Sesto Calende, 05 Aprile 2016
www.youtube.com/watch?v=PzwpppPntlg
ERAN 300, ERAN GIOVANI E FORTI E ….SONO VIVI A SESTO CALENDE
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Nell’evento pedaloso della nobile cornice di Sesto Calende , con l’aristocratico masso dell’era glaciale denominato Sasso di PrejaBuja a far da sentinella , a vincere è stato lo stile e il binomio, inedito, Master MB Marcello Bergamo Cup/ Valli Varesine. La gran fondo Città di Sesto Calende, giunta alla quarta edizione, fortissimamente voluta, creata, coccolata e viziata come una figlia dal Velo Club Sestese di Patron Daniele Cristina, affonda le radici nella passione per la bicicletta di Nonno Arnaldo che riposa a pochi passi dalla bellissima location e nella collaborazione dei “Rapaci” che hanno aiutato a crescere la … creatura fino a farla diventare una regina.
Ben 327 appassionati iscritti hanno decretato il successo clamoroso della classicissima di Primavera rispondendo all’invito dei ragazzi della Sestese, felicissimi di lasciarsi inondare dell’ entusiasmo di un gruppo che pedala nella stessa direzione, quella coinvolgente del fuoristrada a pochi passi dal caotico Sempione e su una palestra naturale aperta tutto l’anno a due passi dal Ticino.
Al momento della partenza mamma Cinzia Falconi, che ha perso il figlio Mirko solo due mesi fa e che correva con noi, ha ricevuto dalle mani di chi scrive e a nome dello sponsor Marcello Bergamo e del gruppo organizzatore un bellissimo omaggio floreale per Mirko che da qualche angolo di cielo si è goduto lo spettacolo.
La creme del panorama nazionale si posiziona nei box e subito s’intuisce che sarà spettacolo.
Scattano per primi i Veterani e chi potevano menar randellate se non Bottarini, Piermarteri e Paniz?
E Se davanti quei tre sembravano degli UFO, da dietro rinvenivano due Senior stellari come Fabio Pasquali e Marchino Colombo con il nazionale Riccardo Panizza ( Junior ) a pochi secondi.
Il pubblico applaude, incita, urla e fotografa e sul viale d’arrivo sale la febbre.
Lo speaker Giàunlu Caputo fa bene il suo lavoro e commenta la volata che viene impostata da Pasquali che prende in testa le ultime due curve e scarica sui pedali la sua rabbia agonistica vincendo per due stupidi secondi su Colombo per poi annunciare che fra poco si sposa dopo 12 anni di fidanzamento.
Passano una ventina di secondi e gli altoparlanti annunciano l’arrivo dello Junior azzurro Riccardo Panizza , vincitore su Bianco Federico e Samuele Piran.
Sollecitato dallo speaker, Panizza annuncia che questa era la sua ultima gara amatoriale dell’anno perché ora deve concentrarsi con la Nazionale Paraolimpica ( è guida in tandem di non vedente) per i mondiali di Rio de Janeiro.
Si prende i fiori il Veterano Jacopo Bottarini, dopo una lotta avvincente e coinvolgente con Alex Piermarteri che riesce nella non facile impresa di anticipare di poco Luca Paniz, il dominatore assoluto dello scorso anno.
E adesso chi lo ferma più il maresciallo Domenico “Maciste” Agostinone?
Tre gare e tre vittorie nel master MB Bergamo non sono uno scherzo ma oggi s’è superato.
Ha lottato come Sandokan con la tigre di Monpracem, anzi, le tigri, visto che aveva alle costole le fameliche fauci di Mauro Milani, Carmelo Cerruto e Silvio Olovrap, mica gente qualunque e vince una delle sue più belle gare in assoluto!
Il Gentleman 1 Michele Albertolli di mestiere fa l’imbianchino e lo fa bene anche in gara visto che anche oggi ha … sverniciato Giuliano Finotti e Roberto Dedaelli.
Il Gentleman 2 Attilio Bedogni compiva gli anni proprio oggi e allora ha deciso di regalarsi un cadeaux , una bella e convincente vittoria in una gara che conta e su gente quotata come Roberto Davò, Alessandro Albieri e Domenico Grande.
Un vero peccato che il Debuttante Bum Bum Ballini abbia rotto il forcellino della ruota posteriore:” volevo vincere per dedicare la vittoria a Mirko Pellegrini e invece mi devo ritirare”!
E allora ne approfitta Fabio Cosentino e non si fa pregare ad anticipare Alberto Pedrocchi e Jacopo Barbotti.
Negli “ zii ” Senior 1 è ancora il granatiere Alessandro Fumagalli a trionfare su Cristian Lucia e Davide Coato e imporre l’unica legge che conosce, quella del più forte.
Bello rivedere fra i vincitori il super B Egidio Grassi, il milanese che venne operato per due volte all’anca e poi tornato in sella per la riabilitazione, e s’è riabilitato bene se in otto giorni ha vinto due gare ma la notizia è la non vittoria del cannibale super A Lucio Pirozzini.
A dirla tutta, il vincitore è di altissimo livello e vincitore di titoli tricolori e gare di altissimo livello. Insomma, ci può stare perdere da Adriano Zanasca, come ci può stare perdere nelle donne B se a vincere è Maryann Huchvale, una donna d’acciaio che oltre alla mtb corre con successo anche su strada e a farne le spese oggi sono state Simona Etossi e Alessia Della Valle.
Troppo forte ed esperta la Donna “A” Karin Tosatto, ma Claudia Peretti sta crescendo mentre il Primavera Fabrizio Ricci sembra … andato in canna tanto è cresciuto.
Ne sanno qualcosa Mattia Birocchi e Leo Cerutti che hanno subìto il ruggito del Bilake.
Vinti e vincitori brindano e pranzano con lasagne al forno offerte dal Velo Club Sestese che merita applausi per quanto ha saputo fare, per tutti gli uomini che ha predisposto lungo il percorso, per l’amicizia con Emmebike, per la collaborazione che ha saputo creare col Credito Valtellinese , main sponsor della bellissima manifestazione e per il gemellaggio con l’Ass. allo Sport Simone Pintori , presente in fase di premiazione e per la collaborazione con i fisioterapisti / massaggiatori di Bemer Italia ( Dott. Mario Martinelli) che hanno … alleggerito e liberato i muscoli colmi di acido lattico di molti amatori e dato l’appuntamento per la prossima edizione di questa splendida regina di Primavera.
Carmine Catizzone