Milano, 06 Gennaio 2018
Pesca sportiva nell’antico porto di Milano
Un passato da ciclista per il cerrese Mirko Mauri, un presente e possibilmente anche un futuro su due ruote spinte dalla forza dei pedali per il nervianese Luca Ferrario, una madre , (Uccia Ferrario), ed uno zio, (Antonio Pisoni) impegnati in campo fotografico vicino al ciclismo, per Riccardo Brusatori, questo lo zoccolo duro degli Organizzatori di questa panettonata natalizia per scambiarsi gli auguri per le festività di fine anno ma anche per diffondere il loro messaggio di “Pescatori di Strada” che hanno come obiettivo principale, lo scopo di preservare l’ecosistema come illustra con tanti particolari, un altro ragazzo Organizzatore, Alessandro Capone, studente in biologia.
In questo porto-darsena, ci sono alcune specie di pesci come cavedani, carpe, carassi, lucci, persici, siluri e qualche trota.
Noi li peschiamo con un amo particolare che ci permette di rimettere subito in libertà il pesce dopo il classico selfie da pubblicare sul nostro profilo facebook che conta già più di 600 iscritti, per sommare i tanti “mi piace” che riceviamo, fermo restando che il pesce viene pescato solamente per qualche attimo ma subito dopo rimesso in libertà nel suo abitat, come afferma un altro ragazzo del team che ha organizzato questa adunata assolutamente innocua, parole di Flavio Maselli.
Intanto gli Street Fisher milanesi hanno iniziato la loro gara (innocua per i pesci) che finirà intorno alle 12,30 quando i “pescatori milanesi” sono passati al brindisi natalizio con tutti i presenti ed anche i pesci “miracolati” che dalle acque della Darsena osservano in silenzio e ringraziano Mirko Mauri, Luca Ferrario, Riccardo Brusatori, Flavio Maselli, Alessandro Capone, organizzatori dell’adunata rigorosamente innocua per i pesci e benefica per l’ecosistema di questo bellissimo angolo della nostra Milano.