Sesto Fiorentino, 06 Dicembre 2015
Con le famiglie all’Ulivo Rosso di Sesto Fiorentino – LE VOCI DEL CICLISMO TOSCANO A TAVOLA
SESTO FIORENTINO(FI).- Storie diverse quelle che questi personaggi possono raccontare ma con un unico denominatore, la grande passione e l’amore per il ciclismo.
Profili professionali differenti, ma quando per tutti arriva il momento del servizio eccoli disponibili, pronti e soprattutto preziosi, per la stampa, per le televisioni, per gli sportivi e gli appassionati che seguono le gare.
Indispensabili per i corridori, per i loro tecnici e direttori sportivi, per gli organizzatori, per tutti gli addetti ai lavori in corsa (scorte tecniche, giudici, direttori di corsa e quant’altro) insostituibili per la sicurezza delle gare.
Stiamo parlando, fin troppo banale scoprirlo, dei due gruppi Radio Informazioni che operano in Toscana e che a meno di 20 giorni dalle festività natalizie si sono ritrovati alle pendici di Monte Morello a Sesto Fiorentino presso il noto e apprezzato ristorante “Ulivo Rosso” di Luca Vannucchi.
Momento di ritrovo con le famiglie, occasione per scambiarsi gli auguri in un clima di bella amicizia, ma anche incontro per fare il bilancio dell’ultima stagione e programmare quella futura.
I loro nomi, ormai noti e familiari per che segue il ciclismo.
C’era il Team Radio Corsa Toscana, con Adriano Dini che possiamo definire il “decano”, Sandro Manzi e Piero Germelli che hanno dalla loro l’esperienza di una lunga carriera come corridori, Stefano Fabbri e Arturo Parenti, definite le voci del Valdarno, e non solo.
Il Gruppo 4 Radio Corsa era rappresentato da Fabrizio Falconcini, fumatore Doc, ma altra voce tradizionale in Toscana come l’ex corridore Massimo Capocchi, mentre erano assenti ma li vogliamo ricordare, anche Francesco Neri, altra colonna portante del Gruppo 4, e Valerio Donati, ex corridore, che spesso collabora con loro.
C’era poi Lorenzo Volpi del Team omonimo, quello che si occupa di collegamenti tra decine di radio e centinaia di metri di cavo che sono perennemente nella sua auto, così come le antenne che spuntano come birilli dalla sua vettura.
Infine c’era anche una “voce internazionale” quella della francese Delphine Brunel (ma la possiamo considerare, ce lo permetterà, di adozione ciclista bresciana) che è traduttrice, interprete, sempre precisa, puntuale e coincisa.
Una bella domenica quella trascorsa da questo gruppo e dalle loro famiglie, che serve a rafforzare amicizia, unione, collaborazione.
Noi che da 45 anni siamo nel ciclismo, che abbiamo visto la nascita dei gruppi Radio Informazioni della Toscana, la loro evoluzione, la costante crescita professionale che ne ha accompagnato il lavoro, diciamo semplicemente grazie, senza di loro sarebbe stato davvero tutto più difficile.
Antonio Mannori