Lissone, 15 Settembre 2018
72° Coppa Ugo Agostoni-Giro delle Brianze
Una vittoria molto importante quella conseguita oggi dal Tricolore d’Italia a cronometro, Gianni Moscon. Un corridore sul quale fa molto affidamento il ciclismo Italiano con una fiducia che il trentino ha già dimostrato di sapere meritare.
E’ la mia vittoria più bella da professionista dichiara Moscon in conferenza stampa, una vittoria a braccia alzate….rompere finalmente il ghiaccio….una soddisfazione incredibile!
Mandare un SMS a Cassani?
Non ce n’è bisogno afferma Moscon perché questa vittoria è si una liberazione per me, un incantesimo rotto…ma lo ha visto benissimo anche Davide (Cassani ndr).
Ho una buona condizione, volevamo fare una corsa dura ma non ce ne è stato bisogno perché è venuta dura già di per sé. Poi la Bahrain si è impegnata parecchio nella rincorsa agli otto fuggitivi. Anche noi della Sky abbiamo dato il nostro contributo.
Nel finale ho trovato un ottimo alleato in Taaramae nel lanciare la stoccata finale poi la volata è andata come avete visto, molto bene e sono felicissimo per questo successo.
Militando in una squadra come la Sky che ha corridori importantissimi di livello mondiale non è facile ritagliarsi un momento personale. Oggi me ne è stata data l’opportunità e l’ho sfruttata molto bene.
Adesso mi concentro sulle prossime corse a partire da domani alla Bernocchi poi la prospettiva è chiaramente Innsbruk dove bisognerà fare bella figura.
TaaramaeRein, secondo classificato è parzialmente soddisfatto del suo posto d’onore. Si, ho capito che l’azione di Moscon aveva buone possibilità di riuscita e mi sono lanciato al suo inseguimento.
Se è stata una questione di forza o di intelligenza? Direi entrambe risponde il corridore estone, mi sentivo le gambe molto buone, forti che mi hanno sostenuto come mi ha dato via libera anche la testa poi però ho trovato un Moscon molto veloce ma fare secondo alle spalle di un corridore importante come lui, per me è un ottimo risultato.
Oggi noi della Direct Energie potevamo contare anche su Calmejane, entrambi siamo venuti a Lissone con l’obiettivo di tentare la vittoria.
Ci siamo andati molto vicini, ci sono altre corse prima della fine della stagione e noi punteremo sempre a fare bene. Certo che una vittoria in Italia…è molto ambita!
Enrico Gasparotto, terzo gradino del podio, apre con una leggera punta polemica nei confronti del CT Davide Cassani (al quale comunque aveva già anticipato alcune sue considerazioni). Non farò parte della Nazionale per i Mondiali di Insbruck e questo mi spiace parecchio. Cassani dice che non sono uomo di fondo e questo non lo condivido. Insomma vorrei essere preso in considerazione d’altronde, lo dice anche l’anagrafe; ho 36 anni e sono e mi sento un uomo di fondo.
Però Cassani mi ha detto (sono parole di Gasparotto), che non sono un corridore adatto per il Mondiale di Innsbruk e che mi terrà sicuramente in considerazione per l’anno prossimo. Ma per il corridore friulano resta comunque l’amaro in bocca per questa esclusione.
Comunque la stagione continua, giovedì prossimo sarò al via della Coppa Sabatini a Peccioli, farò tutte le gare di questo finale di stagione, le ultime mie gare in maglia Bahrain-Merida prima di vestire la livrea della “Dimension Data” nel 2019.
E’ stata una stagione molto intensa, non ho quasi mai staccato la spina dal mese di febbraio quando è iniziata la mia stagione agonistica 2018.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Nastasi