Galdoune vince la 72^ Coppa Caduti Nervianesi (Foto di Antonio Pisoni)

Nerviano, 25 Aprile 2018

Galdoune vince la 72^ Coppa Caduti Nervianesi (Foto di Antonio Pisoni)

Elite-U23 : 72° Coppa Caduti Nervianesi

Prima vittoria stagionale e nona nella categoria U23 per il Marocchino Amine Ahmed Galdoune del Team Delio Gallina-Colosio-Eurofeed che sfodera uno sprint da manuale e mette in fila tante ottime ruote veloci.

Galdoune gareggia dalla categoria G1 (Iper Seriate) e si è innamorato del ciclismo grazie al padre, Mouhamed che, da giovane, fu un ottimo corridore categoria dilettanti in Marocco vincendo alcune gare poi, appesa la bici al chiodo rimase nell’ambiente come direttore sportivo e  convinse a correre anche un altro figlio, Zaccaria, in forze alla Ciclistica Trevigliese come juniores.

Galdoune si dedica full time al ciclismo e vive parecchi mesi all’anno nella foresteria del ritiro della squadra Delio Gallina a Botticino (Brescia).

Andrea Bartolozzi della Viris L&L-Vigevano (Foto Pisoni)

146 i corridori scattati al via dato dal Sindaco di Nerviano, Massimo Cozzi di fronte al Monumento ai Caduti dopo che una delegazione di corridori capeggiata dall’enfant du pays, Luca Ferrario, aveva reso omaggio alla Memoria dei Caduti.

Ed è un avvio frenetico “a tutta birra” sempre sul filo dei 50 Kmh anche per onorare il nuovo circuito che l’US Nervianese del presidente Gianantonio Redepaolini ha voluto portare in pieno centro città con arrivo in via Toniolo.

Ed è l’altomilanese Pierelis Belletta (NamedSport-Rocket) il primo fuggitivo di giornata seguito poco dopo da Huber (Gallina), Piccolo (Named) e Tronca (Sissio Team).

Qualche km per una sfilata che presto rientrerà nei ranghi.

Galdoune riceve il mazzo di fiori (Foto Pisoni)

Poi sono molti i tentativi di rompere la compattezza del gruppo, il più importante quello lanciato da Donesana (Viris) e dallo svizzero Davey (Mendrisio) e, subito dopo quello con 12 fuggitivi, Begnoni, Micheletti, Bartolozzi, Marengo Viris); Conti (Mendrisio), Luca Ferrario (Overall); Peli, Tagliani (Gallina); Rigatti e Benvenuti (Sissio Team);  Agostini (Trentino) e Mirri (Named) che guideranno la corsa per un ventina di km con vantaggio sempre intorno ai 35” poi è l’enfant du pays Luca Ferrario a tentare di evitare il ricongiungimento.

Fatica vana perché il gruppo reagisce violentemente e conclude la corsa in via Toniolo con 83 corridori allo sprint che Galdoune non si lascia sfuggire per dedicare la vittoria ai direttori sportivi Turchetti e Raimondi e ai compagni di squadra e alla Società organizzatrice, l’US Nervianese 1919 che inizia così ufficialmente i festeggiamenti per il 100° dalla fondazione.

Galdoune e i fiori della vittoria (Foto Pisoni)

Ordine d’arrivo,

1)Ahmed Amine Galdoune (Marocco-Delio Gallina) km. 150 in 3h16’ media kmh.45,918;

2)Alessio Brugna (Namedsport-Rocket);

3)Davide Ferrari (Viris L&L);

4)Luca Limone (Lan Service);

5)Francesco Di Felice (Delio Gallina);

6)Filippo Tagliani (Delio Gallina);

7)Umberto Marengo (Viris-L&L);

8)Stefano Giannuzzi (Lan Service);

9)Simone Piccolo (Namedsport-Rocket);

10)Daniele Cazzola (Beltrami-Argon 18)

Da sx, Antonio Pisoni e Vito Bernardi (Foto Gabriella Montani)

Vito Bernardi-Fotoservizio di Antonio Pisoni

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale