Pescara, 16 Luglio 2017
Professionisti : 70° Trofeo Matteotti
Dal punto ciclisticamente più a sud delle nostra penisola, Giro d’Italia escluso eccoci qui a Pescara per vivere e raccontare una giornata di grande ciclismo; la 70^ edizione del trofeo Matteotti.
La corsa è appena partita da Piazza duca degli Abruzzi, il percorso lungo 14 km. e 500 metri, da ripetere 13 volte, per un totale di km.188,500, si snoda lungo l’entroterra pescarese, comprende il bivio di colle Caprino, Montesilvano colle ; Santa Filomena e quindi ritorno in piazza Duca degli Abruzzi.
Percorso nervoso di difficile interpretazione, chiunque potrebbe vincerlo da un campione ad un semplice outsider,in volata o per distacco ma, molto spesso come già accaduto in passato, sarà il caldo che deciderà le sorti della gara ed oggi, la giornata si presenta infuocata seppur mitigata dal vento.
Ecco qualche intervista colta al volo in piazza del Salotto al foglio firma:
Paolo Tiralongo che oggi corre con la maglia della nazionale:
Paolo: la domanda è d’obbligo come mai non sei al tour a dare una mano a Fabio specialmente ora che avrebbe bisogno di te moralmente e materialmente?
Ho terminato il giro d’Italia infortunato e il tempo di recupero per aver la pienezza della massima forma non c’era, così ho rinunciato, anche se tuttavia il Tour non rientrava nei mie programmi.
Adesso stò discretamente, per affrontare questa prova, ma il Tour e un’altra cosa, Fabio stà facendo molto bene e penso che oggi e nell’ultima settimana di gara, andrà ancora meglio.
E per il prossimo anno sempre deciso a smettere?
Certamente nel modo più assoluto.
Antonino Parrinello; tutto ok oggi cercheremo la seconda vittoria stagionale, la mia squadra ed io siamo in perfette condizioni ed il circuito si addice a quasi tutti noi, eppoi corriamo in casa.
Marco Canola: dopo l’Olanda manca un successo qui in Italia, oggi potrebbe essere la tua giornata? Veramente ho vinto anche in Giappone e quindi sono già due e, come dice il proverbio non c’è due senza tre, ed io di rimando gli rispondo; e il quattro vien da sè: Il quattro potrebbe essere a settembre; ho intenzione di fare un buon fine stagione per provare ad andare ai mondiali in Norvegia e, agli europei ci pensi? no il percorso non fa per me neanche come gregario.
LA CRONACA
Partenza alle 11,15 da Piazza Duca degli Abruzzi per 97 corridori, tempo bello, caldo estivo ma, ventilato.
Dopo pochi km. dal via nasce la prima fuga di giornata ; protagonisti 4 atleti: Pacinotti della Bardiani, Rybalkyn della Gazprom Rusvelo, Di Sante della GM Europa Ovini e l’austriaco Walzel della Hrinkow Advarics.
Per loro un vantaggio massimo di 4’50” registrato al terzo passaggio sotto lo striscione d’arrivo a Pescara.
Con il susseguirsi dei giri, il vantaggio progressivamente si riduce; ai meno 6 è di 2’20” sul gruppo compatto, ai -5 solo 2′ separano i 4 fuggiaschi dal grosso del gruppo.
Ai -4 dall’arrivo, restano al comando Rybalkin e Di Sante con una ventina di secondi su Walzel e Pacinotti, il plotone a 2’33”,cadono nel frattempo senza conseguenze Bongiorno e Sampirisi che comunque si ritirano.
Poco prima del passaggio ai -3 giri cercano di evadere Albanese (il vincitore dello scorso anno) e Ballerini ma vengono ripresi quasi subito.
Sempre i due di testa transitano con 49″ di vantaggio sul gruppo che nel frattempo aveva ripreso Pacinotti e Walzel.
Nel corso del terzo giro dopo la salita di Bivio colle Caprino si ricompattano tutti e, al penultimo passaggio nonostante vari tentativi operati da: Wackerman, Vendrame, Rybalkyn, Brutt, Santaromita, Parrinello e nuovamente Di Sante sono ancora tutti insieme.
Inizia l’ultimo giro quello decisivo.
Tizza è il primo ad attaccare insieme a Ciccone e Gavazzi nulla da fare.
Ci riprovano Vendrame e Canola, ma anche loro non vanno lontano.
Ai -5 riattacca nuovamente Tizza dell’Europa Ovini squadra che gioca in casa e di conseguenza vuole mettersi in mostra, ripreso.
Ultimi km. ed ultimi tentativi: Ciccone e Albanese vengono a loro volta stoppati, volatone generale che vede impegnati i migliori velocisti rimasti in gara; Gavazzi, Strakhov, Palini, Canola e Belletti che sembra proprio farcela, ma, purtroppo per lui, viene superato con un magistrale colpo di reni sulla linea d’arrivo dal russo Sergei Shilov 29 anni alla sua terza vittoria in carriera uscito con sorprendente determinazione dal gruppo.
Ordine d’arrivo:
1° Sergei Shilov Lokosphinx Russia km.188,500 in 4h47’17” media 39,369
2° Manuel Belletti Wilier Triestina Selle Italia Italia st
3° Marco Canola Nippo vini Fantini Italia st
4° Paolo Toto’ Sangemini MG K Vis st Italia
5° Andrea Palini Androni Sidermec Bottecchia st Italia
6° Nicola Toffali 0711/Cycling Italia st
7° Antonio Parrinello GM Europa Ovini Italia st
8° Nicola Gaffurini Sangemini MG k Vis Italia st
9° Simone Velasco Bardiani Csf Italia st
10° Dmitri Strakhov Lokosphinx Russia st.
DA PESCARA per PEDALE TRICOLORE
Aldo Trovati