Torino, 23 Maggio 2020
Giuseppe Cainero, militò per un breve periodo nel GS Only Stag di Rescaldina
Si svolgeranno questo pomeriggio, sabato 23 maggio, i funerali di Giuseppe Cainero spentosi nella sua casa di Altessano, (Torino) all’età di 87 anni.
Gareggiò tra i professionisti dal 1956 al 1961 con grandi capitani come il Campionissimo Fausto Coppi e il “Cit” Nino Defilippis.
Cainero militò anche in una squadra professionistica con sede a Rescaldina (Milano) in un brevissimo periodo nella stagione 1960;
Professionista dal 1956 al 1961, fu un ottimo corridore sempre presente nei momenti cruciali delle corse vincendo una gara di peso internazionale nel 1958 come il “Campionato di Zurigo”
Cainero era di origini del Friuli Venezia Giulia, nacque il 31 luglio 1932 a Nimis in provincia di Udine approdando subito dopo la nascita in Piemonte dove si era trasferita la sua famiglia con residenza ad Altessano.
Ottima carriera tra i dilettanti, ha vinto tra le altre la Coppa Sicurtà, la Torino-Cuneo, il Trofeo Camurati, passò professionista nel ’56 nella Carpano-Coppi, voluto espressamente dal Campionissimo, che ne aveva individuato le doti di passista-scalatore.
Nella stagione del debutto giunse 2° nel Campionato di Zurigo (1° Carlo Clerici) e nella Milano-Vignola (1° Pierino Baffi), 3° nel Giro del Ticino.
Nel ’58 diede vita con altri 8 corridori ad una maxi-fuga nella Milano-Sanremo: transitò primo sul Turchino e fu tra gli ultimi, nel finale, ad arrendersi all’incalzare del gruppo.
A metà stagione conquistò il fiore all’occhiello della sua carriera imponendosi in volata nel Campionato di Zurigo, davanti al tedesco Junkermann.
Come già detto, Cainero approdò al Gruppo Sportivo Only Stag, nuova squadra professionistica nata a Rescaldina (Milano) ma che ebbe breve vita sportiva.
Ritornò perciò nelle fila della Carpano, una società molto signorile che ha lasciato un’indelebile traccia sportiva nel cuore di tanti corridori che hanno vestito la mitica casacca bianconera ma anche nei tifosi che ammiravano questa conduzione tecnica, sportiva e sociale.
Appesa la bici al chiodo entrò nella Polizia Municipale di Venaria Reale, dove da semplice Agente conquistò anche i gradi di comandante fino al pensionamento arrivato nel 1994.
Da tempo era malato, lascia la moglie Clelia e i figli Gisella e Roberto.
I funerali saranno celebrati sabato 23 maggio alle 14,30 nella Parrocchia San Lorenzo Martire di Altessano, frazione di Venaria Reale in provincia di Torino.
Dopo la funzione religiosa la Salma proseguirà per il Tempio Crematorio di Mappano.
Servizio a cura di : Vito Bernardi