad Orsini e Nardelli sull’ultimo GPM mentre i corridori della Norda MG K Vis lavorano alacremente per volgere a loro favore l’esito della corsa e ci riescono perfettamente grazie a Michele Gazzara, il citato Nardelli e Paolo Totò che esce prepotentemente alla caccia del terzetto in fuga, si aggancia e, a circa 4 chilometri dalla linea del traguardo ci da dentro al massimo e si porta al comando solitario mentre i tre ex fuggitivi non possono che assistere al trionfo di Totò che conquista così la sua prima vittoria stagionale tutta dedicata ai genitori Fabiola e Claudio (purtroppo deceduto pochi mesi fa), alla fidanzata Gloria e alle famiglie Strada e Trocchienesi oltre che, naturalmente, a tutta la Squadra, Dirigenti e Sponsor per questa vittoria dal sapore molto bello perché conquistata in Lombardia, università del ciclismo italiano.
Ora punto a fare molto bene alla Coppa Bernocchi, all’Agostoni e al Memorial Pantani, passa da qui la possibilità di ottenere il “Visto” per il professionismo afferma Paolo Totò.
E alla felicità di Totò, si affianca quella dell’organizzatore Stefano Saroni assai soddisfatto per l’esito della gara, sempre battagliata e che ha entusiasmato anche gli sponsor e l’Enertrade in particolare che crede in questo progetto e ci sostiene economicamente ha concluso Stefano Saroni dando appuntamento a tutti all’edizione del 2016, la nr. 66.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo 65° GP Colli Rovescalesi-9° Trofeo Enertrade,
1. Paolo Totò (Norda-MG K Vis) km. 155,7 in 3h45’22” media kmh. 41,452;
2.Andrea Vendrame (Zalf Euromobil-Desirèe Fior) a 13”;
3.Umberto Orsini (Team Colpack), 22”;
4.Stefano Nardelli (Norda MG K Vis) 33”;
5.Michele Gazzara (Norda MG K Vis);
6.Davide Orrico (Team Colpack) 53”;
7.Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil-Desirèe Fior) 1’02”;
8.Francesco Romano (Team Palazzago Amaru);
9.Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil-Desirèe Fior);
10.Jacopo Mosca (Viris Maserati-Sisal Matchpoint).
Corridori Iscritti, 193; Partiti, 178; Ritirati 144; Classificati 34.