Da sx, Rosa, Chaves e Uran, Podio del 110 Il Lombardia (Foto Claudio Mollero)

Bergamo, 01 Ottobre 2016

Volata a 3 tra Chaves, Rosa e Uran sul traguardo del Giro di Lombardia (Foto Claudio Mollero)
Volata a 3 tra Chaves, Rosa e Uran sul traguardo del Giro di Lombardia (Foto Claudio Mollero)

110° Giro di Lombardia oggi “Il Lombardia”

Da piazza Cavour nel cuore di Como, ci apprestiamo a commentare Il LOMBARDIA , la corsa delle foglie morte,la corsa più amata da Fausto Coppi, giunta quest’anno alla sua 110^ edizione; da COMO a BERGAMO per un totale di 241 km.

 

 Il percorso: dopo la partenza si incomincia leggermente a salire; con dolcezza, Canzo, Onno, Bellagio Madonna del Ghisallo, poi si scende fino ad Oggiono, per poi riprendere a salire, questa volta con maggior impegno fino ai 1336 metri di Valcava quasi 12 Km. con una pendenza media del 6,2% con punte massime al 14%.

Dopo la discesa di Valle Imagna, scatta un vero e proprio toboga, un susseguirsi di sali e scendi, da Ponte Gurino a Bergamo Alta, passando per le salite di: Berbenno,Sant’Antonio abbandonato, Miragolo San Salvatore e Selvino.

 

      Le interviste:

 

Il primo atleta che incontro è l’ex campione d’Italia Filippo Pozzato; a lui chiedo se è contento di andare al mondiale come riserva.

Veramente preferivo correrlo, visto le caratteristiche del tracciato e, visto che la mia condizione è in crescendo, ma soprattutto potevo mettere a disposizione della squadra la mia esperienza sempre in relazione al percorso, però tutto sommato sono contento lo stesso.

 

Simon
Simon Geschke del Team Alpecin (Foto Trovati)

Tocca al barbuto tedesco Simon Geschke: la squadra oggi è tutta per Dumoulin, Tom è stato molto sfortunato durante la stagione e merita di concluderla bene, magari con un successo.

 

Joaquin Rodríguez detto Purito (Foto Aldo Trovati)
Joaquin Rodríguez detto Purito (Foto Aldo Trovati)

La domanda d’obbligo per Joaquin Rodriguez è: Purito sei sicuro che questa sia proprio la tua ultima corsa?

Si si basta, il prossimo anno seguirò le corse come quel senor e mi indica Fabian Cancellara in borghese sul palco.

 

Daniel Martin (Foto Aldo Trovati)
Daniel Martin (Foto Aldo Trovati)

Oggi mi toccano tutti corridori stranieri; a Daniel Martin già vincitore di un Lombardia, chiedo com’è la sua condizione e se oggi cercherà di ripetersi-

Sono in condizioni ottimali ma sono anche molto stanco, dipenderà molto dalle condizioni atmosferiche che oggi non mi sembrano tanto belle.

 

Aldo Trovati intervista Chaves (Foto Claudio Mollero)
Aldo Trovati intervista Chaves (Foto Claudio Mollero)

 Esteban Chaves Rubio ultima intervista: senti Esteban quanta gente ti acclama! dopo il tuo 2° posto al Giro, la vittoria di una bellissima tappa di montagna sempre al Giro, il successo di tappa alla Vuelta e il tuo primo posto al giro dell’Emilia sul San Luca a Bologna, sei diventato per i tuoi tifosi un secondo Nairo Quintana.

 

Mi fa piacere che proprio qui, dove ho iniziato la mia carriera da professionista, in questa gara, la gente si ricordi di me, mi chiami per nome, mi riconosca, mi saluta, mi chieda autografi e tifi per me, cercherò di non deludere tutti questi miei fans, la gamba c’è, la salute pure ciao- ma il giro l’anno prossimo lo correrai ancora?- per adesso vediamo di chiudere bene questa stagione poi si vedrà.

 

      La cronaca:

 

Partenza alle 11,55, 200 corridori al via, tempo coperto, Mossiere il sindaco della città lariana Dott. Mario Lucini.

 

      Dopo 8 km nasce la prima fuga; protagonisti Dockx, Kreuziger ed il nostro Zilioli.

 

      Per i tre carneadi poca fortuna , quasi subito vengono ripresi dal gruppo.

 

      In testa si forma una coppia Russo Francese: Cherel Kolobnev.

 

 A questo punto Sonny Colbrelli manifesta ancorauna volta il suo buon stato di forma, esce dal gruppo, raggiunge i due fuggiaschi guadagnando su di loro un vantaggio di di 30″ e 40″ sul grosso del gruppo.

 

Damiano Caruso (Foto Claudio Mollero)
Damiano Caruso (Foto Claudio Mollero)

Ma siamo soltanto alle prime battute, sul Ghisallo è l’austriaco Denifl a transitare per primo aggiudicandosi cosi’ lo speciale premio ” Todisco,” messo in palio da RCS, a memoria di un caro collega investito da un’auto e purtroppo deceduto, mentre si stava recando al lavoro come ogni mattina in bicicletta, con lui ci sono anche Cherel, Damiano Caruso e Molard.

 

Dopo 2″ transita il gruppo allungatissimo.

 

Il quartetto guadagna, raggiungendo un vantaggio massimo di quasi 7′ mentre dietro il plotone lascia fare.

 

E siamo sulla Valcava; ancora i quattro al comando con 3’52” ma, lungo le dure rampe dell’ascensione il vantaggio si riduce notevolmente a soli 3′, mentre Denifl perde contatto.

 

    In cima alla Valcava rimangono soli Caruso e Molard con 2’28” sul gruppo.

 

      Incidente meccanico a Caruso lungo la discesa di Berbenno, ma prontamente il siciliano,

 

      tra l’altro aiutato dall’ammiraglia avversaria della Cofidis riprende il compagno di fuga.

 

      Salita di San’Antonio Abbandonato: cede Molard e Caruso rimane solo con 2’58” sul gruppo forte di una quarantina di unità comprendente tutti i migliori, tranne Gilbert Bakelandts e Hardy.

 

Salita di Miragolo San Salvatore: sono 25 gli inseguitori di Caruso che con 1’33” inizia la scalata.

 

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 Aru, Rosa, Bardet, Latour, Torres Agudelo, De Marchi, Uran, Villella, Molard,Brambilla, De La Cruz, Valverde, Visconti, Chaves, Barguil e Gesink sono i primi a raggiungere il bravissimo l’alfiere della BMC quasi al culmine dell’erta.

 

Inizia una nuova corsa, si va verso Selvino dopo 206 km. in evidenza Chaves, Bardet e Uran che allungano e guadagnano 9″ su Rosa e 16″ su ciò che resta del plotone.

 

Rosa non demorde e riesce ad accodarsi ai tre in testa.

 

      Sembra la fuga buona; i quattro guadagnano terreno, dietro scaramuccie continue favoriscono gli uomini al comando, a- 10 dall’arrivo il loro vantaggio sugli immediati inseguitori è di 1′ esatto.

 

      Sull’ultima asperità di giornata che porta a Bergamo alta attraverso il pavè di porta Garibaldi attacano I due colombiani Chaves e Uran, Rosa, che già in precedenza aveva cercato di sorprendere gli avversari con un allungo, si stacca ma prima di largo Colle Aperto li riprende, un pò più in difficoltà Bardet che stenta a rientrare, all’ultimo km. il suo gap dai primi sarà di 5″.

 

Attacco ancora di Rosa in discesa, neutralizzato.

 

Esteban Chaves vincitore de Il Lombardia 2016 (Foto Claudio Mollero)
Esteban Chaves vincitore de Il Lombardia 2016 (Foto Claudio Mollero)

      Si va verso la volata finale a tre. Ai 300 metri finali Rosa, oggi veramente in gamba, inizia la sua progressione che si tramuta in volata, è sempre in testa sembra tenere bene il rientro dei due colombiani, ormai è fatta, ma proprio sulla linea d’arrivo Chaves lo brucia. Peccato, peccato veramente, una corsa magistrale fatta dal piemontese e persa per pochissimi centimetri.

 

      ORDINE D’ARRIVO

 

da sx Rosa, Chaves e Uran, Podio del 110° Il Lombardia (Foto Claudio Mollero)
da sx Rosa, Chaves e Uran, Podio del 110° Il Lombardia (Foto Claudio Mollero)

1° Johan Esteban CHAVES RUBIO Colombia OricaBikeexchange Km.241 in 6h26’36” media 37,403

 

      2° Diego Rosa Italia Astana st

 

      3° Rigoberto Uran Colombia Cannondale Drapac st

 

      4° Romain Bardet Francia Ag2r la Mondial a 6″

 

      5° Davide Villella Italia Cannondale Drapac a 1’19”

 

      6° Alejandro Valverde Spagna Movistar a 1’24”

 

      7° Robert Gesink Olanda Lotto-Jumbo st

 

      8° Warren Barguil Francia Giant Alpecin st

 

      9° Alessandro De Marchi Italia Bmc st

 

     10° Pierre Latour Francia Ag2r la Mondial st

 

      11° Fabio Aru Italia Astana a 1’26”

 

Iscritti 200 partiti 200 arrivati 61 ritirati 139

      Da Bergamo per PEDALE TRICOLORE

 

Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)
Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)

      Aldo Trovati

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale