Castel D’Ario, 13 Agosto 2015
26° Memorial Vincenzo Mantovani – Gara Categoria Elite-U23
Esulta sul traguardo di Castel D’Ario il veneziano di Spinea, Nicolo’ Rocchi (Zalf) che conquista la sua quarta vittoria stagionale, 37° per la sua squadra, Zalf Euromobil-Desirèe-Fior).
Vittoria frutto di uno splendido gioco di squadra ma anche della volontà e del coraggio di questo corridore che, ci tiene a dichiararlo, è compaesano della campionessa del nuoto italiano, Federica Pellegrini.
La cronaca,
Mossiere della corsa Luigi Roncaglia olimpionico ai tempi di Vincenzo Mantovani suo compagno in maglia azzurra, presente il fratello Claudio e alcuni dirigenti del ciclismo mantovano col presidente provinciale Redini ed il Consigliere nazionale Corrado Lodi in testa, sono 182 i corridori che prendono il via in questa 26° edizione della corsa dedicata al ricordo di Vincenzo Mantovani pedalando sugli 11.100 metri di un circuito ripetuto 12 volte ed un mini circuito cittadino di km. 3 a tornata nel finale.
Nessuna difficoltà altimetrica ma un sole cocente ed un’afa molto pesante, hanno condizionato il rendimento dei corridori che, però, non si sono nascosti dietro nessuna scusa ed hanno interpretato il loro ruolo con grande professionalità ed è il padovano Nicola Crestani, (Team Padovani 2011), ad inaugurare la lunga serie di tentativi di fuga con un attacco che durerà una ventina di chilometri.
Dopo qualche chilometro di stasi ci pensa il bresciano Cristian Comaglio (Gavardo), ad intensificare i tentativi di fuga poi, ricondotto nella pancia del gruppo, iniziano i tentativi di vari plotoni primo fra tutti quello composto da Terzo (Valcavasia), L. Bonifazio e S. Perego (Viris), Cordioli (Generalstore), Andreoletti, (Zalf), Cima (Colpack), Montobbio (Gallina), Donato (Selle Italia), e Castegnaro (Palazzago), nove corridori che guideranno la corsa infoltendosi poi fino a raggiungere 17 unità al comando con l’inserimento di Toniatti, Milani, (Zalf), Amici, Nosotti e Mosca (Viris), Toffaletti e Maestri (Generalstore), Favero e Cazzola (F. Coppi), Piselli (Figros), Hmouddan e Castegnaro (Palazzago).
Il vantaggio di questo drappello non supererà mai 1’15” di vantaggio prima di cominciare ad erodersi. Intanto subentrano in rapida successione Rocchi e Vecchio (Zalf) e poco dopo i loro compagni Gaggia e Toffali.
La corsa sembra ormai decisa ma altri colpi discena sono all’orizzonte ad iniziare dall’arrivo in testa al gruppo dei fuggitivi di altri due corridori, Modena (Generalstore) e Da Dalt (Cieffe-Ursus).
A questo punto la concorrenza per la vittoria diventa troppo folta e ci pensano gli “Zalfini” a movimentare la corsa con contionui scatti e contro scatti fino alla formazione di un sestetto al comando comprendente Maestri (Generalstore), Castegnaro (Palazzago), Milani, Rocchi e Andreoletti (Zalf) e Mosca (Viris) e Bonifazio che però si rialzerà perché colpito da crampi.
Infine l’affondo decisivo di Rocchi a 9 chilometri dal traguardo che taglierà in perfetta solitudine, vittoria che Rocchi dedica in primis a se stesso poi alla sua ragazza Elisa, ai genitori Barbara e Renzo e a tutta la squadra che gli ha sempre dato fiducia anche nei momenti più magri e scoraggianti.
Vito Bernardi – Fotoservizio di : Nastasi
Ordine d’arrivo,
1.Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior) km. 142,2 in 3h24’12” media kmh. 41,783;
2.Mirco Maestri (General Store-bottoli-Zardini) a 31”;
3.Gianluca Milani (Zalf);
4.Francesco Castegnaro (Palazzago-Fenice);
5.Nicola Toffali (Zalf);
6.Jacopo Mosca (Viris-Maserati-Sisal-Chiaravalli);
7.Pietro Andreoletti (Zalf);
8.Marco Maronese (Zalf) a 1’;
9.Luca Pacioni (Viris);
10.Andrea Toniatti (Zalf)