Acquanegra sul Chiese, 20 Ottobre 2015
9° Gran Premio D’Autunno – Challange delle Terre di Confine – Campionato provinciale di Mantova
Xhuliano Kamberaj, originario dell’Albania, città di Berat, abita a Salò con la sua ragazza, Sara, e la famiglia, vince ad Acquanegra sul Chiese nel mantovano, la 9° edizione del Gran Premio d’Autunno, gara organizzata dal Pedale Castelnovece presieduto da Renato Moreni e disputato sulla distanza di 100 chilometri spalmati su di un circuito cittadino di 4 chilometri ripetuto 25 volte con la partecipazione di 120 corridori e portando sul gradino più alto del podio la maglia del Cycling Team Friuli.
Kamberaj è alla sua prima vittoria stagionale e desiderava tanto lasciare il segno tra i dilettanti proprio nell’ultima corsa prima dell’esordio tra i professionisti con la maglia del Team Sky Dive Dubai nella prossima stagione.
Kamberaj dedica questa vittoria al presidente del Cycling Team Friuli, Bressan, per la fiducia che gli ha concesso ma anche al giornalista della Gazzetta dello Sport, Claudio Ghisalberti, che gli è sempre stato vicino soprattutto nei momenti difficili.
La corsa, scattata alle ore 14,40, mossiere Enrico Minutis, Sindaco di Acquanegra, con la presenza di Renato Moreni presidente del Pedale Castelnovese, del Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani del CT U23, Marino Amadori, del CT della Pista, Marco Villa, del presidente CP-FCI Mantova, Redini, del Cons. Nazionale Corrado Lodi e regionale, Fabio Perego ha dovuto essere momentaneamente sospesa a causa di un ingorgo causato da due camion ma, prontamente ripresa, grazie al tempestivo intervento degli Organizzatori e delle Forze dell’Ordine presenti.
Via con tanta allegria e voglia di correre da parte dei corridori che lanciano subito un attacco con
Micheletti e Mosca (Viris),
Zmorka e Pelizzola (Palazzago),
Cima (Colpack)
e Modena (Generalstore), un sestetto che guiderà la corsa per circa 4 chilometri prima di rientrare in gruppo, una sfida che però viene subito raccolta da un plotoncino di 16 corridori,
Modena, Toffaletti, e, Bonusi (Generalstore),
Gnan e Padovan (Gaiaplast),
Cima e Consonni (Colpack),
Foti, Pacioni, Micheletti, Ganna e Perego (Viris),
Bianchini e Pelizzola (Palazzago),
Rocchi e Borso (Zalf)
che terranno il comando della corsa per quasi tutta la corsa venendo ripresi a poco più di 3 giri dalla fine, 12 chilometri effettivi quando scoppia una grande bagarre che porta al comando un drappello di 9 corridori che riusciranno ad andare a contendersi la vittoria allo sprint, una volata che Kamberaj non si lascia sfuggire e vince con grande padronanza conquistando così anche la classifica finale della speciale challange del Fiume Olio tra le terre di confine di Mantova e Cremona.
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Vito Bernardi-Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo,
1.Xhuliano Kamberaj (Alb-Cycling Team Friuli) km. 100 in 2h04’05” media kmh.48,355;
2.Francesco Lamon (Team Colpack);
3.Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior);
4.-Marlen Zmorka (Ukr-Palazzago Fenice);
5.Mirco Maestri (General Sore-bottoli-Zardini);
6.Leonardo Bonifazio (Viris Maserati-Sisal Chiaravalli);
7.Jacopo Mosca (Viris Maserati);
8.Giulio Bianchini (Team Palazzago Fenice);
9.Andrea Borso (Zalf Euromobil);
10.Riccardo Minali (Team Colpack).
La gara era valida anche per l’assegnazione del titolo di Campione Provinciale di Mantona con la maglia che viene vinta dall’elite Isaia Modena.