Milano, 06 Novembre 2020
Marino Vigna Olimpionico e Gentiluomo : Buon Compleanno
Buon Compleanno Marino!
Olimpionico di Roma 1960 nella specialità dell’Inseguimento a squadre (con Arienti, Testa e Vallotto) ha gareggiato tra i professionisti dal 1961 al 1967 vincendo 6 corse.
Poche?
Non direi perchè un corridore lo si giudica anche dal peso delle vittorie e….ci dite poco?, una tappa al Giro d’Italia 1963 con la maglia della Legnano, Marino Vigna ha vinto anche un “Trofeo Laigueglia”, una Tre Valli Varesine, una tappa al Giro di Romandia, un Gran Premio di Camucia, una Milano Torino.
E’ stato anche un dirigente della Lega del Ciclismo ed un validissimo Direttore Sportivo guidando tra gli altri anche un certo Eddy Merckx.
E’ stato molto vicino per anni anche a Felice Gimondi e si mette spesso a disposizione del ciclismo giovanile andando ad illustrarlo e diffonderlo nelle Scuole Elementari (Lo ha fatto anche con Gimondi).
La Metropolitana Milanese gli ha dedicato una stazione, esattamente quella di “Romolo” sulla linea nr. 2 quella verde.
E’ bello ricordare le vittorie di Marino ad esempio la sua ultima vittoria da dilettante, la ottenne in coppia col varesino di Besano Giuseppe Fezzardi.
Quell’anno, Marino vinse la Coppa d’Inverno mentre Fezzardi il “Del Rosso” a Montecatini.
Due vittorie di peso per questi due Campioni che vennero ingaggiati dagli organizzatori per disputare il Trofeo Argo,
Una prestigiosa cronocoppie che si disputava sullo stesso percorso e distanza dei professionisti.
Era il 4 novembre 1960, ultima corsa della stagione.
Tra i professionisti vinsero i compianti Diego Ronchini e Romeo Venturelli ma la grossa sorpresa la fecero proprio Giuseppe Fezzardi e Marino Vigna che vinsero il Trofeo Argo (dilettanti), in un tempo inferiore ai primi due professionisti.
Ecco noi vogliamo ricordare così il nostro Marino nel giorno del suo compleanno ed accomuniamo con piacere anche Giuseppe Fezzardi che ci ha fornito le foto di quello speciale avvenimento che pubblichiamo.
Buon Compleanno Marino e grazie Pepp Fezzardi.