Sestola, 17 Maggio 2016
Campi Bisenzio-Sestola km 219 – 10° Tappa del 99 Giro D’Italia
Oggi non si fa la cronaca di tutta la tappa ma andiamo direttamente all’arrivo ovvero nelle fasi finali di questa tappa che il giovanissimo Giulio Ciccone ha vinto alla grande con una dimostrazione di forza e classe molto convincente e che infonde nei cuori della moltitudine di sportivi presenti all’arrivo e di tutte le centinaia di migliaia che, in tutto il mondo, hanno seguito sui teleschermi questa avvincente tappa del nostro Giro d’Italia, la speranza di trovarci di fronte ad un corridore da “corse a tappe”.
Oggi ho realizzato un sogno, sottolinea Ciccone in conferenza stampa, il sogno di vincere una tappa al Giro.
Però non so se posso aspirare a vincere un grande Giro intanto, accontentiamoci della vittoria in questa stupenda tappa.
In una grande corsa a tappe, è fondamentale il “Recupero” e su questo non sono ancora completamente sicuro ma, diciamo che va bene così.
Sono al primo anno da professionista, facciamo un passo o un gradino alla volta.
Dedico la vittoria alla mia famiglia, mamma Silvana e papà Roberto, alla mia fidanzata che è di Bergamo e si chiama Anna, Bergamo è la mia seconda città, faccio un po’ il pendolare tra Chieti dove sono nato e, appunto, Bergamo perciò festeggeremo questa vittoria di tappa sia a Bergamo che a Chieti con tutti gli amici e anche con Giuseppe Scurti un grande amico che mi invita spesso nella sua “Stalla”, un accogliente locale riservato solo agli Amici, un locale che parla tantissimo di ciclismo anzi, è il salotto del ciclismo.
Ma oggi una menzione speciale va a Gianluca Brambilla, un grande corridore, un grande uomo uno splendido ragazzo che ha saputo mettersi completamente al servizio dell sua squadra, la Etixx-Quick Step e tirare per il suo compagno Bob Jungels e aiutarlo a conquistare la maglia rosa e tenerla perciò in squadra.
Un comportamento da splendido “Gregario”, quell’aggettivo, quella qualifica che fanno di questo “Ruolo” una posizione di spicco e di importanza per una squadra.
Bellissimo perciò il ruolo di Gianluca Brambilla merita di essere sottolineato, applaudito e soprattutto, rispettato : Gregario è un ruolo che, da sempre, idealizza e innalza agli onori della cronaca e della storia del ciclismo un corridore, in questo caso, Gianluca Brambilla per l’appunto.
E un grosso applauso al Campione del Lussemburgo, Bob Jungels che viene promosso in rosa cedendo la maglia bianca al nostro Formolo.
Tra i corridori invece che si aggrappano sempre più alla maglia azzurra, c’è Damiano Cunego, (Nippo-Vini Fantini), che mantiene questo simbolo del primato tra i grimpeur.
Una parola anche per Mikel Landa Meana che oggi ha abbandonato il Giro.
Non bisogna dare “mazzate” su un corridore come Landa Meana che, ha abbandonato non tanto per il gusto di lasciare il Giro ma sicuramente perché probabilmente non ne aveva proprio più.
A Landa Meana perciò l’onore delle armi, un corridore che sicuramente tornerà a fare parlare di sé perché è sicuramente un Campione ma è anche un uomo e come tale deve subire cali fisici, giornate storte, situazioni contrarie alle proprie aspettative.
E tanti tifosi, dall’Olanda, da Faenza e un po’ da tutta Italia.
Ordine d’arrivo a Sestola,
1.Giulio Ciccone (Bardiani-Csf) km 219 in 5h44’32” media kmh. 38,138;
2.Ivan Rovny (Russia-Tinkoff) a 42”;
3.Darwin Atapuma (Colombia BMC Racing Team) 1’20”;
4.Nathan Brown (Usa-Cannondale) 1’53”;
5.Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini) 2’04”;
6.Andrey Amador (Costarica-Movistar) 2’10”;
7.Giovanni Visconti (Movistar) 2’11”;
8.Alejandro Valverde (Spagna-Movistar) 2’11”;
9.Esteban Chaves (Colombia-Orica Greenedge) 2’11”;
10.Jakob Fuglsang (Danimarca-Astana) 2’11”
Classifica Generale,
1.Bob Jungels (Lussemburgo-Etixx Quick Step) 40h19’52”;
2.Andrey Amador (Costarica-Movistar) 26”;
3.Alejandro Valverde (Spagna-Movistar) 50”;
4.Steven Kruijswijk (Olanda-Team Lotto Nl-Jumbo) 50”;
5.Vincenzo Nibali (Astana) 52”;
6.Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) 1’11”;
7.Rafal Maika (Polonia-Tinkoff) 1’44”;
8.Jakob Fuglsang (Danimarca-Astana) 1’46”;
9.Tinur Zakarin (Russia-Katusha) 2’08”;
10.Esteban Chaves (Colombia-Orica-Greenedge) 2’26”