21.04.2016 – Mezzolombardo (Trentino) – 40° Giro del Trentino-Melinda : 3° tappa da Silian (Austria) a Mezzolombardo, 1. Tanel Kangert (Estonia-Astana Team)-Fotoservizio di Mosna Natascia G.

Mezzolombardo, 21 Aprile 2016.

Giro del Trentino Melinda 2016 , 3° tappa Sillian - Mezzolombardo arrivo del vincitore Kangert Tanel ASTANA PRO TEAM — **Giro del Trentino Melinda 2016 , 3° tappa Sillian – Mezzolombardo arrivo del vincitore Kangert Tanel ASTANA PRO TEAM (Foto di Mosna Natascia G.)**

40° Giro del Trentino-Melinda 3° Tappa da Sillian (Austria) a Mezzolombardo di Km. 204,6

E’ l’estone Tanel Kangert, 29 anni, da 8 stagioni nelle fila dell’Astana a conquistare la terza tappa del 40° Giro del Trentino con un colpo di mano ben piazzato a 3 chilometri dall’arrivo e spiazzare letteralmente gli altri 9 compagni di avventura con i quali si era avvantaggiato dopo avere scollinato al quinto posto sul Gpm di Fai della Paganella posizionato ad un tiro di schioppo dall’arrivo di Mezzolombardo.

Un successo molto meritato e, soprattutto, cercato con tanta determinazione pur interpretando alla perfezione il ruolo di scudiero di Scarponi ma, alla fine, si è rivelato il miglior scudiero di se stesso tanto che ora Kangert si trova a soli 8 secondi da Landa Meana e con due secondi sul suo compagno di squadra, il danese Fuglsang con il quale, certamente, domani cercherà di tirare un trabocchettoal loro ex compagno di squadra Mikel Landa Meana che non può affatto dormire sonni tranquilli.

Sono 139 i corridori che questa mattina hanno preso il via da Sillan in Austria dopo che l’austriaco Benjamin Brkic ha dichiarato forfait.

Appena preso velocità il gruppo ha cominciato a tenere sotto controllo moltissimi tentativi di fuga che però si esaurivano sempre dopo qualche centinaio di metri di “Passerella”.

**Due starter e i leaders delle classifiche varie**

Poi si forma al comando un plotone composto dal, 106, Antonio Molina (Caja Rural) che vincerà il TV di Bressanone conquistando la maglia rossa di leader dei TV

Questi corridori spianeranno il primo GPM di giornata dove transitano nell’ordine, Antonio Molina (Caja Rural), il 141 Nazaret Magno (Nazionale Brasile); il 173 Marco Zamparella (Amore&Vita); il 91 Cesare Benedetti, (Bora Argon 18) e il 137 Marco Tizza (D’Amico Bottecchia) che dopo un po di chilometri trovano sostegno e collaborazione in Eugeny Shalumov (Gazprom); Iuri Filosi (Nippo-Vini Fantini); Dennis Paulus (Tirol Cycling Team) e Samuele Conti (Southeast), plotone che al km. 170 vanta un vantaggio di 1’04” sugli immediati inseguitori.

Poi si forma al comando un plotone di dieci corridori che scala il GPM di Fai della Paganella dove passa per primo Fuglsang davanti a Landa Meana che conferma così la sua maglia verde di leader degli scalatori e al russo Firsanov, anche oggi tra i più combattivi, il francese Bardet e il vincitore Konrad che con una discesa a folle velocità porta in avanti un plotone di una decina di corridori che andrà a contendersi la vittoria con Kangert che non vuole attendere il responso dello sprint e va ad aggiudicarsi la vittoria in solitaria.

Poi le dichiarazioni di Landa Meana che vuole attaccare ancora perché si sente molto vicino ad essere il primo spagnolo a vincere il Giro del Trentino e non vuole lasciarsi sfuggire questa ghiotta occasione.

Un’affermazione che Kangert, ex compagno di squadra di Landa Meana non vuole condividere rilanciando con una dichiarazione belligerante e, dopo avere dedicato la vittoria a tutta la squadra Astana dove corre da ben 6 stagioni, sempre nel ruolo di “Gregario”, domani vorrebbe trasformarsi in “Capitano” al pari del suo compagno di scuderia, Fuglsang, col quale inventarsi qualcosa per conquistare la vittoria nel Trentino, sportivamente, a danno di Mikel Landa Meana, loro caro e apprezzato compagno di squadra nella passata stagione