Milano, 08 Novembre 2020
Giro 102 : Un londinese all’ombra della nostra Madunina
Un buongiorno e un bentrovati a tutti i nostri amici di PEDALE TRICOLORE, ieri la VUELTA vinta dallo sloveno PRIMOZ ROGLIC ha posto fine a questa strana e
speriamo singolare stagione.
Un altro sloveno TADEJ POGACAR si è aggiudicato sorprendentemente il TOUR.
IL GIRO, La nostra corsa a tappe è invece andata ad un atleta britannico; un inglese di Londra: TAO GEOGHEGAN HART,
ed è proprio a lui che noi di PEDALE TRICOLORE vogliamo dedicargli questo articolo.
TAO che in lingua gaelica significa TOM abbreviazione di THOMAS cioè Tommaso in italiano, nasce a Londra il 30 Marzo 1995.
I suoi genitori sono di origine scozzese e irlandese, come tanti immigrati nella capitale, provenienti da tutto il REGNO UNITO in cerca di un buon lavoro.
Primo di 5 fratelli Tao cresce nel quartiere di FIELDS HACKNEY un quartiere situato nella parte est di Londra.
Inizia a correre nel 2010 in una squadra, il cycling club HACKNEY nei pressi della sua abitazione che praticamente è un dopolavoro.
Dopo un periodo di stage su pista cosi’ come usano fare in Gran Bretagna passa alle corse su strada, i suoi piazzamenti, le sue vittorie, nonchè le sue doti vengono notate ed apprezzate dalla BRITISH CYCLING FEDERATION che lo inserisce nel programma di sviluppo olimpico.
Già nel 2013 come Juniores nel team BISSEL si aggiudica la 2^ tappa e la classifica generale del TOUR of ISTRIA più un 3° posto alla PARIGI ROUBAIX.
L’anno successivo sempre con la stessa maglia vince la classifica generale del GIRO della LUNIGIANA, con una tappa a Castelnuovo Magra, la classifica a punti ed anche la classifica dei gran premi della montagna.
anno 2015 cambio di squadra passa a difendere i colori della AXEON HAGENS BERMAN e nei due anni di militanza porta a casa: il TROFEO BANCA POPOLARE DI VICENZA e la 5^ tappa del tour di SAVOIA: MOUTIERS-CLUSES.
Ci siamo GOEGGHEGAN è pronto per il grande salto tra i professionisti.
Inizia come stagista ad agosto 2017 nella SKY; l’anno successivo si aggiudica la cronosquadre al DELFINATO, nel 2019 il primo successo individuale nella categoria maggiore a KUFSTEIN 1^ tappa del TOUR OF THE ALPS due giorni dopo replica a BASELGA di PINE’ sempre nella prova del Tota EUREGIO.
Cambio di nome la SKY diventa INEOS GRENADIER e proprio in questa tribolata stagione viene schierato al GIRO come luogotenente di GERAINT THOMAS.
Le vicissitudini di THOMAS le conosciamo tutti, in molti pensano ad un flop del team di DAVE BRAILSFORD ma dal cilindro della corazzata britannica esce un campione: TAO GEOGHEGAN HART: 1,83 di altezza per 65 kg.che insieme ai suoi compagni della Grenadier onorano il GIRO che, quest’anno ha vissuto un cambio generazionale, gli avversari più pericolosi del britannico sono stati l’australiano JAI HINDLEY e l’olandese WILCO KELDERMAN.
Due le vittorie di tappa per il ragazzo di HACKNEY: PIANCAVALLO E SESTRIERE ma è l’ultima tappa che regala l’emozione più grande; HINDLEY IN MAGLIA ROSA per pochi centesimi di secondi viene battuto da TAO per 39″.
Oltre alla maglia Rosa si porta a casa anche la maglia bianca dei giovani
Ma TAO oltre ad essere un ciclista professionista, in passato è stato anche un’ottimo nuotatore, nel 2008 ha partecipato al CROSS CHANNEL vale a dire alla traversata del canale della manica a nuoto, lui e la sua squadra composta da sei nuotatori hanno terminato la prova in 11 ore e 34 minuti.
Un’ultima cosa doverosa da riportare che anche noi della Redazione abbiamo saputo pochi giorni fa tramite la rivista” AL VENTO”: il vincitore del GIRO d’ITALIA, telefona quasi ogni giorno, invia dei video, dei messaggi di incoraggiamento ad una ragazzina di 15 anni ATHINA colpita da un tumore al ginocchio recidivo nonostante un anno di chemioterapia.
Quella ragazzina e la nipote di EDDY MERCKX la figlia di AXEL.
per PEDALE TRICOLORE
ALDO TROVATI