Verona, 04 Gennaio 2018
Guardini : Coraggio e Avanti
Andrea Guardini, nato a Tregnago il 12 giugno 1989, 28 anni compiuti da 6 mesi è nel pieno della sua maturità fisica per svolgere al meglio la sua attività di corridore ciclista anzi, possiamo ben dire che è nel pieno della sua maturità.
Ma, con tutto il rispetto e le dovute considerazioni possiamo affermare che Andrea è un po’ il “Decano” della sua nuova Squadra, la “Bardiani Csf Ale” squadra formata notoriamente da giovani e, importantissimo, tutta di ITALIANI.
Ecco, “Decano”, solo per questo motivo ma, anche lui corridore ancora abbastanza giovane e, sopratutto, con le carte del vincente proprio come quando gareggiava per la Casati o per la Pagnoncelli e vinceva decine di gare a stagione e conseguiva anche il record di vittorie come nel 2010 quando tagliò vittorioso il traguardo su strada ben 19 volte tra le quali una tappa al Giro Baby.
Furono tantissimi anche i suoi successi in pista con la vittoria più prestigiosa, da juniores, quando vinse il tiutolo di Campione Europeo a Cottbus nella specialità del Keirin.
E’ un velocista “tagliente”, le sue splendide rasoiate hanno fatto tantissime vittime (agonisticamente parlando), tra le quali anche un certo Mark Cavendish che, in maglia iridata nel Giro d’Italia del 2012 fu “infilzato” da Andrea nella tappa di Vedelago.
Sono sette anni che Andrea pedala tra i professionisti e 5 stagioni in Teams World Tour, categoria dove devi riportare risultati abbastanza importanti e numerosi per rimanere a galla, cosa che io non sono riuscito a concludere specialmente lo scorso anno andato un po’ al di sotto delle mie aspettative.
Giocoforza allora cercare altre strade, altre soluzioni. E l’alternativa è stata offerta dalla Bardiani Csf Alè diretta da Bruno e Roberto Reverberi i cui colori difenderò a partire da quest’anno dopo avere già vestito le livree della Isd, Farnese Vini, Astana e Uae.
Da professionista sono salito sul gradino più alto del podio già 39 volte e non vedo l’ora di rimettermi in gruppo per ripartire, ripartire da 40 che sarà il numero della prossima vittoria che spero di conseguire tra il 6 e l’11 febbraio 2018 nella “Colombia Oro y Paz”, breve corsa a tappe organizzata in Colombia dalla Federazione Ciclistica Colombiana.
Una corsa che mi servirà molto anche per allenamento e fare lòa gamba per la gara successiva che sarà l’Abu Dhabi Tour e, gradino dopo gradino o, come si dice oggi, “step by step” tornare in cima alla scala ed essere visto ed applaudito dai tifosi che, è un dato di fatto, sono ancora tanti, specialmente nel Veneto ma, in genere, tra le migliaia di appassionati di questo splendido sport delle due ruote spinte dalla forza dei pedali.
Ed un applauso anche a Battista Cailotto, Autore delle splendide fotografie che incorniciano e abbelliscono questo pezzo tuto dedicato al nostro Andrea Guardini.