Oggiono, 02 Ottobre 2016.
88° Piccolo Giro di Lombardia-2° Memorial Giorgio Frigerio
Trionfo belga all’88° Piccolo Lombardia disputato ad Oggiono con l’organizzazione del VC Oggiono presieduto da Daniele Fumagalli con Harm Vanhoucke, belga, livrea della Lotto Soudal U23, 19 anni da poco compiuti che vince ad Oggiono l’88° edizione del Piccolo Giro di Lombardia con una tattica da vero professionista in collaborazione e perfetta sintonia col suo compatriota e compagno di squadra Bjorg Lambrecht.
Si avevamo il vantaggio di essere in due della stessa squadra e non potevamo confidare nello sprint finale per cui a due chilometri dall’arrivo si è lanciato Lambrecht.
Appena raggiunto il mio compagno, sono partito di scatto io che non sono affatto un velocista, ho tenuto duro per circa 400/500 metri ed ho assaporato la grande gioia della vittoria che è la mia seconda in questa stagione dopo quella conseguita in Francia nella regione della Savoia.
Una vittoria in Italia vale moltissimo ed io la dedico ai miei compagni di squadra ed ai miei genitori Sigrid e David.
La gara è scattata con 184 corridori al via, starter il presidente federale Renato Di Rocco col sindaco di Oggiono, Roberto Paolo Ferrari ed una giornata col cielo finalmente terso ed un sole autunnale.
Si va a ritmo normale per qualche chilometro poi è l’azzurro Davide Ballerini a smuovere le acque orchestrando una fuga con l’intento di coinvolgere altri corridori ma l’intento non si realizza e anche Ballerini dopo pochi chilometri si rialza.
Ma l’azzurro di Cantù è agonisticamente indomito e tenta ancora, questa volta con successo, coinvolgendo una trentina di corridori con i quali pedalerà fino alle prime rampe del Ghisallo dal primo passaggio di Oggiono dove Ballerini con Vanreiten (Lotto) ed un corridore del Team Wiggins, precede gli inseguitori di un pugno di secondi prima di ricompattarsi e formare un drappello di 30 corridori che apriranno la corsa fino alle prime rampe del Ghisallo.
Divampa la lotta per aggiudicarsi il GPM dedicato a Gian Mario Brenna, un premio che va all’azzurro Andrea Vendrame che precede il francese Victor Lafay (Chambery Cyclisme formation e lo svizzero Kilian Frankiny.
Inizia la discesa a gruppo pressoché compatto fino al km. 121 dove nell’abitato di Asso si forma un plotoncino di 9 corridori formato da Orsini e Ravasi (Colpack); Lafay (Chambery); Frankiny e Muller (BMC); Vendrame (Zalf); Lambrecht e Vanhoucke (Lotto Soudal U23) e l’azzurro Davide Ballerini (Hopplà).
E’ la fuga decisiva perché ad eccezione di Orsini della Colpack caduto rovinosamente e Ballerini che ha avuto un leggero cedimento come il francese Lafay (Chambery), gli altri sei vanno a contendersi la vittoria allo sprint che i giovani belgi della Lotto Soudal, Vanhoucke e Lambrecht orchestrano abilmente e si aggiudicano questa prestigiosa gara giunta all’88° edizione, un’edizione caratterizzata dal protagonismo di alcuni giovani belgi, svizzeri, francesi e di altre Nazioni sempre tra i protagonisti come con grande merito anche i corridori italiani Vendrame, Ballerini, Orsini, Ravasi e Tecchio che hanno davanti a loro un avvenire che non ha nulla da invidiare ai corridori di altre Nazioni.
Alla gara ha presenziato anche il CT Davide Cassani.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Kia
Ordine d’arrivo 88° Piccolo Giro di Lombardia,
1.Harm Vanhoucke (Bel-Lotto Soudal U23) km. 163,100 in 3h45’02” media kmh. 43,487;
2.Andrea Vendrame (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior);
3.Bjorg Lambrecht (Bel-Lotto Soudal U23);
4.Patrick Muller (Sui-Bmc Developement Team);
5.Kilian Frankiny (Sui-Bmc);
6.Edward Ravasi (Team Colpack) a 5”;
7.Davide Ballerini (Hopplà Petroli Firenze) 32”;
8.Umberto Orsini (Team Colpack) 47”;
9.Nicholas Dlamini (Rsa-Dimension Data For Qhubeka) 3’20”;
10.Benoit Cosnefroy (Fra-Chambery Cyclisme Formation)
Corridori Iscritti, 200; Partiti 184; Ritirati 116; Classificati 68.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Kia
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