Americo Severini, Campione d'Italia ciclocross 1956

Barbara (Ancona), 02 Aprile 2020 

Americo Severini, Campione d’Italia ciclocross 1956

Il grande Americo Severini ci ha lasciati

Tino Guffanti, Organizzatore dei Mondiali di Cavaria 1965 (Foto Nastasi)

Tra poco più di un mese (l’11 maggio 2020), avrebbe compiuto 89 anni e, oggi,  mercoledì 1° aprile, Americo Severini ci ha lasciati.

Nato a Barbara in provincia di Ancona l’11 maggio 1931, ebbe subito una vita molto difficile per le condizioni in cui si viveva in quell’Italia di allora.

Stretta di mano Lanzafame-Severini (Foto Nastasi)

Molte famiglia facevano fatica ad apparecchiare la tavola e la famiglia di Americo era per giunta assai numerosa e spesso trovava nel nonno un aiuto provvidenziale.

Ben presto però l’irrequieto Americo trovo le strade per sfamarsi da solo prestando la sua opera ai contadini della zona e, a volte, arrampicandosi anche sugli alberi per procurarsi qualche frutto.

Poi il colpo di fortuna quando riuscì ad accodarsi ad un commerciante ambulante che lo prese a cuore, gli fece frequentare le scuole elementari conseguendo anche il diploma di terza elementare.

Ma, Americo era sempre un po’ irrequieto e non ci fu verso di farlo proseguire negli studi. Il suo datore di lavoro però era stato un ottimo corridore nelle categorie giovanili e subito dopo la fine della guerra, regalò ad Americo la sua bicicletta.

Un mezzo tanto ambito ma anche un po’ difficile da guidare per il motivo che ara molto alta e lunga per Americo che in quanto ad altezza era proprio “bassotto”.

Ogni volta che doveva salire in bici doveva trovare un sostegno, un muretto, un gradino insomma qualcosa dove appoggiarsi per non cadere.

L’avventura proseguì però abbastanza bene, venne qualche vittoria ed anche buoni piazzamenti tanto che nel prosieguo dell’attività dilettantistica trovò sempre il sostegno di qualcuno, anche di chi gli fece avere una bici più a sua misura.

Vinse anche su strada e battendo corridori che sarebbero poi diventati dei Campioni come Gismondi, Bruno Monti e Fabbri.

Poi il grande amore col ciclocross conquistando 3 volte la Medaglia di Bronzo ai Mondiali di categoria, una volta quella d’Argento.

A livello Nazionale vestì 3 volte la maglia Tricolore di Campione d’Italia e, per ben 6 volte, conquistò il posto d’onore.

Pensate che, a livello internazionale L’Equipe lo definì “Il Coppi del Ciclocross”.

Da sx, Chinetti, Lanzafame e Severini (Foto di Nastasi)

Si sposò ed ebbe parecchi figli e lasciò anche un simpatico ricordo nel mondo dei “Fanghisti” e nel 2015 la SC Cavariese ed il suo Dirigente Tino Guffanti, lo invitò nel 2015 ad una cerimonia a Cavaria nel cinquantenario dei Mondiali di Ciclocross disputati proprio in questa cittadina del basso varesotto manifestazione alla quale era stato invitato anche il suo acerrimo nemico (agonisticamente parlando), Renato Longo ed altri campioni come Realini anche lui crossista e gli stradisti Mario Lanzafame e Alfredo Chinetti.

E, nel 2006 partecipò all’Eroica nella versione lunga, 200 km., gara che portò a termine.

E siamo arrivati ad oggi, giovedì 2 aprile per il commiato doloroso.

Americo Severini in maglia GS Giambellino

Ma gli amanti del ciclocross lo ricorderanno sempre per la sua gogliardia e per il suo passato agonistico e noi lo salutiamo con qualche suo soprannome, Ciao Micco!….Ciao Selvaggio!….Ciao Barbarino!

Americo Severini, un Grande del Ciclocross Italiano!

Servizio a cura di : Vito Bernardi

Fotoservizio di : Nastasi

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale