Copertina disegnata da Martina Fidanza

Belgioioso, 06 Febbraio 2019

Copertina disegnata da Martina Fidanza

Inseguendo un sogno

Chiesa in vetta al Muro di Grammont (Retro copertina di Inseguendo un sogno)

       Buongiorno a tutti gli amici di PEDALE TRICOLORE; nei giorni scorsi VITO BERNARDI ed io, siamo stati a BELGIOIOSO cittadina in provincia di Pavia, ospiti del nostro collega ed amico AMBROGIO RIZZI che insieme a MARCO MARANDO hanno scritto un bellissimo libro sul ciclismo femminile, intitolato “INSEGUENDO UN SOGNO” intervista con il ciclismo femminile.

Al centro, Ambrogio Rizzi col suo libro

      PEDALE TRICOLORE ha avuto il piacere e l’onore di assistere in anteprima alla visione dell’opera. Ancor prima della presentazione ufficiale che avverrà ad  Alessandria il prossimo mese di febbraio presso il MUSEO DEL CICLISMO, cui faranno seguito una a CITTIGLIO, prima del TROFEO BINDA corsa WORLD TOUR organizzata da MARIO MINERVINO e successivamente quella ,forse più suggestiva, preceduta da una serata evento a BORGARELLO; un piccolo comune sul naviglio Pavese, in un posto squisitamente ciclistico, dove si affittano e si riparano  bici, dove si possono mangiare panini con il nome di un corridore e dove passa una pista ciclabile che attraversando, case coloniche, campi e prati congiunge PAVIA con MILANO.

Ambrogio Rizzi col suo libro nel Castello di Belgioioso

Una cosa impensabile appena qualche anno fa; una presentazione in tre luoghi diversi.

 

 

Ma  come è nato “INSEGUENDO UN SOGNO”?

 

I due autori: MARCO MARANDO  grande appassionato delle due ruote e della montagna, scrittore, geografo, amante della natura e dello sport, ed AMBROGIO RIZZI, fotografo e giornalista, redattore della rivista “CAFE’ DU VELO”si sono definiti come tramiti.

Copertina disegnata da Martina Fidanza

In questo modo si espresso Ambrogio;

noi praticamente abbiamo fatto le interviste con le atlete, raccolto le immagini, le foto, le varie voci, quella degli organizzatori, quelle delle autorità il resto lo hanno fatto le cicliste; iniziando dalla copertina, dal disegno fatto da MARTINA FIDANZA che rappresenta un atleta sola al comando che si alza sui pedali e vola verso il sole, inseguendo il suo sogno, mentre nell’ultima pagina, campeggia una foto della  cappella posta in cima al KAPELMUUR vale a dire l mitico muro di Grammont del Giro delle Fiandre, il sogno di transitare in testa di tutti i ciclisti maschi o femmine.

Dalla bellissima prefazione di EDITA PUCINSKAITE che trasuda  amore verso il ciclismo femminile troppo spesso snobbato  dalla stampa  e dai media, cosi’ come più volte sottolineato durante la nostra intervista dal direttore VITO BERNARDI.

Dalle parole di DAVID LAPPARTIENT Presidente de l’UCI che anche lui, si augura un maggior interesse della stampa e dei media verso il ciclismo femminile.

A tal proposito sempre Vito ricorda la scarsa informazione sulle corse femminili; per quanto concerne gli ordini d’arrivo ed i vari piazzamenti delle italiane, ricordando che un giorno viene citata la vincitrice se italiana, nei giorni successivi viene completamente ignorata a meno che non rivinca, tralasciando in questo modo tutte le notizie riguardanti la gara in corso,  rivolgendosi e lanciando un’appello direttamente agli addetti stampa delle squadre affinchè colmino questa lacuna, frutto della scarsa informazione della carta stampata di un certo peso.

I due Autori, Marando e Ambrogio Rizzi

Da tutte le atlete intervistate, da quelle Elite a quelle Junior, dalle italiane alle straniere dove sono raccolti, i loro sogni, le loro passioni, la loro voglia di lottare, di riuscire, di lasciare un segno che resti nel tempo in questo splendido e magnifico sport, degli ex campioni, dei coach; stupenda l’intervista fatta da MARCO MARANDO con l’ex campione olandese JACOBUS MOERENHOUT,  oggi  prossimo CT della nazionale arancione.

 

  Non possiamo raccontarvi tutto il libro; anche se ci piacerebbe, una cosa comunque possiamo farla:raccomandarlo a tutti gli appassionati di ciclismo femminile: DA NON PERDERE.

Tatiana Guderzo (Foto Ossola)

Di “Inseguendo un sogno, ne abbiamo parlato anche con un’atleta del ciclismo contemporaneo come l’iridata di Mendrisio 2009, Tatiana Guderzo ma anche con una grande rappresentante del ciclismo di qualche lustro fa, Morena Tartagni ed entrambe ne hanno commentato la notizia con un entusiasmo veramente grandissimo : Entrambe e all’unisono “Ci voleva una pubblicazione che parli del ciclismo femminile” benvenga dunque questa iniziativa di Morando e Rizzi e….avanti a tutta.

Morena Tartagni (Foto Ossola)

Noi insieme ad Ambrogio Rizzi abbiamo vissuto un pomeriggio bellissimo, intenso immersi nei racconti, negli aneddoti e nelle curiosità,nelle polemiche con le quali quest’opera è nata; il nostro augurio: chi  vorrà leggerlo provi le stesse nostre emozioni.

Prima di salutarvi, ricordiamo che: “INSEGUENDO UN SOGNO” è dedicato a MICHELA FANINI e CHIARA PIEROBON   

 

DA BELGIOIOSO PER PEDALE TRICOLORE

 ALDO TROVATI e VITO BERNARDI

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale