Castellania, 02 Gennaio 2018
Tradizionale “Pellegrinaggio” in Memoria di Fausto Coppi
Sono passati 58 anni da quel triste 02 gennaio 1960 quando alle ore 8,45 l’Airone, il grandissimo Fausto Coppi ci abbandonò.
Tutto in una camera dell’Ospedale di Tortona e, anche qui, oltre ai Parenti, la vicinanza del suo fido Gregario, Ettore Milano che si assunse il triste compito di chiudere materialmente gli occhi del Campionissimo.
E il gelo e la tristezza che avvolsero l’Ospedale tortonese, si diffusero immediatamente in ogni angolo della nostra Nazione e in tutto il Mondo intero, tanta era la fama, la notorietà e la stima che avvolgevano il nostro grande corridore.
Poi i Funerali sul Colle di San Biagio con la partecipazione di una folla immensa stimata in oltre 50.000 Persone. Era il 4 Gennaio 1960.
Celebrati sulla collina di Castellania con le strade che non potevano consentire la sosta che fu possibile soltanto parcheggiando in conseguenza per alcuni chilometri e poi un fiume di Persone che salivano a piedi per essere il più vicini possibile al “Fausto Nazionale” e alla sua leggenda che dura tutt’ora.
58 anni….si tanti ne sono passati da quel triste 2 gennaio 1960 ma l’amore per questo grande Campione è rimasto indelebile nel cuore di tantissimi tifosi che nell’anniversario, si danno tacito convegno qui a Castellania per rendere omaggio al “Mito”, alla “Leggenda”, all'”Airone” e al “Campionissimo”.
Si ogni anno diminuiscono i partecipanti ma è un calo dovuto purtroppo all’anagrafe, non al cuore perchè lo zoccolo duro c’è sempre si congeda sempre col classico : “Arriverderci all’anno prossimo”.
Qualcuno di questi “Arrivederci” non verrà poi rispettato ma, l’incontro, l’omaggio e il “Pellegrinaggio” vengono sempre e sicuramente onorati : Lassù oltre quelle nuvole dove esiste il Paradiso con un settore tutto dedicato al Ciclismo, ai Corridori, agli Appassionati e a chi, a vari titoli, ha contribuito a fare grande questo sport.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni