COMUNICATO STAMPA DELLA FCI LAZIO DEL PRESIDENTE DEL CRL ANTONIO MAURO PIRONE
O L I M P I A D I R O M A 2 0 2 4
LO SPORT ITALIANO NON MERITA UNA DECISIONE COSI’ MORTIFICANTE
IL SINDACO DI ROMA VIRGINIA RAGGI CONFERMA IL NO ALLE OLIMPIADI 2014
Oggi, al termine della conferenza stampa congiunta di Giovanni Malagò, Luca Pancalli e Diana Bianchedi, ho ritenuto opportuno esprimere un pensiero, come presidente del Comitato Regionale del Lazio FCI, sulla decisione del sindaco Virginia Raggi di confermare il proprio parere negativo alle Olimpiadi di Roma 2024.
A mio modo di vedere questo no è una grande occasione persa per la città di Roma, una opportunità svanita per tutto il nostro movimento regionale del ciclismo, che ancora oggi è orfano di quell’impianto che il movimento regionale ha bisogno per la crescita dei nostri atleti.
In qualità di presidente del Comitato Regionale mi sento in dovere di condividere le parole e il pensiero del presidente Giovanni Malagò e del presidente Luca Pancalli, nonché della direttrice di Roma 2024 Diana Bianchedi.
L’evento olimpico poteva essere un impulso per portare infrastrutture al nostro movimento ciclistico dopo i Giochi del 1960. Vero è che ad oggi continuiamo ad andare in bicicletta su quel poco di piste ciclabili, tenute tutt’altro che bene, e troviamo difficoltà per le nostre società sportive di far loro svolgere attività e gare non solo a Roma, città con tante problematiche, ma anche in tutta la nostra regione.
Le Olimpiadi di Roma 2024 avrebbero potuto portare a un velodromo, un ciclodromo e ad impianti per praticare il fuoristrada, anche perché ormai a Roma si parla di ciclismo agonistico solo in occasione del 25 aprile, grazie al Gp Liberazione che ci è stato lasciato in eredità da Eugenio Bomboni.
Con questi presupposti il mio pensiero è uno solo: mi auguro che da qui a qualche mese questa amministrazione non cancelli anche quel poco che è rimasto di ciclismo a Roma.
Resta tanto amaro in bocca per avere perso una grande occasione, per un sogno che non potrà essere realizzato. Poteva essere l’occasione per il rilancio della nostra città, ma purtroppo dovremo attendere chissà ancora quanto tempo.
Il presidente del CR Lazio FCI
Mauro Antonio Pirone
(Ufficio Stampa e Comunicazione Comitato Regionale Fci Lazio)
(Giovanni Maialetti)