Roma, 16 Giugno 2020
Lettera aperta a……….
Preg.to Sindaco di Fiumicino Sign. Montino
p/c- Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
p/c –Sindaca di Roma Virginia Raggi
La domenica,com’ è ormai mio solito,pedalo sulle piste ciclabili romane per verificarne lo stato.Questa volta è toccata alla Roma-Fiumicino in fase esecutiva.Attualmente,si sta’ costruendo un muro di protezione vicino al canale che s’immette nel Tevere,ma gia’ emergono i guai per alcune scelte sbagliate piu’ volte sottolineate dalla FCI Lazio:
-il fondo della pista in Biostrasse giallo si sta’ gia’ lesionando in certi punti. Resistera’ all’acqua ed al freddo?Noi ,consigliammo la massima attenzione al consolidamento del fondo(ferro,cemento,breccia) su cui poi gettare l’asfalto,materiale piu’ scorrevole ed adatto ad ogni tipo di bicicletta.(Foto 1)
-Meglio non parlare dell’inutile steccato in legno.La pista dopo pochi mesi è gia’ invasa dalla vegetazione. Senza questi paletti,si potrebbero pulire la pista in poco tempo grazie ai macchinari moderni.Quando si pedala è magnifico osservare il paesaggio circostante che per ora e’ negato dalle canne.Certo,il tratto ciclabile non è stato ancora inaugurato ma come premessa fa’ venire i brividi !(Foto 2-3)
-Che fatica desiderare ciclabilita’ a Roma.
In Olanda siamo alla pista “elettrica”,nel Vermont si pedala sulle acque,
a Chicaco si galleggia sul fiume anche di notte (Foto 4-5-6)ed a Roma sono vent’anni che chiediamo di arrivare al mare in tranquillita’ su un terreno pianeggiante e senza vincoli.I ciclisti sono stanchi di promesse sterili ma attendono soldi concreti per realizzare definitivamente questi 11 km mancanti visto che il progetto ha superato tutte le varie fasi.(Foto 7).
Restiamo in attesa di un Vostro solerte intervento,cordiali saluti.
Gianfranco Di Pretoro
Federazione Ciclistica Italiana Lazio
Responsabile piste ciclabili e viabilita’
Allegate alcune Foto esplicative